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Mi sveglio e mi guardo intorno riconoscendo di essere in una stanza d'ospedale.
<<Ehy Wonyoung, come ti senti?>> Mi chiede un signore con un camice bianco, che presumo essere il mio dottore.
<<Mi gira un po' la testa. Che cosa mi è successo?>>
<<Sei stato pugnalato con un coltello, ma nessun organo è stato colpito. Hai perso molto sangue, ma il tuo ragazzo ha chiamato subito i soccorsi e sono arrivati prima che ti succedesse qualcosa di davvero grave. La ragazza che ti ha causato la ferita è in prigione per tentato omicidio. Tu dovrai stare qui per altri tre giorni>> dice il dottore tutto d'un fiato, rispondendo a tutte le domande che non gli ho posto.
<<Posso fare una telefonata?>>
<<Certo, puoi usare il telefono che c'è sul comodino accanto a te. Tornerò tra qualche ora per farti una visita>> dice e poi esce dalla stanza, lasciandomi solo.
Prendo il telefono e compongo il numero di San, che ormai conosco a memoria.
Quattro squilli e sento la voce del mio ragazzo.
<<Pronto?>>
<<San... sono Wooyoung.>>
<<Ti sei svegliato! Vengo subito da te>> e riattacca senza nemmeno darmi il tempo di rispondere.

Sono sdraiato sul letto dell'ospedale a fissare il soffitto quando qualcuno apre la porta.
<<Wooyoung>> dice San correndo ad abbracciarmi.
<<San, mi fai male. Per quanto sono stato addormentato? Sembra che tu non mi veda da un secolo.>>
<<Due giorni.... ma a me sono sembrati un secolo.>>
<<Beh ora sono sveglio. E adesso che quella psicopatica è in prigione potremmo stare finalmente insieme.>>

 Sweet coffee|| Woosan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora