Come ogni mattina mi svegliavo verso le 6:00 per andare a correre. Normalmente correvo lungo l'Arno fino ad arrivare al Ponte Vecchio dove giravo a destra verso il centro e poi ritornare indietro: un totale 7,5 km di corsa.
ad un tratto avevo cambiato idea: avevo deciso di percorrere un via che non avevo mai fatto.
Ho iniziato a correre.
Dopo un po ero esausto quindi mi ero fermato.
ho visto un lampo: uscì un uomo vestito totalmente di nero, ed era così veloce che non sembrava neanche umano e mi ha iniettato qualcosa che, inizialmente non avevo nessun effetto ma ad un certo punto in un'istante mi addormentai.
Zzzzzzzzz Zzzzzz Zzz Zzzzzzzzzzz
Zz Zzzzzzzzzzzzzzzz ZzzHo riaperto lentamente gli occhi: avevo un fortissimo mal di testa e un leggero voltastomaco. quando mi alzai rimasi sconvolto: davanti a me c'era un deserto, rosso, infinitamente vasto. Dalla mia visuale riuscivo a scorgere ogni minimo dettaglio.
Iniziai a chiedermi dove ero finito ma in lontananza qualcosa che sembrava essere un veicolo volatile ovvero qualcosa che galleggiava in aria stava venendo verso di me che andava a delle velocità fulminei, mi passò davanti lasciando una scia di sabbia. La sabbia mi riempi tutti i miei vestiti!
Dopo cinque minuti o forse di più lo vidi ritornare, ma ad un tratto si fermò di scatto.
Piano piano iniziai ad avvicinarmi ma non ci vedevo molto bene quindi pensavo che ci fosse qualcuno sopra. Appena che arrivai accanto al veicolo non c'era nessuno ma attaccati ai latti posteriori del veicolo c'erano due grande borse fatte di un materiale che sembrava pelle ma era molto più resistente. Li apri tutti e due...
Dentro trovai delle provviste d'acqua e cibo per circa una settimana e delle armi che non avevo mai visto. Alcune sembravano coltelli di un materiale che non avevo mai visto e altre sembravano pistole sia di lunghe e corte distanze ma l'unico problema era che non avevano delle munizioni.
Dopo aver rimesso tutto dentro le due borse tentai di montare sulla moto ma cadì subito, battendo il mio gomito in terra che inizio a sanguinare.
Al secondo tentativo riuscì a rimanere sulla moto. Una volta sopra guardai come funzionava e vidi un hologramma che sembrava essere una mappa dove vidi un punto segnato con sopra scritto: "enoizanitseD". Io cercai di capire cosa significasse ma dopo cinque minuti capi che dovevo girare la mappa e lessi: "Destinazione".
Allora con un dito spinsi un bottone che era sotto il monogramma e mi traccio una strada per arrivare a quel luogo ignoto. Mi guardai se c'era una cintura ma non c'era niente quindi mi strinsi forte alle maniglie e pigiai l'acceleratore ma non successe nulla ritentati per tre volte ma non partiva ma dopo mi accorsi che c'era una chiave elettronica sotto al sedile e iniziai a pensare quanto fossi idiota. Quando misi la chiave all'interno dell'apposito buco, finalmente quando pigiai l'acceleratore, partimò. In soltanto pochi istanti avevo raggiunto 400 km orari su una vasta estensione desertica che sembrava estendersi infinitamente.
Dopo 20-22 minuti il veicolo si fermò e quando riprovai ad accenderlo non si accendeva più e quindi scesi dalla moto. Nell'istante che misi tutti e due i piedi a terra il sedile si sollevò e uscì una borsa militare rossa molto grande. Appena lo presa le due borse che si trovavano dietro il veicolo caderò a terra, e il veicolo parti.
Quando non vedevo più il veicolo aprì la mia borsa e misi tutte le provviste e le armi dentro a parte un coltello ed una pistola che attaccai alla cintura.
Iniziai a camminare dove dopo alcuni minuti nelle lontananze iniziai a vedere una barriera energetica che ricopriva una vasta superficie dove all'interno potevo vedere delle strutture bianche assomiglianti a dei palazzi.
Quando arrivai alla città futuristica iniziai a guardarmi in giro e vedevo molte strutture o meglio grattacieli che sovrastavano il cielo e quando guardavo su non vedevo il cielo come normalmente ci si aspetta di vedere ma invece si vedeva: lo spazio ma non si poteva vedere il sole. Quando non potevo vedere il sole iniziai a pensare se io forse in un'altro sistema galattico.
Brevemente dopo quando stavo ancora guadando il cielo un signore mi tocco la spalla e mi girai di scatto avendo molta paura, non sembrava umano e non aveva nessun corpo fisico o robotico era una specie di organismo vivente che fluttuava in aria ed era trasparente quindi potevo vedere tutti i suoi organi anche se non sembravano esattamente organi ma invece sembravano dei fluidi di molteplici colori che galleggiavano all'interno della sua testa.
Dopo averlo studiato più affondo possibile in soltanto pochi secondi io li chiesi: dove ci trovavamo?
Inizialmente questo extra terrestre non mi rispose ma dopo quando ripesi la domanda mi rispose dicendomi che eravamo su un pianeta chiamato K2-18b e mi disse che ero un dei 50 candidati umani che sono stati prescelti per sottoporsi ad un prova di sopravvivenza, ed ero tra i tre umani su i 50 candidati che riusci a sottomettersi all'esperimento che aumentava la forza fisica e mentale di umano per 1000 volte ed eravamo gli unici tre che sopravvissero all'esperimento...
C'era un'ultima cosa che mi disse ed era che io ero il candidato numero 47....
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I 50 Candidati
PertualanganIn questo libro vi porterò su un viaggio intergalattico dove spero che vorrete venire con me? Condividete questo mio nuovo capitolo con chiunque volete!!!