Branco • 2

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LYDIA

Il mio risveglio non è dei migliori, sono sudata e con il respiro pesante. Ciò che ho sognato non è mai successo prima.

"Lydia, sei pensierosa" mi dice Allison mentre entriamo dal portone della scuola, "ho fatto un sogno strano, era quasi reale.. Io ero qui in un aula e una ragazza è venuta da me" rispondo io un po' timorosa. Se i miei amici non fossero sovrannaturali credo che mi rinchiuderebbero credendomi pazza.
"Potrebbe essere collegato al cervo che ieri si è schiantato contro la tua auto?" mi chiede riflettendo "non credo, quella ragazza parlava di Eichen House.. Credo mi abbia detto pure come si chiama ma ricordo solo il nome, Rose. Ha iniziato ad urlare di salvarla, ma non sono sicura" le riferisco "non saprei, Lydia.. Secondo te dovremmo parlarne con Scott? Insomma magari lui può sapere qualcosa in più, o magari a Deaton.. Sai che lui sa sempre qualcosa che non vuole mai dirci" mi dice, in effetti ha ragione.. Ma non so se voglio parlarne a Scott, so che riunirebbe tutti e magari è solo uno stupido sogno "magari è solo uno stupido sogno.. Riunirebbe tutti senza motivo" le dico "riflettici, magari è davvero importante" mi dice "ora andiamo a letteratura, ne parliamo dopo" continua e insieme entriamo in classe e prendiamo posto.
A tutti arriva un messaggio 'L'ultimo passaggio di Heart of Darkness di Joseph Conrad' e dopo averlo letto chiede di posare i cellulari.
Appena posiamo i cellulari entra il preside che chiede di far uscire Scott.. Wow esce alla prima ora.
"Lydia, ti sei fatta male durante l'incidente di ieri?" mi chiede sussurrando Stiles "no, Prada mi ha morso" rispondo, adoro Prada ma certe volte lei e i suoi tre chili sono fastidiosi "Prada il tuo cane?" mi chiede "no, la mia borsa firmata. Certo il mio cane!" rispondo sarcastica.
"Tutti gli animali si comportano in modo strano, il cervo e il tuo cane"
"Beh in ogni caso aspettiamo, sai come dice il detto "non c'è due senza tre" " appena finisco la frase subito un corvo si schianta contro la finestra, subito dopo tanti altri corvi si schiantano fino a frantumare il vetro ed entrare in classe "sta giù" mi dice Stiles che mi prende e ci abbassiamo fino al pavimento.

Appena tutti i corvi si calmano, cioè escono dato che il resto sono morti, usciamo dalla classe. Io ed Allison veniamo fermate da una ragazza abbastanza agitata "dov'è Scott McCall?" dice "Non lo so è uscito prima" risponde Allison "Dovete dirmi dov'è Scott McCall" dice prendendole un braccio con la mano e stringendo "Ehi ti abbiamo detto che non lo sappiamo" e subito prende anche il mio. Questa ragazza continua a guardare dietro di noi e poi corre nell'altro corridoio.
"La prossima volta che non ti senti di andare a scuola, non ci andare" dice Chris Argent, il cacciatore, ad Allison "dai andiamo a casa" ci dice ad entrambi.
"Questo forse è meglio dirglielo" dice Allison, "Uh guarda quella, ci ha lasciato il segno" dico seccata notando un livido con una forma strana nel mio braccio "Già, è identico anche il mio, secondo me vorrà dire qualcosa" mi dice "sta sera so che Stiles e Scott vanno alla festa di compleanno di una ragazza, Heather mi pare, Stiles la conosce da molto" le riferisco io "sta sera ci andremo"

Non pensavo fosse seria quando mi ha detto 'sta sera ci andremo' , invece eccomi in macchina "non entreremo dentro casa, mando un messaggio a Scott chiedendogli di uscire" e dopo pochi minuti esce dalla porta Scott.
"immagino che non è di quello che penso che dobbiamo parlare" dice ad Allison, nega con la testa e risponde "No, oggi una ragazza ha chiesto di te e ci ha lasciato dei lividi alle braccia, sono praticamente identici, credo possano significare qualcosa" gli dice mostrandoci le nostra braccia "potrebbe, domani ne parliamo a scuola con Derek" dice.
Dopodiché io mi faccio riaccompagnare a casa

ROSE

Mi sveglio in un bagno di sudore, quello che ho sognato era strano.. Per la prima volta dopo tanto tempo non ho fatto incubi, non so perché ho iniziato a ripeterle di Eichen House o chiederle di salvarmi, so solamente che non riuscivo a smettere. Credo che quella ragazza esista davvero ed abbia la mia età..
Mi ha chiesto se conosco Derek, quindi probabilmente lo conosce anche lei.
"Tu, alzati e il momento delle docce" mi dice un'infermiera, odio il momento di fare la doccia, principalmente perché hanno paura di me e quindi con delle manette mi legano i piedi in modo da tenermi sotto controllo, e al minimo movimento che sembra un pericolo per loro mi incatenano anche le mani.
Fortunatamente o sfortunatamente ho fatto pratica con le loro paure e quindi so quali movimenti evitare.
Entra l'infermiera che mi prende e mi scorta alle docce "fa veloce" mi ordina.

Hybrid - The Hale sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora