Njaga #

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Molto tempo fa esisteva un misterioso essere; veniva di solito cacciato dagli Hunter. 

Infatti non si avvicinava mai alle città, viveva da solo nei boschi; alcune volte piangeva, voleva solo un amico con cui parlare e divertirsi ma lui non sapeva parlare,  sapeva solo fare dei rumori quasi indistinti, grugniti per dire. 

Un giorno mentre da lontano, su una cima di una collina, guardava il villaggio di uomini e Cacciattori, vide che loro erano spaventati; ma non per colpa sua anzi, sembravano agitati; tese il suo orecchio a punta in quella direzione e senti " Lucia, dove sei?". Vide che tutti erano in quelli stato, allora rizzo le orecchie per sentire più lontano possibile; sentì una piccola voce che cantava, allegra ma che ti faceva tranquillizzare. 

Mentre ascoltava quella voce beata, innocente sentì i passi furtivi di lupi, affamati; capì che la loro preda era quella piccola voce che camminava nei boschi, ad un 100 metri da lui; sentiva che era in pericolo, allora con la sua immensa forza, andò per proteggere quella soave voce. 

Ma mentre arrivava sentì le urla della bambina che sorpresa dei lupi, chiedeva aiuto; si mise a correre ancora più veloce e quando arrivo vide la bambina vicino ad un albero gigante, stesa, senza ferite ma svenuta, mentre i lupi si mettevano in cerchio per sbranarla. 

Si mise in mezzo ai lupi, e con la sua gigantesca grandezza si mise in posizione di combattimento; i lupi rimasero interdetti per pochi secondi vedendo che il mostro delle colline stava nella foresta, a proteggere la loro preda; dopo che si ripresero ricominciarono ad ringhiare e a muoversi in cerchio per trovare il punto debole del mostro. 

Iniziò una furiosa lotta tra il gigantesco mostro che teneva una forza schiacciante ma anche un po lento, rispetto ai lupi che facevano il gioco di squadra ma che perivano al primo colpo della sua brutale forza . 

Mentre combattevano la piccola e deliziosa bambina riaprì gli occhi e vide che un gigantesco lupo, verde con sfumature nere combatteva contro dei lupi; solo lui contro quella ventina di lupi. Rimase a terra senza fiatare e vide che il lupo gigante la stava proteggendo, lo capì dal fatto che ogni lupo che riusciva a passare, gli dava una zampata così forte che lo allontanava di diversi metri, anche se lui veniva azzannato e graffiato dagli altri lupi.

Rinchiuse gli occhi appena sentì l'odore del gigantesco lupo. Sentiva che era al sicuro e chiuse gli occhi in un sogno bellissimo. 

Quando si svegliò senti qualcosa di caldo che l'avvolgeva, e vide che era il gigantesco lupo, sulla quale vedeva graffi, morsi, e segni di pallottole che l'avevano sfiorato. Appena vide tutte quelle ferite si mise a piangere e l'animale sentendo la bambina piangere si svegliò e capì che lei stava piangendo per le sue ferite; allora si avvicinò alla bambina con il muso e la lecco per consolarla. 

La bambina appena sentì quella leccata affettuosa continuò a piangere anche più forte, così tanto che molti animali appena sentirono quella voce che piangeva spezzata, iniziarono anche loro a piangere. Lo sentirono anche il villaggio di cacciatori iniziarono a correre verso quella direzione e quando arrivarono vivere un sacco di cadaveri di lupi e al centro vicino ad una albero videro il mostro gigantesco che cacciavano che steso stava a leccare la bambina che fino a poco fa si era calmata e che si era messo vicino al lupo. 

Gli abitanti capirono che il mostro aveva protetto la piccola bambina, la bambina di nome Lucia. Appena videro che il mostro si era addormentato presero la bambina e poi con tutto il villaggio presero il grande lupo, lo trasportarono da un veterinario per aiutarlo e lo misero in una fattoria, per farlo rimanere al caldo; visto che stava arrivando il freddo dell'inverno. 

Il lupo dopo alcuni giorni riaprì gli occhi e capì che stava nel villaggio, ma sentì del peso vicino al suo ventre, appena si girò vide che la bambina stava con lui e anche diversi bambini. Questi si svegliarono e appena videro il lupo sveglio andarono in giro ad avvisare che si era svegliato.

Il lupo vide che nessuno aveva più paura di lui, e vide che la bambina che avava protetto con tutto se stesso si avvicino e capi che voleva dire qualcosa; allora abbassò il muso e senti cosa voleva dire, sentì "Da adesso in poi ti possiamo chiamare Niagara, significa Protettore"

Lui capì che gli stavano dando un nome, lo stavano accogliendo nel loro villaggio; allora iniziò a piangere e con la felicità che sentiva crescere dentro si se si abbasso e iniziò ad ululare, perché era completamente felice. Lo avevano accettato e adesso non solo aveva una casa ma anche persone che voleva proteggere, proteggere da tutti i mali, da tutte le cose cattive che stavano nel mondo. 

Genere: Fantasy

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