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Quella mattina mi svegliai con Lili al mio fianco ed ero sempre più convinta che era ciò che io volessi vedere per il resto della mia vita.

Era giovedì ovvero il mio giorno libero, avevo davanti un'intera giornata da passare con lei.

Dopo un po' decisi di svegliarla perché sinceramente non resistevo più per l'astinenza delle sue labbra sulle mie. Quindi iniziai a lasciare piccoli baci sulla sua fronte.

"Sveglia dormigliona, mi manca guardare i tuoi occhi" le dissi e dopo pochi istanti si stiracchiò un po' sul letto e si girò di nuovo verso di me "Buongiorno unnie" e mi disse dandomi un bacio.
Dopo un po' si ricordò che non aveva indumenti addosso e disse "Ecco perché stanotte stavo morendo di freddo" ridacchiando.
"Vado un attimo in bagno" disse e la guardavo mentre si dirigeva verso il bagno, più guardavo il suo corpo più mi sembrava un capolavoro.

Quando tornò decidemmo che lei si sarebbe trasferita a casa mia, quindi di convivere, una scelta per molti difficile ma a noi venne spontaneo anche perché abitavamo l'una di fronte l'altra e sarebbe stato più bello vivere insieme.

Dopo esserci vestite e scambiate qualche bacio iniziammo a prendere gli scatoloni da casa di Lisa e visto che erano molti chiedemmo aiuto a Jisoo e Rosè, cosi da passare anche del tempo insieme. Finimmo prima di cena e invitai Rosè e Jisoo a mangiare insieme a noi, mi mancava passare del tempo insieme a loro.
Preparammo della pasta visto che Rosè l'amava e ci sedemmo tutte e quattro sul mio divano e guardammo un po' la tv. Appena finimmo di mangiare posammo i piatti nella lavastoviglie e l'azionammo, poi ritornammo sul divano e ad un certo punto ricevetti una cuscinata in faccia da Jisoo e da li iniziò la nostra battaglia con i cuscini. Dopo aver giocato come quattro bambine ci buttammo sfinite sul divano abbracciate l'una all'altra, al mio fianco avevo le tre ragazze più importanti della mia vita. Erano quasi le 3 del mattino e Jisoo e Rosè tornarono a casa, le ringraziai per l'aiuto e la bella serata passata insieme e le abbracciai forte.

Eravamo rimaste solo io e la mia Lili e lei mi guardava con un volto stanco quindi andammo a letto. Mettemmo il pigiama e sprofondammo tra le coperte e Lili appoggiò la sua testolina sul mio petto, ormai era un'abitudine. "Buonanotte unnie" mi disse "Buonanotte amore" le risposi.

Erano le sette e la sveglia suonava ma io non avevo la forza di alzarmi, ma pensandoci era venerdì e dalla settimana prossima sarei stata in ferie per un mese e mezzo, il mio capo era un vecchio amico di mio padre quindi per me faceva sempre qualche eccezione.
Mi alzai con poca voglia e forza addosso, per aver dormito solo quattro ore, andai a cambiarmi e lasciai la colazione pronta a Lili con un biglietto
"Ecco qui la colazione, oggi purtroppo dovrai farla da sola, torno per le tre. Ti amo."
Lasciai un bacio sulla fronte di Lili ancora addormentata e andai a lavoro.

Mentre lavoravo sentii il mio capo chiamarmi dall'entrata e andai a vedere cosa volesse. "C'è la tua ragazza che ti aspetta fuori, oggi puoi uscire prima da lavoro, buone ferie Jennie" mi disse il mio capo e io lo abbracciai, tolsi velocemente il grembiule e andai dalla mia Lili.
Mi aspettava li con una busta in mano. "Ho preso il pranzo, andiamo a mangiarlo nel nostro posto unnie?" mi chiese e io accettai dandole un bacio e presi la sua mano.

Ormai era il nostro posto e questa cosa non sarebbe mai cambiata.

Arrivate al parco notai che per terra c'era una tovaglia con delle candele ancora da accendere, "Volevo farti una sorpresa amore, quindi ho organizzato questo picnic per noi". La baciai e la ringraziai di quella magnifica sorpresa. Lili accese le candele che iniziarono ad emanare il loro buon profumo poi ci sedemmo e iniziammo a mangiare. Dopo aver finito ci sdraiammo a guardare il cielo, nonostante fosse dicembre quella giornata era abbastanza calda e il suo cielo era limpido ma presentava qualche nuvola che io e Lili guardavamo. Iniziammo a fare progetti per il nostro futuro.

𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑒 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑎||jenlisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora