JK POV
mi sveglio per la prima volta dopo molto tempo senza mal di testa, senza essere sudato, senza il fiatone, senza nessuno accanto.
mi giro e incontro lo sguardo di Tae che mi guarda dolcemente, riconosco in lui un fratello di cui posso fidarmi ciecamente.
gli ho mentito più di una volta ma continua ha volermi bene.
mi stropiccio gli occhi, sbadigliando mugugno a Tae di andare a preparare la colazione; lui sorride e mi stropiccia i capelli giá arruffati
"a suoi ordini mrJeon", sorrido.
lo osservo mentre esce dalla camera, sbadiglio di nuovo
oggi ho dormito proprio bene.
scendo le scale pigramente
"ecco l'elefante!" grida Tae dalla cucina.
mi avvicino di soppiatto e addento il toast che stava per mordere
"vendetta" sussurro sorridendo maliziosamente.
Dopo aver fatto colazione insieme lo mando a casa frettolosamente, quello era il primo giorno di lavoro.
tempo prima avevo deciso che dovevo dimenticarmi di Jimin e per farlo avrei dovuto tenere la mente occupata, così mi misi in cerca di un lavoro.ne trovai uno poche settimane dopo, si trattava di una palestra che aveva da poco aperto e cercava un personal trainer, mandai immediatamente il mio curriculum e mi accettarono con facilità.
mi feci una doccia veloce e indossai degli abiti comodi, nel tragitto per la palestra, che fortunatamente era situata a dieci minuti dal mio appartamento, mi ripassai mentalmente gli esercizi che avevo preparato durante la settimana.
arrivai finalmente e chiesi alla reception la stanza di cui avrei usufruito e mi indicarono una porta situata vicino agli spogliatoi, più mi avvicinavo più il mio cuore batteva per l'emozione e la curiosità di conoscere il ragazzo di cui mi sarei occupato.
intravidi una figura muoversi dal vetro della porta, bene, non dovrò aspettare
feci un respiro profondo ed aprii la porta, venni travolto dalla musica e dai suoi movimenti morbidi, delicati e sensuali, un odore di sudore e affanno impregnava l'aria, indossava una maglietta che faceva intravedere le dolci forme del suo corpo danzante.
mi feci avvolgere completamente e mi dimenticai del perché mi trovavo lì, ero incantato da quel misterioso e seducente ragazzo.
ad un tratto si volse, accortosi della mia presenza
in quell'istante tutto sparì, la musica, l'odore, l'incanto della sua danza; il cuore smise di battere, il respiro pesante, le gambe incapaci di tenermi, la testa pesante, lo sguardo fisso su di lui finché non cedetti e mi lasciai avvolgere dal buio e dal suo respiro affannato.
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amnesia.jikook
Fiksi PenggemarE' facile dimenticare tutto, è facile dimenticare le persone che ti stanno accanto ma l'amore no, quello è indelebile come te.
