psycho :: lee felix [traduzione]

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hyerin

"felix" sospiro, "sei spaventato da loro? è per questo che non ti fai mai vedere agli appuntamenti?"

si stringe nelle spalle, non osando alzare lo sguardo.

"dammi solo una buona ragione" borbotto, "ed io capirò."

ha promesso di mostrarsi alla psicologa ogni settimana, ed ogni settimana sparisce poco prima dell'appuntamento.

io non voglio forzarlo a venire - soprattutto se consideriamo la sua paura per le persone - ma odio vedere l'analista scuotere la sua testa come se sapesse già che non sarebbe venuto.

come posso dirle, ogni singola settimana, che non riesco a trovarlo?

"mi dispiace,"

risponde, guardandomi finalmente con quelle sfere di cioccolato amaro piene di sensi di colpa. distolgo lo sguardo prima di cambiare idea.

"soltanto, vieni alla prossima seduta. non sei obbligato a dire qualcosa, okay?" propongo. lui annuisce lentamente e mi mostra un sorriso contagioso, che non riesco a non corrispondere.