Non si può sempre pensare solo e unicamente al lavoro.
Bisogna svagarsi ogni tanto, no?«Che succede qua?!» urlò il manager. «Cos'è tutto questo casino? Chi c'è con te, Piero?! Apri la porta!»
«Si M...Michele, solo un attimo. Nascondetevi, o finiremo nei guai!» disse Piero.
In un lampo i ragazzi si nascosero e Piero andò ad aprire. Il manager, vedendo che ci stava mettendo troppo, iniziò a contare fino a tre ad alta voce. Piero aprì la porta ed esclamò «E tre!». Successivamente l'uomo chiese al ragazzo chi c'era con lui. Piero disse, cercando di essere convincente, che non c'era nessuno, che era da solo, ma i suoi occhi non mentivano. Michele s'infuriò e gli disse che avrebbe ispezionato la stanza. Piero gli disse che non ce n'era bisogno, ma non venne ascoltato. L'uomo lo scostò e scrutò ogni singolo angolo della camera. Il ragazzo era preoccupato che potesse trovare Ignazio e Gianluca ma per fortuna non fu così perché Barbara, la loro collaboratrice, lo chiamò al telefono. «Ti è andata bene per stavolta» disse dopo aver parlato al telefono. «Tra mezz'ora dovete essere da Barbara».
Il manager uscì dalla stanza di Piero. Quando se ne fu andato completamente, Ignazio e Gianluca uscirono allo scoperto. «Se n'è andato?» chiese Ignazio bisbigliando.
«Sì» rispose Piero.
«Perfetto. Alle nostre stanze, veloci!» disse Gianluca.
Il marsalese e il rosetano corsero a preparasi e alle diciotto e trenta arrivarono puntuali nel posto in cui li aspettava Barbara. «Buonasera Barbara» salutò Gianluca. «Ciao Gian, ciao Piero. Ma Ignazio dov'è?» chiese. Piero risposero di non saperlo anzi, ipotizzarono che fosse ancora sù nella sua stanza ed era, semplicemente, in ritardo. Gianluca ironizzò dicendo che forse si stava preparando a puntino perché aveva adocchiato una ragazza e Piero rispose nel suo dialetto «E io che ne so?».
Proprio in quel momento arrivò Ignazio scendendo la scala di corsa. Gianluca si spaventò perché non se lo aspettava a fatto. I ragazzi cominciarono a scherzare sul fatto che Ignazio si era tagliato da solo i capelli e dopo una sana risata presero posto a tavola e mangiarono.
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La mia Baronessa- Quando l'amore è per sempre
Fiksi PenggemarSi sa, l'amore è un uccello ribelle che viene e se ne va. Tu credi di prenderlo e ti evita, credi che ti abbia abbandonato del tutto e poi ti afferra. Questo Sara e Piero lo sanno benissimo. Sapete perché? Perché si innamorarono perdutamente l'uno d...