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Non lo sopporto, mangiamo tranquillamente fin quando Valerio non mi chiede una cosa.
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V: sei fidanzata?
Io: che t'importa?
V: minchia oh ho solo chiesto.
Io:....
V: quindi?
Io: no cazzo no.
V: ah io si.
Io: non me ne frega un cazzo, non te l'ho chiesto.
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Finisco di mangiare metto il piatto nel lavandino e me ne vado di sopra.
Viene Ros.
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R: ei esci con me e edo?
Io: c'è anche Valerio?
R: probabile
Io: non vengo.
R: non puoi stare chiusa in casa tutto il tempo.
Io: non ho voglia di uscire sto a casa.
R: ok, la prossima volta vieni però
Io: ok.
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Si certo Ros, contaci.
Rimango in camera mia tutto il tempo e sono in pantaloncini cortissimi e in reggiseno, guardo Netflix.
Sento entrare
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Io: Ros, ho detto che non vengo
V: non sono Ros
Io: che ci fai qui?
V: non posso?
Io: no. Mica uscivi?
V: alla fine ho preferito di no, cosa guardi?
Io: cazzi miei.
V: sei una rompicazzo
Io: tu un puttaniere.
V: che ho fatto?
Io: mi hai tradito
V: se solo mi avessi fatto spiegare
Io: non voglio nessuna spiegazione da te.
V: mmm ok.
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Esce, che coglione.
Mi manca.
Passo il pomeriggio a guardare la casa di carta.
Ho sete. Scendo e trovo ovviamente Valerio.
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V: che fai?
Io: bevo forse?
V: oh tranquillizzati.
Io: sono tranquillissima.
V: se certo.
Io: la smetti? Taci cazzo
V: non ti picchio solo perché sei bella.
Io: senti, non ti dico di andartene da casa di edo ma almeno lasciami in pace per il resto della vacanza.
V: perché?
Io: non hai idea di ciò che ho passato a causa tua.
V: dimmelo allora
Io: no, ti dico solo che sono stata male. Sono andata spesso in ospedale. Ma tu dov'eri? Da Eleonora.
V:
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