Il punto di svolta

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Mi chiamo Jiheun, sono una ragazza coreana di 20 anni. Sono sin troppo normale, ho i capelli neri e gli occhi marroni scuri, sono alta 1,65 metri. Ho la pelle molto chiara e un po' di lentiggini sul naso. Porto gli occhiali, sono un paio di quelli rotondi, tutti mi definiscono sin dalle elementari nerd o sfigata... Comunque questa sono io.

Questa mattina mi sono svegliata tardi, forse perché ieri sera sono stata alzata più del solito per finire il mio curriculum. Comunque anche se ho praticamente 10 minuti per prepararmi non fa niente, tanto sarei sembrata una sfigata lo stesso come al solito... Con questi pensieri in testa mi alzo dal letto, metto gli occhiali e vado in bagno. Mi lavo velocemente faccia e denti, come al solito comincio a farmi le trecce. Appena ho finito vado direttamente davanti l'armadio, come al solito il trucco non fa per me. Cerco cosa indossare, penso che metterò il maglione di lana grigio con il collo alto e sotto una gonna lunga nera, fuori fa freddo. Ah, che bello l'inverno, è la mia stagione preferita perché così posso vestirmi copertissima e nessuno mi guarda come se fossi fuori luogo o almeno non così tanto... Prima di uscire afferro le mie scarpe nere con poco poco di tacco, le indosso e vado portando con me la borsa con dentro il curriculum e tutto il necessario.

Arrivo in ufficio, sì ci siamo, speriamo che mi assumano... Entro e comincio il colloqui con il capo. Alla fine di questo come al solito il capo dell'azienda come hanno fatto tutti gli altri mi dice "Ah non saprei, la chiamerò e le farò sapere" annuisco nonostante sappia già che questa chiamata come al solito non arriverà...

Nella strada del ritorno incrocio la mia vicina la persona più odiosa su questo pianeta, sempre a vantarsi solo perché è ricca, mah io non ci vedo niente di speciale, anche perché lei in realtà non è capace di fare niente, ma siccome e carina e ricca per lei non è difficile ottenere ciò che vuole, che sia un lavoro o un ragazzo... 

Ritornata a  casa mi butto sul letto a pensare a quanto sia miserabile la mia vita, "impegnati negli studi, che poi potrai fare tutto facilmente" dicevano, certo come no! nonostante abbia studiato sempre più di tutti ancora sono qui sempre al punto di partenza... Comunque decido di prendere le mie fidate cuffiette e ascoltare un po' di musica, quella triste che piace a me. Dopo un qualche tempo decido di provare a cercare un'altro colloquio da poter provare. Sul computer ho visto qualche tempo fa che cercavano un aiutante in un azienda musicale, magari posso vedere se cercano ancora e provare... Per fortuna l'annuncio è ancora lì, chiamo e mi organizzo con il capo per il colloquio,  alla fine dato che ero comunque libera gli ho detto che se voleva potevo andare oggi stesso, e stranamente mi disse che andava bene perché serviva un'aiutante capace urgentemente. E così esco nuovamente di casa per andare ad un altro colloquio, anche se probabilmente andrà come tutti gli altri.

