Il giorno dopo
Marta's pov
Sento una leggera pressione sul fianco. Non voglio svegliarmi, ma un mal di testa lancinante e un conato di vomito mi convincono ad alzarmi.
Corre in bagno e vomito, sinceramente non ricordo quasi nulla di ieri, almeno fino a che non ho bevuto la Coca Cola. Sento qualcuno prendermi i capelli. Riconosco subito il tocco, Valerio.
Finisco e mi alzo, forse troppo velocemente, visto che un capogiro mi perdere l'equilibrio. Di conseguenza cado sul petto di Vale."Ehi tutto ok?" Mi chiede tenendomi
"Si vá tutto bene" "Ho solo un bel mal di testa" dico cercando di mettermi completamente dritta, ma Vale mi ferma.
"Patata meglio se stai attenta, dopo la sbronza che ti sei presa ieri!" Dice massaggiandomi leggermente il braccio.
Ma...aspetta, SBRONZA?!
"Sbronza?" Chiedo alzando li sguardo
"Oh sì!"
"Senti. Possiamo tornare in camera e mi spieghi che diavolo è successo ieri?" Chiedo con un tono leggermente alterato
"Va bene" dice predendomi per mano.
Ci sediamo sul letto e lui mi inizia a raccontare tutto.
"Aspetta, qualcosa non mi torna" "io ho preso una Coca Cola ieri, non un Cuba Libre" dico
"Sicura?" Dice.
In un secondo però mi viene qualcosa in mente:
Sento che qualcuno si side vicino a me e dice:
"Ehi Bella"
"Ciao" dico con noncuranza
"Salve, cosa vuole?"
"Un Cuba Libre" dice il tipo.
"Aspetta ora ricordo!" Esclamo
Lui mi fa cenno di continuare
"Praticamente quello vicino a me l'ha preso. Il barman si dev'essere sbagliato"
"Si dai, ma che coglione!" Esclama.
Mi metto a ridere e lo contagio.
Nel bel mezzo della risata lui si avvicina a me, mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Sento i brividi farsi strada bel mio corpo. Avvolgo le braccia intorno al suo collo e lo avvicino a me, lui fa scendere le mani fino ad arrivare ai miei fianchi che stringe. Ci stacchiamo e io lo abbraccio, non ci ho pensato nemmeno un momento, adoro annusare il suo profumo e stringerlo come se fosse un'orso di peluche.
Rimaniamo così per un po' finché il telefono di Vale inizia a vibrare. Ci stacchiamo e lui prende il telefono."È mia madre, meglio che risponda"
"Certo!" Esclamo.
Risponde.
"Ei ciao ma'! Ok dimmi...no, non è possibile! Non ci posso credere" vedo che gli scende una lacrima. Gli stringo la mano.
"Va bene, povera piccola. Oggi? Ok"
Chiude la telefonata.
"Vale, tutto bene?" Chiedo.
Lui di risposta mi abbraccia, sento la mia spalla bagnarsi, lo stringo forte a me.
"Ehi, che è successo" chiedo apprensiva
Lui si stacca e mi guarda, lo invito con lo sguardo a parlare mentre gli stringo la mano.
Fa' un respiro ed inizia:
"Praticamente, i miei zii hanno fatto un'incidente stradale e...e... Sono m-morti sul p-posto" le ultime parole gli escono spezzate dalle lacrime.
Lo abbraccio forte. La vita a volte è proprio una merda!
"Mi dispiace, mi dispiace tantissimo" dico accarezzandogli la schiena
Lui si stacca e riprende la parola:
"E poi il fatto è che loro avevano anche una figlia, mia cugina, verrá a stare da noi" dice
"Certo non c'è nessun' problema. Quanti anni ha?" Chiedo
"Dodici"
"Ok""Dai scendiamo, faccio io la colazione...Che ne dici di pancake?" Chiedo
"Tu si che sai come rialzarmi il morale" dice per poi stampargli un bacio sulla fronte.
Credo di amarlo ogni giorno di più.
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Niente ragazzi volevo pubblicarvi questa bozza che ho scritto mesi fa, prima di fermare la storia.
Volevo inoltre ringraziarvi. Nonostante io non stia aggiornando le visualizzazioni continuano a salire e la storia viene aggiunta ogni giorno in qualche bacheca.
Ieri questa ff ha fatto un'anno e devo dire che questa storia è stato un capitolo della mia vita che non scorderò mai. Ma si sa', ogni capitolo finisce, e questo doveva finire.
Detto questo vi dico che vi amo con tutto il cuore e vi ringrazio per la gioia che mi avete regalato.
Aury💛💗
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Promise.||Valarta
Fanfiction*Fermata* "Perché non te ne vai via? Perché ti importa di me? Perché non mi lasci?" chiedo io io urlando mentre le lacrime si fanno strada sul mio viso. Lui mi abbraccia. "Ehi, io rimango e no, non ti lascio" "Promise?" Alzo lo sguardo incontrando i...