Quel bastardo...
Lo sapevo, è troppo tardi, sono stato cieco e questo è il prezzo da pagare.
Mi giro e mi allontano il più possibile da quel luogo.
Armin, questa volta avevi torto.Il mattino dopo...
Mikasa's P.O.V.
Questa mattina mi sono svegliata con già il sorriso, penso di non essere mai stata più felice di così in tutta la mia vita.
Il fatto che il ragazzo che ho sempre amato provi anche solo in una piccolissima parte quello che provo io mi riempie il cuore di gioia.
Velocemente mi preparo e mi reco nella sala comune a passo di danza.
Appena entrata in sala noto subito Eren ed Armin che stanno parlando, io mi avvicino a loro.
<<Buongiorno ragazzi!>> Dico.
Noto lo sguardo incredulo e confuso di Armin su di me, mentre quello di Eren è rivolto altrove, ha una faccia cupa e allo stesso tempo leggermente adirata.
<<Buongiorno.>> Dicono entrambi.
Eren ha uno strano tono di voce, non mi è facile da decifrare, non gliel'ho mai sentito fare.
<<Ehi, tutto apposto? È successo qualcosa?>>
<<Ah non lo so, dimmelo tu.>> Dice Eren, per poi aggiungere...
<<Comunque io ho finito, me ne vado.>><<Ma cosa gli prende?>>
<<Cosa prende a te Mikasa?!>>
<<Che vuoi dire?>>
<<Come hai potuto baciare Jean? Perché non mi hai detto nulla?>>
<<Cosa? Io appena ho potuto ho respinto Jean. E poi come fai a saperlo?>>
<<Eren voleva parlarti e quindi, non trovandoti in infermeria, ti ha cercata nel tuo solito boschetto, dov'eri con Jean. Aspetta, lo hai respinto? Lo sapevo sarebbe stato impossibile!>>
<<Oh cielo, ora capisco perché quello sguardo, quel tono.>>
<<Già, ero persino riuscito a convincerlo a confessarsi a te.>>
<<Sì, vi avevo sentit-, aspetta CONFESSARSI?!>>
<<Sì, mi ha rivelato di provare qualcosa per te. Come avevi sentito?>>
<<Ero lì quando Eren lo ha detto, ma non pensavo che mi cercasse per dirmelo.>>
<<Ah. Beh, se le cose stanno così dovete assolutamente chiarire.
Cioè, ho fatto tutta questa fatica e ora pretendo di vedervi insieme!>> Dice quest'ultima frase in modo scherzoso.
<<Lo faremo, stanne certo. I tuoi sforzi non saranno vani, tranquillo.>> Dico con fierezza.Tempo dopo...
Eren's P.O.V.
Come ho potuto solo pensare che lei potesse provare quel tipo di sentimenti per me.
Mi vede solo come un fratellino cocciuto.
Mi sono illuso.
Non dovrei comportarmi così con lei, dopotutto non ha fatto niente di male, non stiamo insieme.Ad interrompere i miei pensieri è l'istruttore.
<<Sveglia Jeager, è da questa mattina che ti vedo assente!>>
<<Mi scusi, non succederà più.>>
<<Certo che non succederà più. Ackermann vieni qui, starai con Jeager per il corpo a corpo.
Batterti con una tra i cadetti più forti, se non LA più forte ti sveglierà!>>Questa non ci voleva, tra tutti proprio lei.
<<Eren.>> Inizia a parlarmi.
<<Non sono in vena.>>
<<Di cosa? Di parlare? Eren che succ->>
<<Prendi il "pugnale".>> La interrompo io.
<<Si può sapere che ti succede?>>
<<Non è importante, pensa ad allenarti.>>
<<Ok.>> appena finisce di parlare si fionda su di me. Io provo a parare il colpo, ma non ci riesco e mi colpisce.
<<Smettila di fare l'offeso senza un apparente motivo Eren! Cosa ti prende?>>
<<Tsk, come se ti importasse davvero.>>Mikasa's P.O.V.
Questo è troppo...
Userò il metodo di Armin.
<<Cosa? Senti, Armin mi ha detto che mi avevi vista con Jean, ma lui mi aveva costretta, appena ne ho avuto l'occasione l'ho schiaffeggiato.
Ma perché ti comporti così?!>>
Anche se so il motivo, o comunque lo immagino, voglio fare in modo che sia lui a parlare.
<<Ah.>> Dice.
L'espressione seccata, infastidita, che fino a poco fa aveva in volto si ammorbidisce in una più rilassata.
<<Senti... non è il momento per parlarne.
Ci penseremo dopo, ok?>> dice.Dopo l'addestramento Eren mi ha detto che avrebbe voluto parlarmi, e così abbiamo iniziato a passeggiare.
Non siamo molto lontani dai dormitori, il cielo è dell'azzurro intenso che caratterizza il pomeriggio estivo.
Ancora nessuno ha incominciato a parlare, così rompo io il silenzio.<<Quindi...>>
<<Scusa, ma è un po' difficile per me.
E-ecco...>>
Eren sta balbettando? Non gliel'ho mai visto fare. È adorabile.
È anche visibilmente imbarazzato, si sta grattando la nuca con la mano ed ha lo sguardo rivolto verso il basso, ma ha la sua solita espressione con le sopracciglia corrugate.
Non riesco a non sorridere leggermente a questa vista.<<Ehm...>>
Eren, tutto il tuo coraggio dov'è finito?
<<Insomma, è da un po' che io...>>
Dai...
<<Eren, Mikasa! Scusate se vi interrompo, ma abbiamo lezione teorica, storia dei giganti.>> Dice Armin, ma da dove è spuntato?
<<Sì, arriviamo.>>
<<Ma->>
<<Ne parleremo stasera.>>
<<Va bene.>>Eren's P.O.V.
Sono un'idiota! Cosa mi prende.
Quanto ci vuole a dire due parole.
<<Scusa ancora se vi ho interrotti Eren, ma come tengo al fatto che il vostro rapporto si sistemi tengo al vostro rendimento. Cioè, non nello stesso modo, vabbè, in sintesi "prima il dovere e poi il piacere".>>
Annuisco, credo di aver sentito solo qualche parola di quello che ha detto.
Qualcosa del tipo; "Scusa, prima il dovere".<<Bella addormentata Jeager! Sveglia! È da quando è iniziata la lezione che sei distratto.>>
Si sentono delle risate in sottofondo.
<<Starò più attento, scusi.>>
<<Sicuro di star bene? Normalmente mi avresti risposto qualcosa del tipo; "Se la sua lezione è noiosa non è colpa mia."
C'è qualcosa che non va?>>
<<No no, tutto ok.>>Quella sera...
Narrator's P.O.V.
Finalmente i due erano lì, sotto quel famoso albero, in quel famoso bosco.
Era tutto come quel giorno, in cui i nostri Eren e Mikasa furono rimproverati dal capitano del corpo di ricerca.
Le margherite al lato, gli ultimi raggi del sole che coloravano il cielo e le nuvole di rosa, arancione, blu e perfino di viola.
Niente e nessuno questa volta sarebbe riuscito ad interromperli.Eccomi un'altra volta con un nuovo capitolo!
Vi informo che siano quasi arrivati alla fine della storia, penso che uscirà un'altro capitolo, massimo due.
Scusate per l'assenza, ma come ho già detto sono in viaggio.
Spero, come sempre, che questo capitolo vi sia piaciuto! Lasciate un commento e una stellina per farmelo sapere, alla prossima,-_animefan. ❤️
P.S. Penso che dopo questa storia ne scriverò un'altra, non so quando. Vi dico solo che sarà ambientata nel nostro mondo.
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M'ama o non m'ama?
FanficÈ una storia eremika, ambientata nel periodo dell'addestramento. È sera e Mikasa decide di fare una passeggiata prima di andare a letto, ma non si accorge di non essere sola... non dico altro!