Arrivo davanti l'azienda, la scritta Fantagio si legge perfettamente anche da lontano, rimango ferma davanti l'entrata preparandomi psicologicamente ad un altro rifiuto, fatto ciò entro e chiedo alla segretaria dove devo andare per il colloquio. Lei sembra una ragazza molto antipatica, mi guarda storto e mi chiede "Mh? Che dice? Ahahah" "Cosa? Ho detto qualcosa di divertente?" "Oh beh diciamo che è un bellissimo scherzo lei, con quell'aspetto da sfigata vuole lavorare qui alla Fantagio" in quel momento ho capito che innervosirsi è inutile quindi semplicemente decisi di richiederle gentilmente "Non può indicarmi dove andare per cortesia?" lei mi guardò come se fosse chissà chi "Ma lei è sicura che vuole andare vero? Temo che si renderà ridicola, ahahah", adesso basta al diavolo le buone maniere "Mi scusi molto ma a lei la pagano per insultare o per fare il suo lavoro? E poi lei mica è tanto meglio, anzi credo proprio che se fosse per lei in questo momento sarebbe a provarci spudoratamente con qualche bel ragazzo!" e lei mi guardò ancora più infuriata "Come si permette?! Vuole forse che chiami le guardie e che la faccia buttare fuori? Ma guarda che genere di persona, veramente penosa. E inoltre non è colpa mia se con quel suo aspetto non la vuole nessuno!" in questo momento penso che potrei ucciderla "Scusi, credo che lei voglia un bel calcio in culo, e poi mi sembra che neanche lei sia così popolare, inoltre una come lei penso che andando in tangenziale ne trovo a bizzeffe!". In quel momento sentii qualcuno ridere dietro, mi girai praticamente pronta ad insultare anche lui, era un ragazzo che rideva di gusto, lo guardai come a dire 'Cosa cazzo ridi?!'. Lui semplicemente si avvicinò tenendosi la pancia dalle risate e mi disse "Wow, bel caratterino la piccoletta!" e io in quel momento pensai 'Ok, sono ufficialmente fottuta', sono sicura che sia uno del gruppo per il quale dovrei lavorare "Salve, quello che ha visto... Cioè non è come sembra, è stata questa donna a cominciare e io mi sono semplicemente difesa..." "Non preoccuparti, non sei l'unica che litiga con lei, poi è stato abbastanza esilarante" detto ciò riprese a ridere. Menomale che sembra amichevole "Scusi non potrebbe per favore mantenere questo evento come un segreto? Sa sono qui per un colloquio", gli occhi del ragazzo si aprono e esclama "Ah quindi sei tu, un momento vado a chiamare il leader, se ne occuperà lui!" .Poco dopo vedo arrivare un ragazzo, si avvicina a me e mi chiede "Sei tu quella del colloquio?" non potevo crederci finalmente "Si! Sono io!". Il ragazzo mi accompagna in una sala "Ok, ora possiamo cominciare! Quindi il tuo nome è?" "Oh, mi chiamo Kim Jiheun, piacere" "Bene, io sono il leader del gruppo musicale ASTRO, quello per cui dovrai lavorare. Il mio nome è JinJin" "Potrei chiederle come mai vi servirebbe un assistente?" "Oh beh più che altro ci servirebbe una persona capace di fare un po' di tutto, pensi di riuscire?" "Dipende cosa... In realtà, preferisco essere sincera, ho provato già molti altri lavori ma mi hanno sempre rifiutata" "Oh non ti preoccupare, si tratta di fare un po' come se fossi la nostra manager, e in più aiutarci con cose base come organizzazione e mantenere i fondi" "Mh, credo che questo potrei farlo. Comunque le parlo un po' dei miei studi, immagino che vorrà avere delle credenziali, qui c'è il mio curriculum. Ho studiato economia, ma ho anche l'abilitazione per svariate altre cose... Oltre questo che dirle, non ho esperienze lavorative, ma sono veloce ad imparare, perciò per qualsiasi cosa basta che mi diciate il problema e ci metterò tutta me stessa!" "Ok, posso chiederti quanti anni hai, sembri più piccola di me" "Oh, credo di si, ho 20 anni" "Mh, come pensavo, sei una ragazza giovane e in gamba! Ok ho deciso, credo che tu andrai più  che bene!" "D-davvero? Non sta scherzando vero? Wow non ci credo!". Dopo questa bellissima notizia lui uscii e mi disse di aspettare che avrebbe chiamato anche gli altri membri per le presentazioni. Poco dopo entrarono 6 ragazzi, tutti con i loro punti forti, si vede che sono idol. Mi alzai in piedi e cominciai a presentarmi "Piacere, mi chiamo Kim Jiheun, mi affido a voi, spero che lavoreremo bene insieme!", quando alzo la testa dal mio inchino li vedo tutti parati davanti a me che mi guardano, wow è davvero strano... All'improvviso colui che mi ha fatto il provino parla "Noi due ci siamo già presentati, ma adesso lo farò più adeguatamente. Il mio nome è Park Jinwoo, sono il leader del gruppo sotto il nome di JinJin, oltre questo sono anche il main rapper e lead dancer. Ho 23 anni, mi affido a te d'ora in poi, spero che ci troveremo tutti bene", finisce così, lo guardo e gli sorrido, lui mi sorride di rimando. Credo sia davvero un brava persona, poi quel suo sorriso ha un non so ché di angelico. Il ragazzo accanto a lui che da quando l'ho visto non ha mai smesso di ridere gioiosamente, inizia a parlare "Piacere mio, mi chiamo Kim Myungjun, nel gruppo prendo il nome di MJ. Sono il main vocalist e ho 25 anni, credo che sarà divertente averti qui con noi! Spero di poter assistere ad altre scene come quella di poco fa! Ahahaha", non posso non rispondere con un'altro sorriso alla sua allegria "In realtà spero di non dover più affrontare situazioni del genere!", sembra davvero un 'simpaticone'. Guardo il ragazzo successivo e rimango a bocca aperta è veramente stupendo... Comincia a parlare "Salve, mi chiamo Lee Dongmin, nel gruppo sono Cha Eunwoo. Ho 22 anni e svolgo il ruolo di vocalist, visual e face of the group. Spero ti troverai bene". Dopo il ragazzo successivo  attira la mia attenzione "Ciao, io sono Moon Bin, questo è anche il nome che uso nel gruppo, ho 21 anni. Sono il main dancer e anche lead vocalist, se hai bisogno di aiuto per ambientarti chiamami pure, farò il possibile", sembra davvero gentile, credo che potrei effettivamente chiedergli se mai avessi un dubbio. Il successivo comincia a parlare "Buongiorno, il mio nome è Park Minhyuk, anche se il mio nome di debutto è Rocky. Sono main dancer, lead rapper e vocalist, piacere di conoscerti", fino ad ora sembra il ragazzo più calmo, però sembra abbastanza affidabile. Guardo meglio l'ultimo "Mi chiamo Sanha, Yoon Sanha, ho 19 anni. Sono il maknae e vocalist, puoi chiedermi di tutto, ma una domanda come te la cavi con gli insetti, in particolare con le cicale?" "Come mai questa domanda? Comunque non molto bene lo ammetto" "Oh no, niente per curiosità!", detto ciò finirono così le presentazioni. Credo che andrò d'accordo con loro, sono tutte brave persone da quello che vedo.

