#3 Un arrivo inaspettato

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Shichika corse velocemente verso il suo compagno, aveva un enorme buco nello stomaco che aveva spappolato e tagliato parte degli organi interni del ragazzo, ormai la situazione sembra irrecuperabile, Seth e Rio non sono in grado di combattere ma l'albino e Sazuma si, ma sicuramente non sono all'altezza dell'essere divino Zaira. Con la forza della disperazione la piccolina, con il potere della super forza, si rialzò in direzione del dio, scattando verso di lui, vedendola anche Shichika decise di partire all'assalto, serviva un colpo coordinato e preciso che avrebbe colpito direttamente Zaira al cuore, quando l'albino arrivò sotto al suo nemico tramutò i suoi arti superiori in lame affilate e parò un pesante pugno che gli venne scagliato contro, mise le braccia in modo da formare una X, per poi mettere forza, riuscendo a far disperdere la sabbia, in modo da disfare il braccio. "MA COSA?!" urlò il dio, in preda al panico, la piccola Sazuma saltò, mettendo un piede sulla spalla di Shichika, usandolo come trampolino, in un batter d'occhio, dopo aver girato su se stessa per dare più velocità al colpo, arrivò davanti al viso di Zaira. Quando ormai fu sul punto di colpirlo la stanza venne pervasa da una luce viola scuro, sembrava quasi nera, seguita da una forte onda d'urto che scaravento i god-slayer contro una parete, e il dio contro quella opposta, ora al centro della stanza di trova il potente Akatosh.

"Che cosa ci fai qui?!" chiese Zaira, era ancora agitato per la svolta che stava prendendo lo scontro.

"Non hai saputo sconfiggere un gruppo di luridi mortali, non meriti di vivere oltre" rispose Akatosh.

Il padre di tutti gli dei si girò verso uno dei suoi figli più deboli, Zaira, per poi iniziare ad avvicinarsi lentamente a lui.

"Non puoi uccidere così uno dei tuoi figli! Non ti ho mai deluso! Ma se pensi che non combatterò ti sbagli!"

Zaira si alzò e, ormai il suo braccio si era ricreato con la sabbia a terra, scattò velocemente verso Akatosh, scagliandogli contro un potente pugno che, all'impatto, creò un violento spostamento d'aria, il nuovo arrivato venne scaravento contro una delle pareti ma, prima che potesse arrivarci, il controllore della sabbia era già dietro di lui, e infatti lo scaraventò in aria con un forte calcio per poi trovarsi nuovamente lì, nel punto giusto, mandando contro il terreno Akatosh, creando anche una grande voragine. "Non pensavo facessi così, Zaira." il padre di tutti gli dei uscì dalla voragine, completamente illeso, come se nulla fosse, il dominatore della sabbia ne rimase sorpreso, stava dando tutto sé stesso in quel momento, preso dalla rabbia si scaraventò nuovamente contro il suo attuale avversario, partendo ancora una volta con un pugno, che venne bloccato senza problemi da una sola mano. "Dato che tu stai dando tutto te stesso prometto che mi impegnerò, userò il 25% della mia forza.". "Non dire stronzate, padre!" il braccio di Zaira si disperse creando delle lance di sabbia, ma, nel momento in cui stavano scontrarsi con l'antagonista principale dell'opera, dal corpo di Akatosh venne rilasciata una violenta onda d'urto che scaraventò Zaira lontano, distruggendo anche le sue proiezioni. Mentre il dio, che da predatore era passato a preda, si rialzò, suo padre era lì, davanti a lui, con il pugno appoggiato sul suo petto. "Sublime Smasher" il pugno venne avvolto da una luce nera che rilasciò un'altra violenta onda d'urto, facendo sbattere violentemente al muro Zaira, il quale ci rimbalzò contro, "Sublime Smasher V2." anche il secondo pugno venne avvolto dalla stessa luce e, mentre il povero dio stava finendo contro il più potente, venne fermata la sua caduta da una violenta scarica di pugni che continuavano a diventare sempre più pesanti e forti, Zaira, invece di perde sabbia, stava ora perdendo del sangue, davanti all'incredibile potenza distruttiva di Akatosh.

"Ma come fa?" chiede Sazuma guardando quel potente dio massacrare l'altro, quella si che era una manifestazione di forza pura e semplice, la piccola, in confronto a lui, non era nulla.

Alla fine di quella violenta scarica Zaira cadde a terra, tenendosi ancora con il busto alzato grazie alle ginocchia. "Hai adempiuto al tuo lavoro, adesso però muori." Akatosh mise una mano sulla testa di suo figlio, i suoi occhi divennero completamente neri e le crepe sul suo viso si illuminarono di rosso, dopo un solo istante il corpo del dominatore della sabbia venne disintegrato, lasciando una grande pozza di sangue, misto a sabbia, a terra. Nel mentre, il talismano attaccato a Rio scomparve. Akatosh si voltò verso il gruppo di god-slayer, un istante dopo era già davanti a loro.

"Se volete andare avanti con questa pazzia che avete iniziato dovrete diventare più forti, stavate per soccombere davanti a Zaira, non sareste nemmeno in grado di affrontare le sei rune celesti... vergognatevi." disse Akatosh guardandoli con disprezzo, come se li stesse rimproverando, per poi svanire nel nulla.

E anche oggi l'avvenuta de" War against the gods" termina qui, scusatemi per il capitolo cortino ma sono un vacanza e non ho molto tempo.

Anticipazioni:
Akatosh ha ragione, dobbiamo diventare più forti per poter affrontare i prossimi esseri divini, ci vediamo nel prossimo capitolo "Un allenamento intensivo!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 16, 2019 ⏰

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