psycho :: lee felix [traduzione]

o

6 / psycho
felix

"felix." volgo lo sguardo al mio manager, mormorandogli un "cosa?".

"ho bisogno di te un secondo."

annuisco, scusandomi con gli stilisti ed alzandomi. lo seguo nell'atrio.

"c'è una ragazza che continua ad affermare di conoscerti. ci ha minacciato, dicendo che se non ti avesse visto si sarebbe fatta del male," ha spiegato. "penso sia una psicopatica, quindi stai attento. chiama le guardie nel caso succeda qualsiasi cosa."

annuisco lentamente. i fan possono essere abbastanza spaventosi  di questi giorni...

mi avvio verso la reception mentre indosso i miei occhiali da sole. improvvisamente, una ragazza pallida con scuri, rotondi ovvhi e corti, disordinati capelli mi si getta davanti, facendomi inciampare. 

"felix," sorride, "ti ricordi di me?"

leggermente allarmato, scuoto la testa. "mi disp-"

"eravamo migliori amici," aggiunge. "ricordi?"

scuoto la testa di nuovo. "io davvero non ricordo, scus-" 

"sai solo dire scusa, vero?" borbotta.

"io?" domando, iniziando a sentire uno scomodo sentore di di déjà vu. ha un aspetto stranamente famigliare...

"bene, devo andare ora," ridacchio nervosamente. "è stato bello incontrarti."

il suo sorriso svanisce. "a-aspetta, felix, devi dire ai miei genitori che mi conosci. non mi credono!"

"scusa, ma non lo farò," borbotto, indietreggiando lentamente. i suoi occhi si spalancano.

"ti prego! ti prego!" lei inzia ad urlare, attirando l'attenzione di tutti. una guardia mi riaccompagna nella stanza del personale mentre la gente inizia a correre verso la ragazza piangente.

"loro pensano io sia psicopatica!" lei singhiozza.

un senso di colpa mi assale, ma torno semplicemente verso il camerino.

mi dispiace, lee hyerin, penso tra me e me.

aspetta, come facevo a sapere il suo nome?