Prima di andarmene mi è stato detto che avrei cominciato domani mattina presto, e che avrei dovuto preparare le valigie perché mi sarei trasferita nell'appartamento di fronte il loro dormitorio, per controllare meglio e aiutarli in qualsiasi cosa abbiano bisogno.

L'indomani mi svegliai alle 4:30, mi alzo dal letto e comincio a prepararmi. Una volta pronta comincio a fare le valigie, in realtà trasferirmi non è una cosa negativa, anzi, vivo già da sola da quando avevo 16 anni. Volevo assolutamente frequentare la scuola di Seoul, quindi i miei decisero di lasciarmi andare, da quando me ne sono andata di casa sono sempre  stata sola, infatti le uniche persone con cui potevo parlare non avendo amici erano la mia famiglia. Mio padre è davvero una persona stupenda, nonostante non abbia tutti questi soldi e non faccia chissà quale lavoro importante, non mi ha mai fatto mancare niente; mia madre invece è sempre stata una donna gentile e umile, non lavora, ma quando può aiuta sempre tutti ne vicinato e infine mio fratello minore, lui è sempre stato stravagante, rispetto a me, nostro padre e nostra madre è una persona piena di orgoglio che sogna in grande e che non si accontenta con poco... Non ho veramente idea da chi abbia preso... Ma che sto facendo?! Continuo a perdere tempo pensando a casa, devo sbrigarmi e andare al nuovo appartamento.

