Capitolo 4 💌

21 2 0
                                    

Cameron's pov

Sono circa le due e io, con mia stessa sorpresa, sto scrivendo con la mia ragazza...
Che bello poterlo dire, non ho mai detto questa frase in tutta la mia vita.
Ci stavamo scrivendo finché non mi arriva qual cuore da parte sua...
Già, mi ha fatto spuntare un sorriso di quelli che riesco pochi a farmelo venire.
Poi arriva il mio embolo inverso e le invio anch'io qualcosa di carino, non cuori etc...
Una semplice frase composta da 3 parole "ti voglio bene".
Per molti questa frase non significa niente, ma per me si, non la dico quasi a nessuno, o se devo essere sincero non l'ho mai detto ad una ragazza....
Mi piacerebbe vedere la sua faccia quando leggerà il messaggio.

Jennifer's pov

Mi arriva un messaggio da parte sua...
Il cuore mi si blocca, poi ricomincia a battere, ma non normalmente, più forte e veloce...
Mi farà impazzire un giorno di questi sto ragazzo...
Sembrerà banale, ma per me quelle 3 parole sono bellissime, non c'è cosa più bella se non quelle.
Ci diamo la "buonanotte", più che altro per lui che per me, perché lui era a letto, mentre io ero ancora lla festa.

Passano giorni e non si fa sentire minimamente.
Praticamente ho aspettato l'inizio della scuola per vederlo e per parlarci.
La mattina lo avviso che non volevo un suo passaggio, già ero arrabbiata con lui.
Prendo il pullman e mi siedo vicino a Izzy che mi aveva lasciato il posto libero, l'abbraccio e la saluto, poi iniziamo a parlare delle vacanze appena trascorse.

(iz) "allora... Come sono state le vacanze?"

(io) " Noiose come sempre. Te?"

(iz) " idem... Con Cam, coma va?"

(io) "Ci siamo sentiti 2 volte... Poi basta"

(iz) " sei arrabbiata con lui, vero?"

(io)" è così evidente?"

(iz) " Sì."

In tutto questo arriviamo a scuola, scendiamo dal pullman e andiamo subito in classe visto che era anche in ritardo, quando mai.
Entro in classe con la testa alta senza incontrare lo sguardo di cam.
Il mio posto era praticamente dietro il suo.
Svuoto lo zaino e mi siedo per "seguire" la lezione.
Ogni tanto Cam si girava per vedermi ma io non lo calcolavo di striscio.
Suona la campanella dell'intervallo e mi ricordo che l'ora dopo avrei dovuto fare un progetto proprio insieme a lui.
Stavo per uscire dalla classe, quando sento una mano che si aggancia al mio polso e mi tira indietro.
Inciampo e mi aggrappo alla persona che mi aveva tirata a se.
Alzo lo sguardo e addio mondo.
Incontro i suoi occhi marroni e già non capisco più niente.
Mi ricordo che poco minuti prima era arrabbiata con lui e mi stacco immediatamente.

(cam) " prossiamo parlare?"

(io) " io non ho niente da dire."

(cam) " che cos'è che non va?"

(io) " dopo capodanno non mi hai più scritta e io ho provato a chiamarti ma niente... Almeno potevi scrivermi un messaggio dicendomi." scusa ora non posso" o era troppo difficile?! "

(cam)" ok... Forse hai ragione.... "

(io)" Forse?! "

(cam)" hai ragione... Mi dispiace... Proverò a rimediare. "

(io)" in che modo, sentiamo "

(cam)" In questo "

E fregandosene di chiunque stesse nei paraggi mi abbracciò forte...
All'inizio rimasi rigida, poi mi sciolsi e lo strinsi forte a me.
Poi lui mi sussurrò all'orecchio, in modo da poterlo sentire solo io "mi eri mancata, peste".
Detta questa frase lo stringo di più a me...
Sarei rimasta ore abbracciata a lui...
Mi ha trasmesso una sensazione mai provata...
Mi sentivo a casa e protetta dalle sue braccia.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e siamo entrambi rossi...
Mi sentivo la faccia in fiamme.
Mi giro per vedere che avesse visto tutta la scena e vedo Izzy e johnny e...
O mio dio, perché tutte a me... La nostra professoressa di matematica, ovvero la mia preferita e quelle a cui sto più a genio, però non aveva una faccia strana, anzi ci sorrise e annui con la testa...
Andammo entrambi dalla prof e le chiedemmo se quello appena accaduto sarebbe rimasto tra noi e lei annui senza alcun problema.
Usciamo dalla classe per continuare l'intervallo in corridoio e siamo tutti e 4 con il sorriso a 32 denti, soprattutto io e lui.
Arriva la penultima ora, ovvero quella in cui dovevo fare in progetto con Cam , però successe una cosa inaspettata.
Inziamo il progetto, poi ad un certo punto arriva la bidella che chiama il mio nome e dice di fare immediatamente lo zaino perché c'era mia zia che mi aspettava fuori.
Io presa dal panico, faccio in fretta e furia lo zaino...
Saluto tutti e lascio Cam nella balia delle onde, quanto mi è dispiaciuto.
Esco dalla classe e vedo mia zia il lacrime.
Corro subito da lei e l'abbraccio.

(io) "zia che cos'è successo?"

Prende fiato e mi dice:

(zia)" si tratta di tuo padre"

---------------------------------------------------------

Spazio autore

Già, dovevo fare questo capitolo qualche giorno fa, ma l'ispirazione non c'era e non avevo idea di che cosa scrivere, scusatemi tanto 😓
Allora... Facciamo un gioco... Se questa storia arriva a 10 stelle e a 40 lettori vi carico il prossimo capitolo. Ora vado... Kiss kiss 💋.

Rewrite the starsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora