"Mai fidarsi delle cose troppo belle, c'è sempre la fregatura"
Vorrei disquisire oggi dell'ingenuità di noi maschietti.
Ci striscia dentro ed è uno dei tratti che più ci contraddistingue.
Non siamo in grado di resistere alle tentazioni e possiamo venire facilmente abbindolati.
Le donne sono senza dubbio più furbe e calcolatrici di noi, e noi caschiamo ai loro piedi grazie al loro fascino.
Come potremo, d'altronde, non rimanere irretiti davanti alle curve sinuose di un bel corpo femminile?
Ah, queste donne... decisamente la sanno più lunga di noi e di boccaloni ne fanno zerbini quando vogliono.
A tal proposito, vorrei narrarvi del re dei boccaloni e a tal titolo onorifico fa capo il nome di Luke Wetmore.
I suoi genitori lo crebbero sotto una campana di vetro e, detto chiaro e tondo, della vita sapeva poco e niente.
Capitò un giorno che, dopo un litigio con quei despoti che chiamava padre e madre, fuggì di casa correndo in preda a collera cieca e sorda. Corsa che fu fermata da un'ampia distesa d'acqua.
《Dove mi trovo?》, pensò. 《Mi sono perso...》
Voltandosi indietro vide che tutto intorno a se stesso e al lago vi erano alberi giganteschi con molti fiori colorati, quasi poteva sentirne il profumo. Gli pareva di essere già stato lì, quel posto gli sembrava familiare.
Tuttavia non poteva essere così. Impossibile che in mezzo alla città ci fossero un lago e un bosco.
Eppure era tutto reale, l'aria sapeva di salmastro, qualcosa simile a puzza di fango e pesci morti.
Mentre era sovrappensiero scorse delle lucciole che svolazzavano qua e là promiscuamente, ora sulla riva, ora sulla superficie del lago. Due di esse gli si posarono sulla spalla destra e cominciarono a parlargli:
《Vieni con noi...》, dicevano. 《Ti porteremo nel nostro mondo fatto di meraviglie e felicità!》
《Non è possibile... 》, pensò. 《Ho battuto la testa e sto sognando... 》
Guardando oltre l'aura luminosa di quelle creature, notò che non erano lucciole ma piccole donnine vestite di foglie. I loro corpicini erano belli e pieni di curve. Sulle loro schiene vibravano delicatamente delle piccole ali che rilasciavano nell'aria una polverina cangiante.
《Chi siete voi?》chiese spaesato.
《Io sono Achillea!》Disse la prima; 《E io Elicriso!》 Disse la seconda. 《Siamo le Dionee del lago! Vieni con noi e non te ne pentirai! Guarda là! 》 Dissero all'unisono, indicando la vasta distesa d'acqua. 《Riesci a vedere quali meraviglie ti attendono?》
Sì, riusciva a vedere. L'acqua, che prima era tetra e salmastra, ora appariva ai suoi occhi pura e cristallina e la sua superficie pullulava di lucciole colorate che volavano qua e là scompostamente. E lo chiamavano.
La cosa più straordinaria fu che non sentiva più quel puzzo di pesci andati a male e canneti marci, ma le sue narici si riempirono del dolce profumo di cannella, melassa e miele.
《Vieni con noi, la nostra regina è ansiosa di conoscerti. Entra nel lago di Cannella insieme a noi e ti porteremo dalla nostra padrona. Lei ti donerà tutto ciò che hai sempre sognato!》
Irrettito dalle piccole e procaci creaturine, cominciò ad avviarsi verso quel paradiso. L'acqua era calda e confortante e non sentiva dolore.
Le fatine, infatti, si rivelarono esserini orrendi e malefici che cominciarono a ronzargli intorno incidendo profondi tagli, ora sui polsi, ora sulle cosce, ora sul viso.
《Vieni con noi... 》Continuavano a cantilenare le orrende creaturine, e quando lui arrivò lontano con l'acqua alla gola, gli si palesò davanti la più orrenda e gigantesca di quelle mostruosità.
《Eccoti al cospetto della regina Nepenthes, non sentirai dolore... unisciti a noi! Unisciti a lei!》
La regina era un intrico di rami e foglie dentate che lo azzannarono da tutte le parti facendolo a pezzi. E mentre moriva smembrato e il lago si tingeva di rosso sangue, lui continuava a dire: 《Sì, sono vostro portatemi dove volete... 》
Del ragazzo non fu trovato che un orologio da polso a cento metri da casa sua. Nè laghi, né boschi, né fate erano mai stati lì.
Genere: Favole
Mood(Modalità): Fantasy
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Raccolta di Piccole storie
Short StoryRaccolta di storie di tutti i generi, da horror ad commedia a finire anche su quelle romantiche Trovate su NPL news le informazioni per delle gare di storie brevi