Cap.2

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Continuando a camminare in mezzo al bosco ,  l'unica cosa che pensavo tutto il tempo era 'Che rimbambita , mi sono persa!' mentre avanzavo a passo svelto , speravo solo che nessun animale , mi scambiasse per la sua cena.

Come vi ho già detto, io sono la regina delle stramberie e quando stavo per arrendermi  e lasciarmi alla mercé del bosco, vidi una specie di lucciola 'Ma le lucciole non sono azzurre ' pensai , e decisi di seguirla tanto non avevo niente di meglio da fare . Avvicinandomi a quell'esserino, notai che più che ad una lucciola, assomigliava ad un piccolo fiorellino ma ero sicura che fosse un animale.

Lo segui e piano piano , a quello se ne aggiunsero altri . All'improvviso , si fermarono tutti e guardando nella direzione dove si erano immobilizzati, notai un enorme specchio 'Cosa ci fa uno specchio che sembrava nuovissimo con i bordi tutti in argento in un vecchio bosco?' mi domandai e dato che oramai agivo come un animale, solamente per istinto, decisi di fare quello che mi stava suggerendo e mi avvicinai allo specchio, fino a sfiorarlo con la punta delle dita .

Contrariamente a come mi aspettavo, la superficie dell'oggetto, non era solida, ma aveva più la consistenza del miele , e mi ci immersi fino al braccio, per poi tuffarmici dentro.

Avventato? Decisamente.
Stupido? Altrettanto.

Fu come se per pochi attimi galleggiassi senza peso, i miei sensi offuscati dalla nuova esperienza,tutto ciò che il mio sguardo riusciva a cogliere era un turbine di colori tendenti al blu notte e dei puntini luminosi, simili a stelle.

Questo strano posto mi dava pace, e stavo cominciando a rilassarmi, mente libera da tutti i miei pensieri, poi tutto svanì .

Sbucai in una sala immensa, piena di persone che stavano cenando, la sala era illuminata da una moltitudine di candele infilate in sfarzosi candelabri che prendevano dal soffitto , i tavoli lunghi, di un materiale scuro,erano disposti in lunghe file parallele, ricordandomi molto la sala comune nei film di Harry Potter.

Al toccare terra inciampai e quando alzai lo sguardo, notai che tutte le persone della sala erano ammutolite e mi fissavano, chi con confusione, chi con stupore.Una moltitudine di sguardi era puntata su di me, non era difficile capire il perché, all'improvviso un'estranea dai vestiti zuppi e la faccia cadaverica, sbuca da uno specchio nel bel mezzo della stanza. Non potevo di certo biasimarli.

Iniziarono tutti a bisbigliare, poi una donna si riprese dallo shock e attirò l'attenzione dei presenti , salì su una specie di piedistallo, e annunciò " Studenti ,non abbiate paura, spesso alcuni ragazzi che hanno bisogno di trovare la scuola , arrivano attraverso lo specchio dell'inconsistenza che si materializza loro. Era da molto tempo che qui non accadeva." Detto questo , scese dal podio, e si incamminò verso di me . La donna aveva un sorriso caloroso , e dei capelli castani striati con un poco di grigio, che incorniciavano alla perfezione i suoi occhi chiari. Mi prese la mano e mi aiutò ad alzarmi, poi con un gesto della mano , invocò una folata d'aria calda che in pochi secondi mi asciugo da capo a piedi.

"C -c- come ha fatto ?!" balbettai , odiavo balbettare. La donna mi guardò meglio poi disse " Ti spiegheremo tutto dopo, adesso dovresti riposarti"

Grido nella stanza "Domattina , riunione dei dormitori nella aula magna!" Poi aggiunse "Zoe!" una ragazza dai capelli nocciola e gli occhi blu un po' come i miei, si alzò e rispose "Si?" " Vieni un attimo qui per favore" la ragazza si recò verso di noi. "A te mancava una coinquilina vero?" "Si signora ", rispose Zoe " Allora eccola qui , ti sarei grata, se le mostrassi la sua nuova stanza, e se domattina l'accompagnassi alla riunione" aggiunse " Ne sarei onorata" concluse Zoe , prendendomi sottobraccio e accompagnandomi fuori dalla sala.

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Scusate gli errori ortografici; )

Al prossimo capitoloooo

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