Jennifer's pov
Detta quella frase da mia zia mi sale il panico più totale.
Usciamo immediatamente dalla scuola e saliamo in macchina.
Nell'arco di 5/10 minuti ci troviamo in ospedale.
In quel tragitto, zia mi raccontò che cosa fosse successo.
Papà aveva fatto un incinte con l'auto mentre tornava da lavoro e prese una botta forte alla testa.
Andiamo subito da mia madre che era fuori dalla porta della camera di mio padre...
Era in lacrime e affianco a lei c'erano mio fratello, mia sorella e mia nonna...
Tutti e quattro che stavano piangendo.
Vado a loro e li abbraccio forte, e come una rimbambita inizio a piangere anch’io...
Non voglio che mio padre se ne vada via... Non adesso e mai.
Esce fuori il dottore e chi dice una brutta notizia...
Mio padre era in coma e non si sa se si risveglierà...
Il mondo mi cadde addosso, non potevo vivere una vita senza il mio eroe.
Mi si spezza il cuore al solo pensiero.
Ritorniamo a casa e nostra madre decide di lasciarci liberi nella scelta di andare a scuola in quei giorni o meno.
Io e gli altri decidiamo di rimanere casa, non perché non volevamo andare a scuola, ma per evitare che vengano delle botte di pianti durante le lezioni.Passo tutto il pomeriggio e i seguenti 3 giorni chiusa in camera mia, uscendo solo per andare a mangiare e per andare al bagno
Ero distrutta, sia psicologicamente che fisicamente.
Izzy notò i miei giorni di assenza e fu l'unica a venirmi a trovare e a consolarmi, dicendomi di stare tranquilla e che il mio papà sarebbe tornato a casa.Cameron's pov
È dal primo giorno di scuola che non vedo Jenny, mi sto iniziando a preoccupere.
Non aveva mai fatto 4 giorni consecutivi di assenza da scuola.
Ogni giorno mi svegliavo con la speranza di vederla a scuola, nel posto dietro il mio.
Preso dalla preoccupazione, la chiamo, ma niente.
Le invio dei messaggi, ma non le arrivano neanche.
Il giorno dopo andai da Izzy, la sua migliore amica, per chiederle se aveva sue notizia.(io) " Hey Izzy... Senti, mi chiedevo... Ma Jenny come sta?"
(iz) "non molto bene"
Preso dal panico le chiedo
(io) " Che cos'è successo? Non risponde a niente e sono preoccipatissimo."
(iz) " Io non te lo posso dire... Mi dispiace, deve essere lei a parlare."
(io) "ma come faccio a contattarla?"
(iz) " Vai a trovarla casa sua, come ho fatto io. Sai dove abita, giusto?"
(io) "Le ho dato un passaggio con la macchina per quasi un mese... Credo di sapera al strada di casa sua, come il palmo della mia mano."
Dopo scuola vado a casa e mangio...
Subito dopo mi precipito in macchina e vado diretto a casa di Jenny.
Arrivato lì suono al campanello, ma nessuno mi risponde.
Allora decido di fare una pazzia: entro nel reciti, trovo la finestra di camera sua e mi inizio ad arrampicare.
Una missione suicida.Jennifer's pov
Stavo in bagno quando iniziò a sentire dei rumori provenire dalla mia stanza.
Giusto perché la mia vita adesso è bellissima devono arrivare anche i labri... Che bel tempismo.
Entro in camera mia, con il cuore in gola però dimostrandomi tranquilla.
La prima cosa che vidi fu un ragazzo...
Aspetta un secondo...
Era il mio ragazzo.
Lui si gira, mi vede e senza pensaci due volte li vado addosso e lo abbraccio.
Lui ricambia in modo affettuoso.
Poi mi lascio andare letteralmente e inizio a piangere sulla sua spalla.
Mi prende la faccia tra le mani e mi asciuga le lacrime con i pollici.
Mi da un bacio sulla fronte e finalmente inizio a calmarmi un po' e a metabolizzare quello che è appena accaduto.(io) " ma che ci fai qui?"
(cam) "sono venuto a trovarti"
(io) "come sei entrato? Non c'è nessuno in casa oltre a me"
(cam) "ho suonato, ma nessuno ha risposto. Allora mi è venuta la brillante idea di arrampicarmi, un po' come fanno i ragazzi nei film"
(io) "te sei un folle"
Dico sorridendo, il mio primo vero sorrido dopo giorno che piangevo soltanto.
(cam) "Già, ma ero preoccupato per te. Sei stata assente 4 giorni da scuola, cosa che non è da te"
(io) "lo so... Ma non me la sentivo di venire"
(cam) " perché? Se posso saperlo"
E mi accarezza la guancia con la mano.
Gli racconto tutto provando a non scoppiare a piangere.
E per mia stessa meraviglia, non ho versato una lacrima.
Mi abbraccia e mi stringe forte a sé.
Si stacca leggermente e mi guarda negli occhi dicendomi(cam) " qualsiasi cosa accada, bella o brutta, non tagliarmene fuori. Promesso? "
(io) "promesso."
E facciamo il giuramento dei mignolini intrecciati.
Rimaniamo un po' così, abbracciati, con il rumore dei nostri respiri e dei nostri cuori che battono all'unisono.
Stava per succedere...
Stava per arrivare il mio primo bacio.
Ci guardiamo e nel momento in cui io mi sporgo un po' in aventi succede che.....---------------------------------------------------------
Spazio scrittrice
Come promesso ecco un altro capitolo. Ora per avere il secondo dobbiamo arrivare a 15 voti e 80 lettori. Confido in voi. Spero che per adesso vi stia piacendo, e ditemi cosa ne pensate nei commenti. Ora vado. Kiss kiss 💋
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Rewrite the stars
Любовные романыLei, Jennifer, è alta nella norma, occhi verdi, piena di lentiggini e capelli mori corti fino alla spalla. Ama la musica, infatti non riesce a vivere senza di essa e adora la compagnia dei suoi amici soprattutto di uno, cioè Cameron. Lui è più alto...