nove.

3.1K 154 33
                                    

||ehi persone, intanto perdonate la mia lunga assenza, ma sono stata in vacanza e scusate se il capitolo è corto e non è un granché, ma non ho avuto neanche una briciola d'ispirazione, per cui mi viene difficile scrivere qualcosa e in modo decente
p.s: se dovessero esserci errori grammaticali, non fateci caso, sistemerò tutto quando la storia sarà completa!
anyway buona lettura! ;)||

"Non ci riusciresti" mormorò il moro facendo sedere il biondo su di lui.
Quest'ultimo si abbassò fino al collo del Grifondoro e cominciò a lasciare dei baci umidi sul suo collo facendo sfoderare a quest'ultimo un enorme sorriso.
"Draco.. ehm.. mi chiedevo.. per il piano.. sei- sei sicuro di volerlo fare? io beh- non credo di esserne capace" disse Harry tutto d'un fiato e il biondo che fino a quel momento stava continuando a baciargli il collo, alzò lo sguardo verso di lui.
"Stai scherzando spero" esclamò Draco spalancando gli occhi, ma notando la faccia del Grifondoro, capì che non era così.
"Ascolta Harry, sei un grande mago; hai sconfitto Voldemort durante la guerra, hai imparato molti incantesimi da solo ed è grazie a te se adesso siamo in pace. Sei forte, coraggioso ed intelligente, quindi affrontare dei Mangiamorte non sarà in problema per te.. inoltre io e gli altri Auror saremo lì al tuo fianco quindi non hai nulla da temere" rispose il biondo e si riabbassò appoggiando la testa sul petto del moro ed entrambi si addormentarono abbracciati.

La mattina Harry si svegliò sentendo della urla provenire dal piano di sotto. Distingueva perfettamente le voci:riconobbe subito quella di Draco che stava letteralmente sbraitando e, appena riconobbe l'altra voce, il ragazzo ebbe un tuffo al cuore: era la voce di Ginny.
Saltò giù dal letto, corse ad afferrare dei pantaloncini e uscì dalla camera.
"Voglio vedere Harry!" urlò ancora una volta Ginny infuriata mentre stringeva i pugni.
Draco aprì la bocca per controbattere, ma prima che potesse farlo Harry sbucò dietro di lui e posò lo sguardo su Ginny.
"Ginny.." sussurrò il ragazzo incredulo, facendo voltare il biondo che era diventato più pallido che mai.
"Harry" disse la ragazza e fece per abbracciare il moro, ma lo sguardo di Draco le fece cambiare idea.
"Cosa sei venuta a fare qui?" domandò il Grifondoro cercando di mostrarsi gelido, ma gli veniva difficile:gli era mancata tantissimo Ginny e grazie a Draco aveva scoperto di non amarla più.. ma vederla lì davanti ai suoi occhi era un colpo al cuore.
"Sono venuta per parlare con te... in privato se è possibile." disse osservando il biondo che sembrava alquanto infastidito.
"D'accordo" rispose Harry oltrepassando Draco e facendo cenno a Ginny di aspettarlo nel piano di sopra.
La ragazza annuì e salì le scale, proprio come le era stato detto.
Harry si voltò verso Draco che era diventato ormai rosso dalla rabbia.
Il biondo fece uno scatto in avanti e sbatté il Grifondoro contro il muro sotto le scale.
Si fissarono per un secondo negli occhi, poi il Serpeverde posò le labbra su quelle del moro e formarono un bacio.
"Vatti a mettere subito una maglietta che quella gatta morta non ti toglieva gli occhi di dosso" ghignò il biondo per poi scomparire dalla vista del Grifondoro.
Harry fece come gli disse Draco e, dopo essersi messo la maglietta, entrò nella stanza degli ospiti, dove trovò Ginny seduta sul letto.
"Mi domando come non si siano svegliati i bambini dopo tutto quel casino" disse Harry cercando di ridacchiare, ma dalla uscì un verso strano provocò una risatina ad entrambi.
Harry si sedette su una sedia difronte a lei, ma a debita distanza e la guardò da capo a piedi.
"Che succede Ginevra?" chiese Harry mentre la Grifona cominciava a torturarsi le mani con lo sguardo basso.
"Ho fatto un errore" disse la ragazza a bassa voce, ma Harry riuscì comunque a sentirla.
"In che senso?" chiese il moro non capendo a cosa si stesse riferendo.
"Non- non dovevo lasciarti"sussurrò alzando lo sguardo con gli occhi lucidi.
Harry capì che stava piangendo, ma fu troppo scioccato nel sentire le sue parole e non badò alle lacrime di lei.
"Ginevra.." cercò di dire, ma non fu capace di pronunciare altro perché la ragazza si avventò sulle sue labbra con stringendolo a baciarla e si sedette sulle sue gambe.
Harry rimase lì impalato e quando cercò di allontanarsi da lei, la porta si spalancò.
"Harry.." disse con voce ferita mentre il Grifondoro si voltò verso di lui.
Vide di nuovo, dopo tanto tempo, quel dolore immenso nei suoi occhi grigi.
Ginny rimase immobile in braccio ad Harry osservando Draco ed Harry. Non sembrava né preoccupata né imbarazzata, ma soltanto divertita dalla scena.
Draco osservava le mani di lei, appoggiate sul petto di Harry e rimase enormemente disgustato.
"Io- non riesco davvero a crederci.. mi sono illuso che tu potessi amarmi Harry.. mi HAI illuso di amarmi.. e guarda come ti ritrovo.." disse il Serpeverde con voce tremolante mentre Harry cercava ancora una volta di togliersi Ginny di dosso, ma prima che potesse farlo, Draco scappò giù per le scale e fuori dalla porta.
"Draco!" urlò Harry e poi guardò furiosamente Ginny e urlò: "perché l'hai fatto?"
Ma questa sorrise e disse "ma io non sono Ginny" e sparì come una nube dietro Draco.
Harry spalancò gli occhi e corse a cercare i bambini in camera loro.
Narcissa era lì accanto a Scorpius e quando vide Harry spuntare in quel modo si preoccupò.
"Harry, che succede?" chiese allarmata mettendosi in piedi.
"Dovete andare immediatamente a casa di Ron ed Hermione, non c'è tempo da perdere. I Mangiamorte sono qui." disse scappando di casa e andando alla ricerca di Draco.

***

Il biondo stava correndo per le strade di Londra senza avere una vaga idea di dove stesse veramente andando.
Non credeva possibile che il ragazzo di cui era innamorato l'avesse appena tradito con la sua ex moglie.
Si sentiva disgustato e deluso non solo da Harry,ma anche da lui stesso: per aver creduto che potessero stare insieme, per aver creduto che lui lo amasse, per aver creduto di poter avere una famiglia con lui. Si era talmente tanto illuso che si amassero da non notare l'amore di lui verso Ginny.
"Draco.." sussurrò qualcuno dietro di lui. Il ragazzo si voltò, ma alle sue spalle non vide nessuno.
La cosa si ripetè una seconda volta, ma stavolta la vide..

Love Has No Rules  -Drarry- [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora