🌹14° capitolo: giorno 2 e 3 in Italia

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Jude pov's
Continuo a guardare il bel telefono dell'ananas quando parte una notifica che fece un rumore PAZZESCO che fece svegliare il ragazzo e io aggitato lo lancio dall'altra parte della stanza e mi giro sul muro e inizio a fare finta di dormire
- Porco Byron dove cazzo è il mio telefono!?!? - lo sento dire alzandosi per poi notare il telefono dall'altra parte della stanza, spero non si sia rotto.
- JUDE SHARP SO CHE NON STAI DORMENDO QUINDI MUOVI IL CULO E DIMMI PERCHÉ AVEVI IL MIO TELEFONO - mi urla contro e io con timidezza alzo la testa e lo vedo meno arrabbiato del previsto
- ehm... Ti era caduto allora l'ho preso e mi sono messa a guardare le foto... Niente di più giuro - dico, ma in realtà mi sono fatto un bel po' di selfie ma questi sono solo dettagli
- ok... Ma ora mi fai vedere il tuo telefono - dice porgendo la mano e io mi arrendo e gli dò il telefono e si mette a guardarlo a caso mentre io cerco di vedere cosa fa ma lui non mi lascia
- che guardi?? - domando
- le chat - mi risponde e io allora glielo prendo dalle mani bruscamente
- non puoi leggere le mie chat - dico con il broncio
- che hai da nascondere?? - mi domanda cercando di riprendere il telefono peggio di un gatto
- niente ma voglio la mia privacy - rispondo e lui si arrende, guardo l'orologio e noto che è ora di cena (so che il fuso orario è diverso ma... Non mi va di spiegà tutto).

- ragazzi dovete venire a mangià - ci dice David entrando e noi lo seguiamo.
C'erano tre tavoli, ognuno per gruppo.
- abbiamo sentito urlare nella vostra stanza - dice Laura con un ghigno
- Jude mi ha preso il telefono - dice Caleb e tutti sembrano delusi
- ciao ragazzi - dice Paolo accompagnato dai suoi amici che si vengono a sedere da noi
- ciauuuu - salutiamo noi
- domani visiteremo a fondo la città e vi faremo mangiare piatti tipici italiani, dopodomani andremo a scuola così vedrete come si svolgono le lezioni e il giorno dopo andremo e resteremo in un campo fino al giorno in cui partirete, dato che le valige sono ingombranti se avete uno zainetto bene altrimenti ve ne daremo uno noi - ci dice Angelo, gli italiani sono molto organizzati...
- No ma aspettate, andremo a scuola!?!? - domanda Caleb deluso
- farete solo una giornata tanto per vedere come sono le lezioni - risponde Paolo e noi annuiamo tristi.

Finito di mangiare, ci hanno dato un altro tipo di pasta che non conosco... Credo fusilli(?), Ritorniamo nelle nostre stanze per riporsarci così che domani saremmo stati carichi per la giornata.

Prima di dormire chiamo mamma e papà per informarli che sono vivo
- ciao mamma, ciao papà - dico a bassa voce
- ah... Ciao Jude come va? - dice mia mamma con il fiatone
- bene, perché hai il fiatone? - domando io
- io e tua madre siamo stati a letto tutto il giorno e siamo stanchi per esserci riposati troppo - dice mio padre
- ehm... Ok, ci sentiamo - dico chiudendo la chiamata
- sai, vero, che non hanno semplicemente dormito? - mi domanda Caleb
- CALEB PORCO BYRON STA ZITTO SONO I MIEI GENITORI E CERTE COSE NON VOGLIO SAPERLE - rispondo e lui si mette a ridere.

Sono le quattro del mattino e non riesco a dormire perché Caleb è sul telefono a fare rumore
- Caleb metti giù il telefono e dormi - dico ma non mi risponde allora mi alzo e vedo che sta dormendo con il telefono in faccia, sarà la faccia che premendo sulla tastiera fa quel rumore allora gli prendo il telefono e lo appoggio affianco a lui e guardo come sia carino quando dorme, è molto meglio quando dorme perché non fa casini.

Salto temporale...
(Ho corrotto Byron ehehehe)
Oggi avremo fatto la gita per la città, siamo tutti davanti la porta per uscire mentre aspettiamo le ragazze che finiscono di prepararsi
- ma quanto ci impiegano? - domanda Paolo
- il tempo necessario per scegliere cosa mettere nello zainetto - risponde Joe e subito dopo arrivano anche loro
- vedo che hai lo zaino che ti hai regalato Alan - dice Caleb vedendo lo zainetto che aveva Raby
- vedo che devi ancora farti Jude dato che riesce ancora a camminare - risponde la ragazza e Caleb muto, ma cosa c'entra il mio culo ora...

- allora quella parte l'ha abbiamo vista ieri, quella parte è noiosa, lì c'è una biblioteca, quella è la scuola, quello è un ristorante... - ci guida Paolo
- sappiamo leggere anche noi... - dice Caleb
- uhm... Cosa vorreste vedere? - domanda Gianluigi
- la storia non mi interessa - dice Caleb
- allora... Che ne dite di finire la partita di calcio di ieri? - domanda Paolo
- a noi non piace il calcio... - dice Mario anche da parte di Luigi e Yoshi
- vi insegniamo a giocare noi - dice Gianluigi sorridendo e tutti annuiamo contenti per poter insegnare a qualcuno a giocare

Fu così che passammo il pomeriggio a insegnare a Mario,Luigi,Yoshi e Cesare a giocare a calcio invece di visitare la città e la nostra partita rimase sospesa anche questa volta.

Salto temporale pt.2
Byron: non esagerare...
Io: vedremo
È iniziata una nuova giornata e non sono riuscito a dormire a causa di un Caleb che russava MALISSIMO.

Oggi ci tocca andare a una scuola italiana, qui le medie iniziano a 12 anni e finiscono a 14 e le ore normali, sempre per le medie è di 5 ore (da me è così ma non so da voi) certo che sono fortunati non devono fare una giornata intera come da noi.

Dato che non possiamo entrare in dieci in una classe Dark ha corrotto i professori per farci andare tutti, nessuno segue le lezioni sono troppo concentrati a guardare noi, noi Giapponesi siamo bellissimi, e a guardare Caleb usare il telefono tranquillamente
- scusi, se metto un po' di musica le crea problemi? - domanda Caleb in italiano, da quando questo capisce e parla l'italiano?
- in realtà molti - risponde la prof
- tanto nessuno ti sta cagando - risponde Caleb
- Caleb basta, non metterai musica perché la metto io - dice Dark in Giapponese e finalmente capisco
- Dark metta The day dei pornograffiti - dice Caleb e Dark fa partire la musica e la prof caccia Dark dalla classe, poverinoh.

Angolo autrice
The day dei pornograffiti è la prima opening di My Hero Academia quindi non è niente di sconcio 😂

Ok il prossimo capitolo sarà più interessanting NON ve lo prometto

Detto questo ciau e caldi abbracci (non mi ricordo il nome del cartone dove dico o questa frase... SAD) a tutti

Odiami oppure amami (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora