Capitolo 3

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~ Ricominciamo ~

Pov. Lucy

Mi aveva accompagnato e mi faceva sentire protetta, mi ha detto di essere pronta per le 7:30 mi dovrò svegliare presto... Ok se è per vederlo posso anche sacrificarmi. Decido di andare a letto incitando Sting ad andare a casa ma Loki non ne voleva sapere, che testone.

Mi sveglio alle 7 di mattina mi lavo metti la divisa della scuola e un filo di trucco come al solito è vado un cucina a prendere un bicchiere d'acqua e noto he non c'era traccia di Loki e trovo un bigliettino con su il simbolo dell'ariete e un messaggio "Ciao Lucy ho portato Loki a casa perché mi sentivo un pochino sola ti chiedo perdono". Ottimo lavoro Aries.

Presi la borsa con i libri e scesi sono le 7:30 puntuale come un orologio svizzero era davanti al mio portone.

《Buon giorno Nastu come stai?》eslamai piena di vita.

《Buon giorno io tutto a meraviglia, e tu? Spero che non hai fatto colazione perché prima di andare a scuola passiamo in un bar.》

《No non l'ho fatta pensavo che andassimo direttamente a scuola.》

《Ma ti pare che dopo quello che ho visto l'altra mattina non ti facevo mangiare qualcosa... ti sentivi debole ed era anche per colpa del fatto che non mangi nulla, capisco la linea ma...》non riuscì a finire la frase che mi arrivo una carrellata da parte di Lucy.

Era un riferimento al mio peso o cosa?

Alla tua salute polla.

E tu chi sei... la mia coscienza...

Si ciao come stai? Ora non sbavare e continuare ad arrossire che così si innamora di te girl. E non fare la stupida.

Grazie sto bene e di complimenti abbondi vero.

Pov. Nastu

《Ma ti pare che dopo quello che ho visto l'altra mattina non ti facevo mangiare qualcosa... ti sentivi debole ed era anche per colpa del fatto che non mangi nulla, capisco la linea ma...》non riuscì a finire la frase che mi arrivo una carrellata da parte di Lucy ed era in imbarazzo che bella.

No bella non è la parola giusta...

Sfavillante... brillante.... eccitante...
Ci sono milioni di parole lo sai fiammifero.

Si ma nessuna la descrive come si deve.

Almeno questo lo hai capito testa quadra.

Ma vuoi stare un secondo zitta che mi devo concentrare sul suo sorriso.

《Eyy la prossima volta che lo fai paghi pegno capito...》eslamai rivolgendogli un sorriso con un piccolo gigno in volto.

《E quale sarebbe il prezzo da pagare.》disse le beffarda.

《Se ci riprovo mi dovrai dare un bacio.》glielo avevo appena detto è lei lo rifà 《 Eyy mi devi un bacio.》ma inizia a correre.

《Certo se mi prendi... fiammifero...》esclamò con un sorriso bellissimo.

《Ora vedrai...》mentre correvamo ci avviciniamo al bar e la presi per il polso mettendola contro il muro incastrandola con le braccia vicino al muro《ora... mi devi qualcosa... o mi sbaglio...》
Mi guardava non aveva paura era un pochino in imbarazo ma nulla di più e poi《Non sono... costretta a dartelo.》mi disse con sicurezza 《 Si hai ragione non posso obbligarti... sarei come quel bozzuro scemo e non lo sono ti conquisterò e non riuscirai a starmi lontana.》

Gli spiriti si infiammano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora