"Muovetevi cani!"
urlarono ferocemente i sorveglianti,schioccando le loro fruste addosso ai lavoratori stremati, madidi di sudore e sporchi di polvere, che miscelati, colava sulle loro pelli incise di graffi freschi e ferite vecchie cicatrizzate intenti a spingere tutti insieme i pesanti vagoncini pieni di oro,turchesi e altre pietre preziose destinate alle casse del Re della Pietra,tiranno della loro terra.Fra di essi vi era un uomo di nome Kaen,insieme a suo figlio,Lucyon,che caricavano le pietre preziose sui carri proprio nel momento in cui arrivò a cavallo,seguito dai suoi uomini,il Capitano Lemar delle guardie del Re,un uomo alto e snello con capelli grigi corti e una crudeltà da aguzzino. Smontò da cavallo e si avvicinò ai carri diretti al castello del Re non abbastanza pieni,cosa che non gli piacque e che lo fece arrabbiare parecchio,con un espressione che non prometteva niente di buono,fissò la gente dinanzi a se e disse ad alta voce:
"Anche oggi pochissime pietre e carri non sufficientemente pieni.....il Re della Pietra non è soddisfatto di questo!Datevi da fare,miserabili fannulloni!"
scese fra le file di schiavi in movimento e si soffermò casualmente su Lucyon che nonostante ci metteva tutta la sua forza,faticava a passare la tinozza carica di pietre al padre sul carro,esso prese la frusta in prestito da un sorvegliante li vicino,la srotolò e la fece schioccare sulla schiena del ragazzino che strillò di dolore,sotto lo sguardo sconvolto del padre
"Ne vuoi ancora per muoverti di più,moccioso?"
disse con perfido sarcasmo l'uomo in armatura mentre Kaen era scese dal carro e si era messo in mezzo tra lui e il figlio che ancora soffriva
"Capitano la prego,abbia pietà di mio figlio, fa quel che può e non può affaticarsi... è solo un ragazzino!"
il capitano lo fissò con disgusto e drignando i denti
"Nessuno ha chiesto il tuo parere,pezzente!Torna sul carro se non vuoi che prenda il tuo inutile marmocchio e lo faccia squartare sotto i tuoi occhi!"
e gli mollò un calcio che gli fece perdere l equilibrio e cadde a terra.
"Padre!"
disse il ragazzino, alzandosi e correndo ad aiutarlo a rialzarsi, rimessosi in piedi,esso fissò il capitano con aria di sfida ed odio
"Prima o poi la pagherete,tu,i tuoi uomini e quel tiranno di un invasore che servi!"
udendo questo parole, il capitano assunse un espressione minacciosa
"Attento a quello che dici, sporco cane!Una altra parola e ti faccio arrestare per istigazione alla rivolta e minacce contro il Re!"
disse con la mano pericolosamente posata sul manico della spada appesa al fianco, Lucyon,spaventato dalla situazione che andava peggiorando,cercò di portare via suo padre,ma con scarsi risultati mentre esso, per niente intimorito dalla minaccia urlò a pieni polmoni in modo che tutti lo sentissero
"Noi non abbiamo un Re! Costui ci ha invasi e si è proclamato nostro Re! Lui e voi dovete andarvene dalla nostra terra!"
afferrò una pietra dal carro scagliandola con tutta la sua forza contro l'uomo che non riuscì a scansarsi e venne colpito alla fronte, cadendo in ginocchio, con un grugno di dolore sotto lo sguardo allarmato dei soldati e sorveglianti,si guardò la sua mano sporca di sangue e con sguardo furioso, puntò il dito contro il tiratore e urlò
"Prendetelo!"
i suoi uomini estrarono le spade e si avventarono contro Kaen che spinse via il figlio per non coinvolgerlo e ingaggiò la lotta coi suoi nemici,nonostante egli fosse disarmato, esso un tempo era stato anche lui un soldato e aveva partecipato alla guerra perduta, inoltre da giovane fu addestrato a lottare bene sia nella lotta con le armi che nel corpo a corpo,scansò le fendate degli uomini e avendoli a tiro, gli spezzò il collo con una presa d' acciaio uno per uno.Il capitano Lemar,infastidito di come la lotta stava andando,sguainò la spada e muovendosi silenziosamente si avvicinò alle spalle di Kaen, intento a combattere,per colpirlo alle spalle ma Lucyon che era poco lontano, si accorse di esso e delle sue intenzioni e cercò di fermarlo afferrandolo per il mantello facendolo indietreggiare, costui, giratosi verso di lui
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Una notte in Hopeland
AdventureTanto per cominciare,era una terra diversa da tutte le altre di questo mondo, una terra feconda dove i semi dei fiori,anche di varietà diverse,venivano da essa accolte per poi germogliare in tutta la loro bellezza...e generosa anche nell' offrire i...