Capitolo 13.

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Sono seduto al tavolo a mescolare una tazza di caffè, ormai freddo, già da diversi minuti.
Vorrei liberare la mente, solo che non riesco a fare a meno di pensare che tutto questo casino sia colpa mia, e adesso non so come uscirne.

Mia madre irrompe nella stanza, distogliendomi dalle mie riflessioni:
- Jonathan, ma cosa fai? -
- Niente, mescolo il caffè -
- È freddo. Te ne preparo un altro -
- No, lascia perdere, non mi va più -

Si siede accanto a me e mi carezza i capelli spettinati:
- Tesoro, cosa c'è che non va? -
- Nulla - è palese che io stia mentendo.
- È per il bambino? -
- No, sarà difficile ma l'ho accettato -
- E allora cos'hai? -

Decido di farmi coraggio, deve sapere almeno un po' di tutta la verità:
- Senti mamma, non voglio sposarla -

Lei sbianca di colpo. Resto zitto finché non riprende a parlare:
- Perché? Sei troppo giovane? -
- No mamma, non la amo. Mi spiace -
- Ma perché non l'hai detto prima! -
- Ti saresti infuriata -
- Sei completamente folle! Adesso vorresti far saltare il matrimonio per qualche ripensamento? -
- Ma non è un ripensamento! -
- Non ha senso tutto questo! -
- Mamma, lascia che ti spieghi... -
- La sposerai! Punto -

Sono talmente incazzato che d'istinto tiro la tazza contro il muro, lasciandogli una chiazza di caffè ed i cocci di ceramica a terra.
Mamma mi urla contro, ma non l'ascolto nemmeno. Dovrebbe rispettare le mie scelte, accettarle e prenderne atto. Forse però è colpa mia, che a 18 anni non sono in grado di prendere una decisione che vada contro i piani di mia madre.

Vorrei andare da Colette e dirle che la lascio, ma non posso perché non solo le spezzeri il cuore, ma con uno shock del genere (essere lasciata a meno di un anno dalle nozze) potrebbe pure perdere il bambino, ed io non voglio questo perché è pur sempre mio figlio.

Mi rinchiudo in camera mia.
Sono davvero tentato di chiamare Colette e dirle tutto, ma poi qualcosa mi frena, quindi prendo il cellulare e chiamo Dylan al suo posto:
- Pronto - risponde.
- Ciao Dylan, ho detto a mia madre che  non voglio sposarmi -
- E lei!? -
- È furiosa, dice che la sposerò lo stesso -
- Cazzo, ribellati! Sei tu che decidi! -
- Non è cosi semplice, ci sono tante cose di mezzo -
- Senti, se non la lasci entro tre giorni tra noi è finita. Per sempre -
Riattacca.

Sono in un mare di casini.
Non posso e non voglio per nessun motivo perdere Dylan, ormai non nego più di essermene innamorato. Ma se dicessi la verità a Colette scoppierebbe in una depressione cronica e ne risentirebbe anche il figlio che aspetta, ed io non riuscirei mai a perdonarmelo.

Forse devo farmi lasciare, o forse devo fare in modo che lei si innamori di qualcun altro....

Ma che sto dicendo.
Devo essere razionale e fare la cosa giusta. La sposerò e mi prenderò cura di lei come se la amassi, ma troverò il sistema giusto per riuscire a continuare la mia storia con Dylan. Ormai lui è troppo importante per perderlo. Vorrei che sapesse sul serio quanto lo amo e quanto mi ha sconvolto la vita.

Angolo autrice📍
Ciao a tutti! Dato che la storia è sul finire volevo dirvi che se avete dei suggerimenti o presagi potete scriverli nei commenti.
Grazie mille per tutte le stelline⭐

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