Rock in love

Tristi ricordi

Sono appena scesa da un enorme palcoscenico con in mano un fantastico violino elettrico.non ci posso credere: mi sono esibita qui, davanti a un pubblico,per la prima volta e con una delle band più in voga al mondo i "king of night".

Sono agitatissima, molto di più di quando sono salita sul palco.era da tanto che non suonavo ,ma sembrava che fosse passato solo un giorno da quando mia mamma me lo aveva insegnato.

<<Era il 3 marzo di ben 15 anni fa quando mio padre dopo essere tornato da un lungo viaggio di lavoro, mi aveva regalato il mio primo violino elettrico:ero felicissima!.mia madre compositrice e violinista di fama mondiale mi insegnò a suanarlo.. Imparai rapidamente, dimostrando di avere una particolare dote nel suonarlo. Ero felicissima e pensavo che l'avrei suonato per sempre,poiché orami era tutta la mia vita;ma tutto cambiò 3 mesi dopo.

Mio padre e mia madre iniziarono a litigare, e mio padre decise di trasferirsi all'estero, lasciandoci per sempre. Mia madre con la mia nascita aveva peggiorato la sua salute fino a ottenere una particolare cancro incurabile; a causa di essa dovette abbandonare la sua carriera dedicandosi interamente a me (cosa che a mio padre,capo di una piccola agenzia di giovani talenti musicali,non accettava)..questa malattia la portò alla morte il mese successivo. Mi sentivo sola e anche se al mio fianco c'erano la nonna e i miei amici avevo bisogno di mio padre, così,grazie all'aiuto della nonnina iniziammo a chiedere in tutte le piccole agenzie di musica informazioni su enrico rossi(mio padre),ma non fui mai in grado di contattarlo. Sprofondai nella solitudine,fino a decidere di abbandonare il violino,che mi ricordava mia mamma, sigillando ogni suo ricordo in una scatola di legno. Per me ebbe inizio una nuova vita.>>

Il concerto terminò e iniziai a camminare verso il camerino dove mi era stato detto che vi era stata portata mary; mi sono toccata le guance: scottavo..ero emozionata,imbarazzata e anche triste poiché in me stavano riaffiorando tristi ricordi.

Il bellissimo ragazzo di prima(non sapevo come si chiama) mi soffiò sul collo..arrossì e gli urlai contro.il giovane sorpreso dalla mia reazione inizio a guardarmi perplesso,io dissi di non parlare con gli estranei e lui ancora più sorpreso scoppiò a ridere e mi sussurrò all'orecchio"sei proprio una ragazza strana my princess". Imbarazzata divento rossa e inizio a correre. Arrivarta nello stanzino mary mi salta addosso, mi abbraccia e piange di gioia: sono confusa. Mi sono cambiata immediatamente. saluto la ragazza che avevo urtato prima;lei mi da un biglietto da visita.. "Black & white the yong music artist".."ehh un biglietto da visita per l'agenzia più famosa al mondo black and white..come fai ad averlo?chi sei tu?"chiesi affascinata "sono yuki la violinista giapponese,piacere di conoscerti!" Mi sentivo felice,ma allo stesso tempo umiliata;avevo di fronte a me la più grande idol ed oltre ad averla urtata giù per le scale non l'avevo nemmeno riconosciuta(sono una pessima fan").

Tornate a casa,Mary è su di giri.continua a esultare e a cantare;si avvicina a me e mi dice di partecipare al provino,ma io come avevo già deciso ho rinunciato.andai a dormire.

Il giorno dopo arrivò e come sempre mi sono alzata e sono andata a fare la spesa al supermerca1to del quartiere accanto;uscita dal negozio mi avviai verso il bar della via dietro dove mi sarei dovuta incontrare con mary. A causa dei mille pensieri che avevo tra la testa non prestai molta attenzione agli scalini e inciampai rischiando di cadere,quando,un ragazzo sui 20 anni mi prese al volo,salvandomi dalla caduta e disse "ciao my princess"