🇬🇧 17° capitolo: arrivo in Inghilterra

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Jude pov's
Siamo arrivata in Inghilterra, per tutto il viaggio io e Caleb abbiamo mangiato Pizza e pasta e non è successo niente di interessante.

Scendiamo dall'aereo e vediamo un ragazzo alto dai capelli azzurri lunghi
- good morning, my name is Edgar - dice il ragazzo andando verso Laura e Raby
- ciao belle donzelle - dice baciando una mano sia di Laura che di Raby
- ma buongiorno - dice Joe
- da quanto tempo è che ci aspetti? - domanda l'allenatore Dark
- solo due ore tranquilli - risponde Edgar
e noi ci scusiamo per il ritardo e lui continua a dire che non fa niente, se fossi stato io mi sarei seccato a cinque minuti di ritardo e sarei ritornato a casa
- vi accompagnerò io ai vostri alloggi e vi indicherò agli eventi a cui dovrete partecipare - dice con il suo tono da gentiluomo
- amico non è che potresti parlare normalmente Grazie Prego ciao - dice Caleb
- ma costui è il modo in cui sono abituato a parlare - si giustifica
- andiamo al punto dove ci indichi gli alloggi e ci dirai cosa mangeremo - dice Raby prendendo il suo bagaglio
- sarà fatto giovane fanciulla - risponde ancora prendendo le valige di Raby e di Laura
- non serve - dicono queste
- sì che serve lasciate che vi aiuti - insiste Edgar
- vabbè grazie - dicono le ragazze che ormai non avevano niente da portare.

Camminiamo per un po' ed inizia a piovere quindi ci tocca camminare sotto la pioggia senza neanche un ombrello ma Raby e Laura si fermano e chiedono le valigie ad Edgar da dove estraggono poi 12 ombrelli colorati la cosa non mi sorprende perché loro nei loro bagagli hanno sempre cose che sembreranno inutili ma poi si renderanno utili.
Danno un ombrello ad tutti e all'inizio Edgar rifiutava perchè dice che sono i ragazzi che devono aiutare le ragazze e non l'incontrario
- Edgar porca puttana prendi l'ombrello - dice Raby e il ragazzo non poté che accettare
- ma per questo vostro gesto vi farò regalo - dice con un sorriso

Siamo arrivati agli alloggi e corriamo tutti nelle nostre stanze per toglierci i nostri vestiti bagnati per mettercene di asciutti
- secondo me Edgar è troppo gentleman - dice Caleb
- anche secondo me - rispondo

Finito di mettere a posto le nostre cose ci dirigiamo nell'area comune dove Edgar ci avrebbe detto cosa avremmo fatto nella nostra mini permanenza
- lei è la mia ragazza Suzette, anche lei è giapponese come voi quindi automaticamente parla giapponese - ci dice Edgar e noi annuiamo
- ciao ragazzi, domani parteciperete a una festa in stile inglese quindi dovete venire eleganti, qui vicino c'è un negozio quindi se volete andiamo a fare shopping - dice la ragazza esaltata
- ma io non voglio venire - dice Caleb
- e no caro mio verrete tutti - risponde la ragazza dai capelli azzurri
- se volete cit - dice Caleb sbuffando
- quindi andiamo a mangiare poi andare a dormire nelle vostre stanze che domani ci aspetta lo shopping - dice Edgar fissando la sua ragazza con gli occhi a cuoricini.

Ci mettiamo nei tavoli e ci portano un piatto di pesce e patatine che qui chiamano fish and chips
- ragazzeh avete già idea su cosa comprare? -  domanda Suzette alle ragazze
- uhm... Io qualcosa di corto fino alle ginocchia di color bianco o azzurro o rosa - risponde Laura
- io qualcosa di nero e lungo fino sotto alle caviglie - risponde Raby
- nero!? Un colore così triste?? - domanda Suzette
- Is my favourite color - risponde Raby
- troveremo qualcosa di carino, dovete conquistare cuori domani sera - dice Suzette
- ma anche no - dice Joe
- cosa sei? Il fratello? - domanda Suzette guardando male Joe
- beh... In realtà si - risponde
- vabbè, sono solo dettagli - dice Suzette continuando a mangiare.
In confronto alla pizza non è niente ma comunque è moooolto buono
- desiderate del tea? - domanda Edgar
- avete delle bottiglie di estathe? In lattina grazie, la plastica inquina - dice Laura
- mi dispiace informarle che qui non abbiamo l'estathe ma del semplice tea - risponde il ragazzo dai capelli azzurri
- NON AVETE L'ESTATHE? DOBBIAMO PARLARE ALLA REGINA PER QUESTO - quasi urla Raby
- ci sto, dove possiamo trovare la regina?? - domanda Laura
- al suo castello - risponde cordialmente Edgar
- state esagerando per del tea - dice David che viene squadrato malissimo dalle due ragazze.

Dopo un po' arriva Edgar con delle tazzine di tea con dei biscottini
- ecco a voi ragazzi - dice Edgar posandoci il tea
- è bello avere un servitore - scherza Yoshi ma Edgar lo guarda malissimo
- non sono il vostro servitore, ma solo un cavaliere - dice Edgar estraendo la sua spada
- MI REGALI LA TUA SPADA!?!? - domanda Raby con gli occhi a stellina
- certo - dice Edgar dando la spada a Raby
- quel coso è pericoloso... - dice Joe
- chissenefrega è bellissima - dice Raby putandola verso tutti e poi per metterla in mezzo al tavolo dove c'era spazio.

Finito di mangiare
- andate a riposare domani mattina presto andremo a fare shopping - dice Suzette E allora ci dirigiamo nelle nostre stanze.

La stanza è come quella in Italia infatti c'è un letto a castello io mi metto sotto come sempre mentre Caleb sopra, pensavo che stare in stanza con lui sarebbe stato brutto ma invece è risultato più divertente del dovuto infatti ci siamo messi a giocare a preferiresti perché ci annoiavamo ed era presto per dormire.
Quando ci siamo stancati di giocare decido di chiamare i miei genitori per vedere se erano sopravvissuti a stare senza di me si sa senza di me non si vive.
- ciao mamma ciao papà - dico salutandoli
- ci fa piacere che sei vivo, ma io e tua madre abbiamo da fare quindi ti chiamiamo noi domani - Dice mio padre mettendo giù la chiamata
- Amore tra genitori e figli nell'aria  dice Caleb scherzando
- guarda che mi vogliono seriamente bene, ma a loro non piace mostrare affetto quando sono in compagnia di qualcuno, vogliono mantenere la loro reputazione da persone severe, ma quando siamo solo noi tre mostrano tutto il loro affetto - dico fiero di me
- A proposito tu non chiami i tuoi genitori? - aggiungo e Caleb non sembra voler tirar fuori l'argomento
- io e i miei non abbiamo un buon rapporto - mi risponde lui inflessibile ma riesco a vedere nei suoi occhi del dispiacere.

Angolo autrice

Non so se si è notato ma io shippo Suzette ed Edgar 🙂

Non so esattamente cosa scrivere quindi in confronto all'Italia qui non sarà molto dettagliato detto questo grazie prego ciao e buon proseguimento della giornata.

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LE SHIP GAY CONQUISTERANNO IL MONDO MUAHAHAHAHAHAHAHAH

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