Una volta arrivata comincio a sistemare le mie cose, ad un tratto suona il campanello. Vado a vedere di chi si tratti anche perché non ho amici quindi chi mai potrebbe essere? Apro e vedo i ragazzi, giusto ora non sono più così sola, "Ciao ragazzi! Ma che ci fate qui già di mattina presto?" mi risponde Moonbin "Oh beh volevamo darti il benvenuto, e inoltre dato che è il tuo primo giorno dobbiamo darti tutto il materiale e le spiegazioni necessarie!" "Oh giusto, grazie" continua JinJin "Ecco, mi sembra inutile che  restiamo tutti qui. Scegliamo chi fra di noi dovrebbe spiegargli tutto" e Sanha "Sì, ma non sarebbe più corretto fare scegliere a lei chi vuole che le spieghi tutto? Così magari si sentirà meno a disagio con qualcuno che le fa più simpatia!" e Moonbin "Ha ragione Sanha, dunque Jiheun, chi vuoi che ti spieghi tutto?" "Oh... Ecco... Ehm... Non credo di poter decidere, siete tutti molto gentili, scegliete pure voi. Magari qualcuno che non ha da fare o a cui non dispiace" e risposero in coro Sanha, Moonbin, JinJin e MJ "Posso farlo io!". Calò il silenzio, non sapevano scegliere nemmeno loro e cominciarono a litigare, a quel punto Eunwoo disturbato dal chiasso "Basta! Cosa siete bambini? Semplicemente scegliete il più adatto come farebbe qualsiasi adulto!" a quel punto rispose Rocky che era rimasto in silenzio fino ad ora "Eunwoo, perché non lo lasciamo fare a lui? Una persona come lui sarebbe perfetta per spiegarle tutto". Tutti erano d'accordo, così lui si girò verso di me "Per te va bene?" "Oh, certo, nessun problema!" "Allora passo tra mezz'ora per consegnarti i programmi e spiegarti un po' ok?" "Ok!". Detto ciò andarono tutti nel loro appartamento.

Durante quella mezz'ora decisi di chiamare mio fratello, che non sentivo da molto "Hey, come stai? Sai che la tua fantastica sorella ha trovato un lavoro?" "Wow davvero? E di che tipo di lavoro si tratta? Conoscendoti sarà qualcosa di noiosissimo, ahahahah" "Certo come no... Comunque lavoro come specie di manager in una casa discografica" "Sei seria?! Dove?!" "Alla Fantagio, per un gruppo che si chiama ASTRO" "Wow, fantastico! Quegli ASTRO? Assurdo, sono un loro grande fan! Devi assolutamente ottenere un autografo, lo sai vero?" "Sono così famosi?" "Ma vuoi scherzare? Sono famosissimi! E oltre tutto hai visto quando sono belli, sopratutto Eunwoo?" "Oh è vero è abbastanza carino, tra poco verrà al mio appartamento per darmi tutto il materiale" "Davvero? Quel Cha Eunwoo sarà in casa tua? Attenta a non perdere la testa come tutti, ahahaha. Già ti immagino incantata a guardarlo!" "Ma che dici? Lo sai che non sono interessata a cose come l'amore! E poi mica mi posso innamorare di una persona solo perché è bella!" "Giusto sorellona, dimenticavo che tu sei tu. Quindi li hai già incontrati tutti giusto? Che tipo di carattere pensi che abbiano?" "Oh beh, mi sembrano dei bravi ragazzi, neanche mi danno l'aria di essere chissà quali celebrità" "Mh capisco, quindi sono belli e bravi eh? Comunque buona fortuna allora, io devo andare che tra poco comincia la prima lezione!" "Ok, buono studio". Chiusa la chiamata finii di disfare le valigie e cominciai ad aspettare che Eunwoo arrivasse.


Quando la sfiga ti viene incontro (Cha Eunwoo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora