ore 12.08
"Due infermiere sui 30 anni sono state trovate strangolate in dei cassonetti nei pressi di Chicago.Le gambe sono state tagliate e hanno gli occhi ridotti in poltiglia"disse Garcia con uno sguardo disgustato indicando le foto delle tre donne."all'SI piacciono le brune a quanto pare"commentò JJ guardando il fascicolo,guardai le foto e notai dei numeri sulla nuca delle vittime."la prima vittima ha il numero 08 mentre la seconda ha il numero 02..potrebbe essere un codice ma potrebbe essere una data"dissi guardando il resto del gruppo."se la ricciola avesse ragione ci manca l'anno"disse Morgan guardando il fascicolo."quindi ci dobbiamo sbrigare,abbiamo poco tempo.Decolliamo tra mezz'ora"disse infine Hotch prima di lasciare la stanza seguito dal resto della squadra.Spencer mi si avvicinò"Sum dobbiamo parlare"disse lui prendendo la sua tracolla in cuoio."Spence non è il momento.Ti prometto che parleremo quando saremo soli"dissi mettendogli una mano sulla spalla per poi prendere la mia borsa. mezz'ora dopo decollammo verso il Suoth side.A metà del viaggio ricevetti una chiamata."pronto?"chiesi,"CIAO ZIA SUM!"una vocina squillante mi obbligò ad allontanare il telefono dal mio orecchio facendo spostare lo sguardo di tutti su di me,pure Morgan che era accanto a me con le cuffie si svegliò."scusatemi tanto"dissi in imbarazzo,distolsero lo sguardo."ciao amore,abbassa la voce ti prego.comunque come sta la mia nipotina preferita?"dissi tra il divertito e il disperato."sto bene zia,com'è il nuovo lavoro?hai già catturato qualche cattivo?"disse la bambina a raffica."è fantastico e sto proprio andando a prendere un cattivo"dissi sorridendo."woow ho una super zia!comunque ricordati di venire al mio saggio di danza domenica"disse lei come per dire *se non vieni ti rubo tutte le caramelle* "si tranquilla,mancano 6 giorni,4 ore e 20 minuti al tuo saggio me lo ricordo perfettamente con la mia memoria eidetica e forse potrei anche portare una persona"dissi guardando Spencer di fronte a me intento a leggere un libro,penso che lo adorerebbe."davvero!? hai finalmente trovato il fidanzato? che bello ho uno zio!!"disse euforica la piccola,arrossii leggermente."no tesoro non hai un nuovo zio,è solo un amico ma penso proprio che ti piacerà"dissi divertita."uffi ma come è possibile?io ho sette anni e ho già il fidanzato"disse stupita."cosa!? voglio subito nome e cognome di questo bambino"dissi tra il serio e il divertito."si chiama Stefan e fa danza con me,domenica dovrò fare un duetto con lui"disse tranquilla."bene,Alice Demastri quando ritornerò a Las Vegas faremo un discorsetto fra donne e mi presenterai questo Stefan"dissi sorridendo."va bene zia,sta sera posso chiamarti?"disse speranzosa."tesoro oggi non so se ce la faccio,domani sera ti chiamo,promesso."dissi dispiaciuta."va bene,ti voglio bene."disse dolce la piccola."anche io Alice.devo andare,ciao piccola mia"e attaccai sospirando."scusatemi ragazzi per prima,ho una nipote molto vivace "dissi sistemandomi una ciocca di capelli."tranquilla,cerca uno zio eh?"disse divertito Morgan."già,è gelosa della sua amichetta perché lei ce l'ha,sai i bambini possono essere un po' estenuanti,questo lavoro non permette relazioni a lungo termine"dissi sorridendo al ragazzo appoggiando la testa sullo schienale."come è possibile?sei una bella ragazza."disse lui sorridendo."grazie ahah"dissi sorridendo di rimando."che hai fatto quando sei andata via da Las Vegas?"disse Spencer d'un tratto."beh mia madre ha ricevuto un'offerta di lavoro a Los Angeles per fare dei vestiti per una sfilata così siamo partiti,già in passato avevo fatto qualche concorso o sfilata così mi hanno dato una specie di contratto fino ai 18 anni,ho fatto solo 2 anni poi mi sono dedicata allo studio per entrare in accademia di polizia e a volte cantavo nei pub per pagarmi l'università sia in italia che in america,mi avevano anche proposto un contratto ma rifiutai e poi andai nella squadra dell'FBI contro i crimini sessuali quando avevo 23 anni e ora sono qui"dissi gesticolando e lasciando particolari che nonostante il tempo passato fanno ancora male."wow,abbiamo una ex modella super intelligente che canta in squadra,che fortuna"disse divertito Morgan,sorrisi ma posai lo sguardo su Spence,aveva risposto con un solo"deve essere stato bello"per poi ritornare al suo libro,c'era un senso di nostalgia nei suoi gesti.arrivammo nel primo pomeriggio per poi dirigerci nella centrale della polizia di Chicago."bene,Reid e Demastri qui in centrale,JJ e Rossi dalle famiglie mentre io,Prentiss e Morgan andremo sulla scena del crimine."disse Hotch prima di lasciare l'ufficio seguito dal resto del gruppo.mi misi di fronte al tabellone con tutte le prove raccolte,Spencer si mise al mio fianco."ora siamo soli,sono esattamente 12 anni e.."disse rapidamente,lo interruppi."16 giorni,2 ore e 7 minuti.."dissi a testa bassa,continuai."mi dispiace tanto Spence,mia madre non ce la faceva più a stare in quella casa e quando è arrivata quell'offerta di lavoro ha accettato immediatamente.Volevo ricontattarti ma mia madre non voleva,sai che non approvava la nostra storia.sono riuscita a convincerla a farmi scrivere delle lettere per te ma non mi hai mai risposto...dissi con gli occhi lucidi ricordando l'ultima volta che l'ho visto.
Flashback -20 settembre,ore 16:07 2007
era un pomeriggio soleggiato di settembre e come al solito ero uscita con Spencer solo che questa volta sarà l'ultima..mia madre mi ha detto che questa sera stessa ci trasferiremo a Los Angeles,ero contraria ma dovetti accettarlo.mi ha detto di non dirlo a Spence,non accetta la nostra relazione ma ha capito che è l'unica persona che mi faceva sorridere dopo la morte di Amber.Ci sedemmo sulla solita panchina e rimanemmo lì,in silenzio ad osservare i passanti. "Spencer" iniziai io alzando la testa dalla sua spalla."dimmi Sum"disse lui guardandomi negli occhi."tu mi ami vero?"dissi malinconica."certo,con tutto il mio cuore.che domande sono."disse mettendomi una mano sulla spalla."mi prometti che non mi dimenticherai mai?"dissi con gli occhi velati dalle lacrime."promesso"disse abbracciandomi,non mi chiese niente,forse aveva un'idea di cosa sarebbe successo."Ti amo Spence"dissi nascondendo la testa nell'incavo del suo collo."anche io Sum,ricordalo sempre"disse baciandomi la testa.
Fine Flashback
"io non ho ricevuto nessuna lettera"disse confuso."co-cosa? mia madre spediva le lettere e.."scossi la testa incredula,in tutti questi anni lei mi ha sempre mentito."mi dispiace.."disse Specer mettendomi una mano sulla spalla.mi ricomposi,"dopo un paio d'anni siamo ritornati a Las Vegas ma abbiamo cambiato zona e mi controllava sempre,mi ha cambiato scuola e non mi permetteva di uscire da sola se non al parco vicino casa ma mi teneva sempre d'occhio e se cercavo di contattarti mi puniva,sono riuscita ad andare alla tua stessa università ma ho dovuto cambiare il mio aspetto..è stato orribile"dissi facendo cadere una lacrima,lui me la asciugò."il passato è passato,ci dobbiamo concentrare su adesso.torniamo al lavoro"fece un sorriso muto e tornammo al lavoro,la promessa che mi ha fatto l'avrà mai mantenuta?
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ciao genietti!ecco a voi un altro bel capitolo,spero vi piaccia. ora vado byeeeee vi voglio beneeeeee
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"Perfetti conosciuti"
Algemene fictie-L'universo credeva di averci creato per dirci "ADDIO" quando in realtà siamo fatti per un "ARRIVEDERCI". Storia ispirata alla serie TV "Criminal Minds",alcune cose sono inventate oppure in ordine cronologico un po' a caso ma spero vi piaccia :)