Salve! Questa è effettivamente la mia prima vera storia che pubblico.
Sono fan dei ragazzi da praticamente qualche anno (dal 2018, per essere precise) e mi piace scrivere storie rendendoli protagonisti. Amo inoltre scrivere in generale e ci tengo che ciò che scrivo sia strutturato in modo corretto a livello di sintassi e mi piace soprattutto perché riesco ad esprimere ciò che sento dentro. Lo trovo anche un ottimo esercizio di scrittura.
Oggi leggerete una storia con protagonista principale Piero e co-protagonista sarà una ragazza costretta a sposarsi per scelta del padre ma che, in realtà, è molto innamorata del tenore.Era una calda mattina a Naro e un ragazzo di nome Piero andò da suo padre, per aiutarlo in carrozzeria ed imparare il mestiere del carrozziere «Eccomi papà» disse chiamando il padre. «Ah finalmente, figliolo! Pensavo non arrivassi più. Vieni» gli rispose.
Il padre lo prese per una spalla e lo portò con sé vicino a una macchina rotta. Piero si sedette a guardare e scrisse ogni cosa che lui gli spiegava. Era un apprendista carrozziere.
Quello stesso giorno venne un signore che si trovava proprio a Naro per dare in promessa sposa sua figlia al figlio di un suo più caro amico.
«Buongiorno» disse entrando nella carrozzeria.
«Buongiorno. Come posso aiutarla?» disse il padre di Piero girandosi verso l'uomo.
«Scusi il disturbo, ma mi servirebbe un controllo alla macchina. Sà, vengo da Livorno e ho bisogno che tutto sia in ordine»
«Certo. Venga pure»
«Grazie. Sara! Scendi e vieni dentro, ma non allontanarti troppo»
«Sì, papà» rispose una ragazza.
Da quella macchina, infatti, scese una bellissima ragazza dai capelli lunghi biondo cenere e gli occhi marroni, si chiamava proprio Sara e indossava un vestito blu. La figlia dell'uomo scese dall'auto e andò dentro l'officina. Piero la vide e decise di conoscerla ma lei era molto timida. Iniziò con un saluto molto lieve ma la poverina sobbalzò per lo spavento e poi si girò salutandolo e scusandosi perché non lo aveva sentito arrivare. I ragazzi si presentarono ed ebbero una conversazione che più tardi, negli anni successivi, Piero non avrebbe mai dimenticato. «Sara!» gridò il padre. La ragazza prima di andare e salire in macchina, per sbaglio o apposta, diede un bacio sulla guancia a Piero e lui rimase a guardarla imbambolato.
Sara salì in macchina e sparì a tutto motore dritta per il suo destino.
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La mia Baronessa- Quando l'amore è per sempre
FanfictionSi sa, l'amore è un uccello ribelle che viene e se ne va. Tu credi di prenderlo e ti evita, credi che ti abbia abbandonato del tutto e poi ti afferra. Questo Sara e Piero lo sanno benissimo. Sapete perché? Perché si innamorarono perdutamente l'uno d...