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一new roommate, 新室友

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new roommate, 新室友


il moro si stava osservando allo specchio, voltandosi continuamente per squadrare ogni suo lembo di pelle ー le maniche della maglia arrotolate sopra la spalla quando, dopo un paio di minuti, il più giovane entrò senza preavviso nella stanza.

quest'ultimo si bloccò appena vide la bizzarra scena dinnanzi a lui, la porta spalancata e la maniglia nella sua mano; il più grande rivolse il suo sguardo verso l'altro ragazzo, arrossendo un poco per essere stato colto in flagrante.

"Renjun, cosa stai facendo?"
"stavo guardando i miei muscoli."

il più giovane per poco non si mise a ridere sentendo le parole del suo amico.

"i tuoi muscoli? cerchi di fare colpo su qualcuno?"

rispose con una smorfia divertita il biondo, cercando di trattenersi dallo scoppiare a ridere.

"no. non hai sentito che ultimamente stanno avvenendo dei furti negli appartamenti vicini?"

chiese quasi con fare rimproverante il più grande, non dando tempo all'altro ragazzo di reagire e parlandogli sopra.

"non è la prima volta che succede e di certo noi non riusciremmo a proteggerci, capisci cosa intendo? perciò vorrei avere un nuovo coinquilino"

"mmmh..." biascicò Jaemin, non convinto dal cambiamento che il suo compagno di stanza voleva apportare.

"dai, sarà divertente conoscere qualcuno di nuovo. inoltre ho già avvisato la signora kim"

il più giovane spalancò la bocca, sentendosi tradito nel profondo per la decisione avventata del più grande: come aveva potuto parlare con la proprietaria dell'appartamento senza averlo interpellato?

"sembra che ormai non abbia più voce in capitolo, quindi fa niente."

in realtà era Renjun l'unico tra i due a non essere mai andato in palestra, ma quest'ultimo non poteva saperlo.

🎐

il giorno in cui i due ragazzi avrebbero fatto conoscenza con il nuovo inquilino era arrivato ー mancava poco all'ora prestabilita per l'incontro.

Jaemin, teso quasi quanto Renjun, sedeva sul divano rosso picchiettando impazientemente le dita sul bracciolo, fissando la televisione (spenta) quando sentì il suono del campanello. il più basso si rizzò in piedi e con scatto repentino aprì la porta, non prima di aver sfoderato il suo migliore sorriso.

appena videro il nuovo arrivato i due ragazzi rimasero alquanto sorpresi ー e confusi. il biondo cercò di ricomporsi il più velocemente possibile e si diresse verso il più grande.
"scusaci un attimo"
e con questo chiuse la porta in faccia all'altro ragazzo.

"è davvero lui? Lee Jeno? oddio, cosa dovrei fare... inchinarmi? baciargli la mano? "

chiese Jaemin in preda al manico, una mano davanti alle labbra per cercare di nascondere il suo stupore e gli occhi spalancati.

𝙧𝙤𝙤𝙢𝙢𝙖𝙩𝙚𝙨 ⤿ₙₒₘᵢₙDove le storie prendono vita. Scoprilo ora