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Suono ripetutamente al campanello di casa di San, ma nessuno si fa vivo.
Giro lo sguardo e mi accorgo che la porta è aperta.
Mi avvicino e sento delle grida, così entro senza pensarci due volte.
Rimango leggermente sconvolto dalla scena che mi trovo davanti.
Chanmi sta cercando di immobilizzare Sunmi, che sta urlando ed agitando un coltello.
<<Sunmi devi calmarti!>> urla la mia ex ragazza.
<<No! Non prima che lui giuri che non rivedrà mai più quel biondino di merda!>>
<<Grazie del soprannome. Forse mi si addice>> dico intromettendomi nella discussione.
<<Wooyoung? Che ci fai qui? Devi andartene!>> mi dice San agitato.
<<Senti, ragazzina viziata del cazzo. Non potrai sempre avere tutto nella vita. Che soddisfazione ti da sapere che un ragazzo sta con te solo perché lo obblighi? Sei una schizzata. Ora dovresti semplicemente mettere giù quel coltello e uscire da questa casa e dalla nostra vita>> dico sicuro di me, rivolgendomi a Sunmi.
<<Scusa Wooyoung, possiamo parlare un secondo?>> mi chiede San.
In risposta io annuisco e lo seguo.
<<Mi sei mancato un sacco>> dice avvicinandosi a me, per baciarmi. Ma io metto una mano davanti alla mia bocca.
<<Prima voglio una spiegazione. Perché non rispondevi ai miei messaggi e alle mie chiamate?>>
<<Sunmi mi controlla costantemente il telefono. Le stavo parlando del lavoro, lei ha collegato il lavoro a te ed è impazzita. Dice che se non ti allontanato scatenerà una guerra. Ed io so che è possibile. Basta che dica a suo padre "Distruggi l'agenzia dei Choi" e lui farà di tutto per far avverare il suo desiderio. Quindi ora le diremo che tu hai capito la situazione e che mi lascerai in pace, e io che ho capito che lei è più importante di tutti. Ma continueremo a sentirci di nascosto. Ho preso un telefono che userò solo per contattare te e lo nasconderò. Continueremo a vederci alla libreria, anche se a lei dirò che ti ho licenziato, e quando lei sarà in giro.>>
<<Io... non so se voglio una relazione così. Lo so che non è colpa tua, però... non lo so.>>
San mi mette una mano sulla guancia e me la accarezza.
<<Cercherò una soluzione. Ma, per favore, non abbandonarmi.>>
Faccio per rispondergli quando sento un forte dolore al fianco, che mi costringe ad accasciarmi sul pavimento.

 Sweet coffee|| Woosan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora