Love Has No Rules -Drarry- [In revisione]

diciassette. [ultimo]

A tutti erano piaciuti i regali che avevano ricevuto.
Draco non smetteva di guardare il disegno fatto da suo figlio Scorpius e, ogni tanto alzava gli occhi per guardarlo.
Harry intuì che non avevano mai avuto un rapporto stretto tra padre e figlio e quel disegno per Draco, rappresentava una gioia immensa.
"Harry!" sussurrò qualcuno al suo orecchio e il moro trasalì per lo spavento.
"Hermione! Sei impazzita per caso?" sussurrò Harry a sua volta
"Non volevo spaventarti, ma credo che Draco stia aspettando un tuo di regalo" disse indicando con gli occhi il ragazzo seduto poco più distante da lui.
"Volevo fargli la proposta sta sera Herm" rispose voltandosi verso l'amica.
"Vuoi fargli credere che non gli hai comprato nessuno regalo? Ho già visto questo film Harry e onestamente non finiva molto bene" commentò la ragazza sarcastica.
Ci fu una lunga pausa di silenzio, ma alla fine al Grifondoro venne un'idea.
"Coprirmi" sussurrò Harry all'improvviso con gli occhi che brillano di speranza.
"Non capisco- hai freddo?" disse la ragazza confusa che aggrottò la fronte.
"No, non in quel senso- aiutami a non far capire a Draco che 'non ho un regalo per lui'" rispose Harry con un sorrisetto sulle labbra.
"E come dovrei fare scusa? Harry, non credo sia una buona idea.." sussurrò perplessa la Grifona.
"Hermione hai intenzione di aiutarmi o no?" chiese Harry leggermente infastidito.
Hermione esitò un attimo. Sapeva quanto Harry teneva a Draco e non voleva certo farli litigare per una cosa stupida.
"Sì, ti aiuterò" rispose Hermione e, subito dopo, Harry la strinse fra le sue braccia.
"Grazie, grazie Herm!" esclamò il moro che, dopo averle rivolto un sorriso di gratitudine, andò dal Serpeverde che stava ancora osservando il disegno.

***

Ad Albus piaceva il Natale. Ogni anno lui, Sirius, Harry e Ginny andavano Godric's Hollow e passavano l'intera giornata lì.
Ricordava quando suo padre si allontanava un attimo ed entrava nel cimitero di Godric's Hollow e spariva in mezzo a quell'oscurità.
Pur essendo così piccolo, Albus sapeva cosa stava facendo suo padre e poteva in qualche modo percepire il dolore che provava.
Ricordava che in quel momento si buttava tra le braccia di sua madre e la stringeva forte.
Gli mancava sua madre, ma lei aveva abbandonato lui, Sirius e in particolare suo padre. E non poteva fare a meno di odiarla, odiarla con tutto se stesso.
Ma allo stesso tempo era felice, perché non aveva mai visto suo padre felice come lo era con Draco e, se non fosse stato per lui, Albus non avrebbe mai conosciuto il suo migliore amico, Scorpius. Non lo conosceva da tanto, ma aveva capito che di lui si poteva chiaramente fidare. Lo avevo aiutato in tutti i momenti, soprattutto quelli di crollo e la stessa cosa aveva fatto lui.
"Hey Alb, a che pensi?" chiese Scorpius che si era appena avvicinato al ragazzo mettendogli una mano sulla spalla.
Albus che era assolto dai suoi pensieri, trasalì al suo tocco, ma quando capì chi era, rilassò i muscoli e sorrise, voltandosi per guardarlo negli occhi.
"Nulla di che.. andiamo a giocare con i nostri nuovi giocattoli?" chiese a sua volta al biondino e quest'ultimo annuì trascinandosi dietro il ragazzo.

***

Harry decise che finalmente era arrivato il gran momento. Era pronto a fare la proposta a Draco, nonostante il suo stomaco continuava a contorcersi come non aveva mai fatto prima d'allora.
Si alzò dal divano e si avvicinò al Serpeverde che stava osservando il resto della famiglia mentre scartava regali e mangiava i dolci che aveva preparato Hermione la sera prima.
"Draco.." disse Harry parandosi davanti a lui.
Draco lo guardò per un breve istante e poi sorrise.
"Harry" rispose guardandolo negli occhi e Harry fece di tutto per non mostrarsi agitato.
"Io- beh io avrei qualcosa anche per te." rispose con un lungo sospiro.
"Uhh di che si tratta?" chiese Draco sfregandoli le mani emozionato e mentre lo faceva il moro s'inginocchiò davanti a lui.
Draco rimase a bocca aperta e gli occhi gli diventarono lucidi.. aveva già capito tutto.
In quel momento tutto fecero silenzio e si voltarono ad osservare la scena.
"Draco, io ti amo. Ma non è un amore come tanti altri. Io ti amo davvero. Da quando sei entrato nella mia vita mi viene difficile pensarne una dove non ci sei tu.. Tu che sei la luce delle mie giornate, tu che riesci ad apprezzarmi per ciò che sono.. tu che riesci a capirmi più di chiunque altro.. se anni fa mi avessero chiesto una vita con te, penso che avrei scelto di passare una vita con Seamus piuttosto che con te, ma adesso.. adesso le cose sono cambiate.. adesso tutto il mio modo gira attorno a te, che sei parte fondamentale della mia esistenza.. e per questo volevo chiederti.. Draco, mi vuoi sposare?" e mentre faceva la proposta uscì la scatolina mostrando l'anello che Harry aveva comprato con Hermione.
Tutti i presenti erano in lacrime, ma nessuno più di Draco che era in preda a lacrime e singhiozzi.
Prima di rispondere, si asciugò le lacrime e fece un respiro profondo per poi rispondere: "Sì, certo che lo voglio".
Harry lo attirò a sé e lo baciò sulle labbra umide dalle lacrime e poi gli mise l'anello.
Tutti applaudirono di gioia ed Hermione era l'unica che ancora continuava a piangere.
Trascorsero un Natale fantastico, tutti insieme ed in famiglia, forse il Natale più bello di tutti pensarono Harry e Draco.. un Natale che in pochi potranno mai dimenticare.