A distanza di alcuni mesi dall' ennesimo lutto,una calamità si abbatté sulla terra di Hopeland e sui suoi abitanti... il diffondersi di una famigerata malattia chiamata "il Respiro di polvere"la cui origine aveva inizio proprio dalle polveri sporche della lavorazione dei minerali,coloro ne che venivano colpiti,a distanza di due giorni, cominciavano a manifestare sintomi che andavano dalle lacrimazioni degli occhi con secrezioni color porpora, screpolature sulla pelle con comparsa di pustole simili alla peste bubbonica,per concludersi, infine, con la"Febbre della paura", le altissime temperature corporee che essa provocava, portava il malato ad orribili allucinazioni mentali senza fine che lo conducevano alla pazzia e di conseguenza,alla morte.
La sovraintendenza addetta alla sorveglianza delle miniere e delle cave, su ordine del Re della Pietra insieme alle sue guardie,non esitò a trucidare chi era infetto o leggermente malato, insieme alla sua famiglia in casa, bloccando le uscite mentre cospargevano di pece le misere dimore per poi incendiarle con le strazianti grida e pianti di donne e bambini che tentavano disperatamente di uscire per salvarsi.Coloro che invece erano scampati all' epidemia,tra cui Lucyon e Kalsifer,furono radunati al punto di raccolta della miniera principale,dove il Capitano Lemar tenne il suo "discorso"guardandoli tutti con un espressione falsamente gentile
"Lavoratori!Porto un messaggio del Re!Egli è dispiaciuto per questa epidemia che sta mietendo tante vite tra la manodopera,ma nonostante questa immane sciagura,esige che le miniere e le cave mantengano il loro ritmo di produzione,perciò ha deciso la riduzione dei turni di riposo e delle razioni di cibo durante la pausa...e questo è quanto....tornate al lavoro!"
ruggì, abbandonando la faccia gentile per quella crudele alla folla che abbattuta e provata, obbedì senza replicare.
Da molte ore Lucyon continuava il suo lavoro, picchettando un pilone ed estraendo le pietre preziose, poco lontano da lui, un uomo anziano stava issando con tutte le sue forze un blocco di roccia pesante che era destinato alla lavorazione avvolto dalle corde, le sue deboli e tremanti braccia, esauste dallo sforzo, involontariamente lasciarono andare la fune,esso cercò di riprenderla ma non ci riuscì e il blocco,in piena caduta libera era diretto proprio addosso ad esso, invano cercò di togliersi dalla traiettoria e disperato urlò,Lucyon udendo il gridò si voltò e si lanciò al volo, afferrandolo appena in tempo,mentre il blocco con un forte rumore alle loro spalle, andò in mille pezzi schizzando schegge dappertutto come proiettili, colpendo sia schiavi che sorveglianti che gridarono.
Il giovane uomo aiutò il vecchio ad alzarsi
"Sta bene,signore?"
chiese al vecchio che ancora sconvolto balbettò
"S si,grazie figliolo"
in quell istante arrivò il Capitano Lemar insieme ai sorveglianti facendosi largo fra la gente, vide il blocco distrutto e i feriti, un espressione di rabbia gli si dipinse sul volto e guardò tutti
"Chi è stato?"
chiese gelido,nessuno rispose,l' anziano uomo tremava dalla paura accanto a Lucyon
"Chi è stato?!"
urlò, vedendo che nessuno rispondeva, scrutò con gli occhi gli operai,soffermandosi sfortunatamente sul povero anziano tremante e capendo.... immediatamente si avventò contro di lui, afferrandolo per un braccio e scuotendolo violentemente
"Tu! Vecchio cane rognoso! Hai fatto perdere al Re le sue pietre!"
ringhiò e cominciò a picchiarlo selvaggiamente,seguito dai sorveglianti che infierirono sul debole corpo del pover uomo che implorava pietà rannicchiato per terra,Lucyon disgustato, si fece largo con la forza e li spinse via, mettendosi davanti ad esso
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Una notte in Hopeland
AdventureTanto per cominciare,era una terra diversa da tutte le altre di questo mondo, una terra feconda dove i semi dei fiori,anche di varietà diverse,venivano da essa accolte per poi germogliare in tutta la loro bellezza...e generosa anche nell' offrire i...