1.Nuova vita vecchie conoscenze

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Lunedì 14 settembre,ore 09:30

Presi un lungo respiro di fronte al grande edificio dai colori chiari.Sono Summer Demastri,ho 26 anni e sono venuta qui a Quantico per lavorare nella BAU,l'unità di analisi comportamentale.E' da tutta la vita che aspetto questo momento;abito o meglio abitavo a Las Vegas  ma la mia città natale è Milano,già sono italiana,per precisare sono italo-spagnola,ho mamma spagnola e papà italiano ma ci siamo dovuti trasferire in America quando avevo 2 anni per il lavoro di mio padre essendo lui un famoso imprenditore.sono molto legata ai miei nonni spagnoli,soprattutto a mia nonna Maria che mi ha appassionato alla cucina ma purtroppo la vedo poco.Mio padre mi ha lasciato sola con la mamma e mio fratello più grande quando avevo solo 7 anni;era stufo della vita che faceva diceva,così se ne è andato,non lo sento da allora ma mi manca tanto.In quel pomeriggio un bambino della mia età mi chiese perché piangevo lì seduta sulle scale del portico di casa,aveva i capelli lunghi fino alle spalle e due occhi color ambra coperti da un paio di occhiali ovali.Era il mio vicino di casa,Spencer.gli raccontai tutto e da quel momento diventammo grandi amici;eravamo molto simili,entrambi eravamo molto intelligenti per la nostra età e i numeri e gli scacchi erano i nostri migliori amici.Passavamo tutti i giorni insieme poi però accadde una cosa:avevamo 14 anni e avevamo deciso di uscire al parco come al solito,portai anche la mia sorellina di 4 anni,Amber.Quel pomeriggio fu stupendo... al'inizio;entrambi ci dichiarammo l'uno all'altro e passammo il tempo felici.Quando arrivò l'ora di tornare a casa Amber non c'era più,la cercammo ovunque ma era scomparsa.Chiamammo la polizia,ero shoccata e per 3 lunghi giorni ho sperato che tornasse viva ma non fu così,la sera del terzo giorno trovarono Amber decapitata e vestita da bambola in un vicolo poco lontano dal parco;il mondo mi cadde addosso,mia madre mi odiava e mi dava la colpa per tutto,anche per la fuga di papà.Per fortuna avevo Spencer al mio fianco che cercava di tirarmi su il morale.passai un anno tra l'inferno che era in casa mia al paradiso che era con Spencer ma andò di male in peggio,mia madre decise che ci dovevamo trasferire dato che quella casa aveva troppi brutti ricordi.Io non volevo ma non mi ascoltò e partimmo poco dopo,non mi permise di dire niente a Spencer e arrivati a Los Angeles mi fece staccare i contatti con lui ma riuscii a convincerla a farmi scrivere delle lettere per lui ma non ricevetti nessuna risposta.Dopo 2 anni ritornammo a Las Vegas ma cambiammo zona e mi impedii di andare da lui,mi cambiò scuola e mi controllava tutto e se mi ribellavo mi puniva;riuscii ad andare nella sua stessa università ma dovetti tingermi i capelli,mettere lenti a contatto e non parlare per nessuna ragione con lui,un vero e proprio inferno.Passai il resto della mia vita sola tra i libri di scuola e dopo il diploma decisi di entrare in polizia nonostante mia madre non volesse e a 23 anni entrai a in polizia e dopo aver lavorato nell'FBI nei crimini sessuali mi hanno offerto questa opportunità di lavoro che accettai senza esitare,ed ora mi trovo qui.Dopo aver ripensato a tutto il mio percorso fino ad oggi mi sistemai un minimo i miei folti capelli castani scuro per poi passare al mio completo sui toni del blu ed entrai.6 piano la prima sala che trovi di fronte a te,così mi disse il mio nuovo capo,Aaron Hotchner.Arrivata lì un uomo sui quaranta dall'aria seria mi aspettava,mi venne in contro."salve,lei deve essere la mia nuova recluta,Summer Dematri.Piacere sono Aaron Hotchner ma dammi del tu e chiamami Hotch"disse stringendomi la mano calorosamente."si sono io,il piacere è mio.Chiamami pure Summy"dissi sorridendo."va bene Summy,ti mostro la tua scrivania e la sala riunioni e tra poco arriverà il resto della squadra"disse per poi mostrarmi una scrivania con una targhetta con scritto "Summer Demastri" appoggiai la mia tracolla nera e lo seguii verso un'ampia porta in legno scuro con scritto "sala riunioni" era molto ampia,con un tavolo ovale nero al centro e un grande schermo era situato su una parete."bene,seguimi nel mio ufficio poi ti farò sistemare la tua scrivania" disse Hotch per poi farmi entrare nel suo ufficio,mi fece sedere per poi farmi firmare qualche documento poi mi diede il distintivo e la pistola."Benvenuta nella squadra agente Demastri"disse sorridendo."per me è un onore"dissi sorridendo,finalmente uno dei miei più grandi sogni è stato realizzato.Uscii dall'ufficio e iniziai a sistemare la mia postazione,misi una foto di famiglia e un piccolo orsetto di peluche appartenente ad Amber,sorrisi amaramente.Mi sedetti e controllai il cellulare,"secondo te come sarà la nuova arrivata?"disse una voce squillante che attirò la mia attenzione."spero una bella bambolina come te"disse una voce maschile,nella stanza entrarono un uomo sui 30 di colore in forma e una donna anch'essa sui 30 anni bionda con un paio di occhiali squadrati e uno stile molto stravagante.Posarono lo sguardo su di me per poi venirmi in contro,la bionda mi abbracciò come se mi conoscesse da sempre,rimasi stupita all'inizio ma ricambiai."piacere io sono Penelope Garcia,il genio dei computer e ogni tuo desiderio sarà realizzato da me"disse euforica,l'altro mi strinse la mano."piacere ricciolina,io sono Derek Morgan,chiamami Morgan"disse facendo l'occhiolino,sorrisi divertita."piacere io sono Summer Demastri ma chiamatemi Summy"dissi sorridendo."va bene Summy,sai che hai degli occhi stupendi?"disse Garcia a bocca aperta,ah giusto,ho gli occhi diversi,uno azzurro e uno castano."grazie,solo l'1% delle persone nel mondo hanno questo particolare,sono stata fortunata"dissi divertita,"abbiamo un'altro genio nella nostra squadra"disse Morgan divertito."davvero?fantastico almeno conoscerò altri miei simili"dissi sorridendo gli altri risero."che c'è tanto da ridere?"disse una voce femminile,"vogliamo divertirci anche noi"disse un'altra,una donna bionda,alta e magra dagli occhi cerulei accompagnata da una donna dai capelli color pece fece capolino nella stanza."oh ciao,tu devi essere la nostra nuova collega,piacere io sono Jennifer Jerau ma chiamami JJ"disse la bionda stringendomi la mano sorridente ricambiai,"io sono Emily Prentiss ma chiamami solamente Emily,bei occhi"disse la mora sorridendo."piacere sono Summer Demastri ma chiamatemi Summy e grazie del complimento"dissi sorridendo alle due donne."cos'è questa riunione?posso unirmi a voi?"disse un uomo dall'accento italiano."oh salve!lei deve essere Summer Demastri,io sono David Rossi ma chiamami Dave"disse un uomo sulla cinquantina con i capelli e la barba scuri."si sono io,chiamami pure Summy.Sei italiano vero?"dissi stringendogli la mano."si anche tu?"disse sciogliendo la stretta."già,in realtà sono italo-spagnola ma sono nata a Milano"dissi ricordandomi tutti i viaggi in italia."oh wow qualcuno dalla mia terra"disse sorridendo,sorrisi anche io,parlammo del più e del meno quando Morgan interruppe la conversazione."ehy Reid,abbiamo trovato un genio come te"disse divertito parlando a qualcuno dietro di me,mi girai e quasi feci cadere il mio caffè."Spence?"dissi incredula,non era cambiato di una virgola;era molto alto e magro,i capelli castani incorniciavano perfettamente il suo viso magro e non portava più gli occhiali.Era vestito con una camicia azzurra e un cardigan nero come la cravatta e i pantaloni e con se le sue solite converse nere e i calzini sgargianti non mancavano alla lista."Sum?"disse anche lui stupito.Gli andai in contro e lo strinsi a me lui ricambiò,"mi sei mancata"sussurrò al mio orecchio,"anche tu,non sai quanto"dissi con gli occhi umidi sciogliendo l'abbraccio.Tutti ci guardavano a bocca aperta."ehm..vedete io e Spencer eravamo vicini di casa poi mi sono trasferita a Los Angeles e quando sono ritornata a Las Vegas purtroppo ho cambiato zona e ho perso del tutto i contatti"dissi brevemente cercando di non piangere dalla felicità.Tutti annuirono e tornammo a parlare tranquillamente."ragazzi abbiamo un caso"disse Hotch entrando di corsa nella sala riunioni,lo seguimmo.

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Ciao genietti! sono esattamente le 3 del mattino e ho deciso di scrivere un'altra storia dato che ho un cervello stupido che invece di pensare alle storie che già sto scrivendo pensa ad altre storie ancora,fantastico no? comunque continuerò "just a ghost" perché ormai siamo agli sgoccioli però ho deciso di cancellare "un poliziotto come amico e.."visto che non ho nessuna idea(la cancello domani).ora vado a dormire visto che sono uno zombie byeee :):):)

se ci sono errori mi spiace ma ho sonno. :)

"Perfetti conosciuti"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora