Sposa di Lussuria

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Sibilano mille canti silenti
Al calar di luna,
Cela freddezza l'oscurità dei nostri passi
Come veli raffinati su spose acri.

Fiamme sfregiano le nostre danze,
Le vostre mani e il mio sangue:

Nero catrame.

Brucia,
Brucia la pelle che spogliate con cura
Al respiro delle vostre dita
Che sfamano leggere le mie brame velate
Da falsa purezza.

Vi sento bramire dento me di follia
Immolando l'innocenza mia perduta
A quel dio di cui negate l'esistenza.

Fiato vostro sul collo sussurra fallaci lusinghe
E morde, come a voler raggiungere il cuor
Ingoiando arterie.

Come serpe mi adagiate dinanzi alla croce,
Ché sposa in nome di Lussuria mi volete
E l'ultimo cuor che mi rimane gettate alle stelle,
Uniche spettatrici del vostro pasto gaudente.

Ma scavate,
Scavate più a fondo
Ché cuor ancor si cela
Tra mille macerie
E fragili le voragini
Dentro le ossa
Pallide sotto la luna.

Per il concorso di mrshades

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