—Oh my God! — Esclamò Ten non appena vide Jeno.
E così venne colpito con un pugno in spalla da Jaemin.
—Non essere scortese.— Lo rimproverò il ragazzo.
—Mi dispiace. —Ten sembrò uscire fuori dallo stato di trance in cui era. — Jeno, tesoro, non prendermi per una persona maleducata, sei davvero molto bello, ma ... - Si inumidì le labbra, poi le premette con i denti, cercando di trovare un modo meno scortese di dire quello che stava pensando.
— Ma? — Chiese Jeno, sussurrando, mentre si metteva la maglietta.
— Diciamo che i manichini anoressici nel mondo della moda sarebbero gelosi se ti vedessero. — Gli rispose Ten.
Jaemin si colpì da solo la fronte.
—Vorrei tanto colpirlo. — Mormorò Renjun. —Sposterò gli oggetti in casa sua e lo spaventerò. — Jaemin scosse la testa, astenendosi dal ridere.
— Bene. Stiamo già lavorando sul aumento di peso. Per ora, volevo che lo vedessi e mi dicessi cosa ne pensi.
— Beh, non posso negare che abbia la stoffa per fare il modello.— Ten lo guardò di nuovo. — Anche il viso da bambino innocente mi piace.
Renjun "ringhiò" di nuovo.
— Va bene, lavoreremo anche su questo. — Jaemin continuò.
— Mi piace. Non ha bisogno di farsi gli addominali, ha solo bisogno di qualche chilo in più. — Ten si avvicinò a Jeno, allungando la mano. - Benvenuto, Jeno.
Jeno gli prese la mano, stringendola come un saluto. —Grazie. Farò del mio meglio. — affermò Jeno.
Jaemin si voltò, leggermente, verso Renjun, che stava sorridendo ampiamente, orgoglioso dei progressi del giovane.
Era passata una settimana da quando Jeno si era trasferito da lui e poteva vedere un netto miglioramento. Almeno, Jeno aveva iniziato a mangiare e parlare di più, e a causa di questi progressi, Renjun aveva smesso di tormentarlo.
— Fantastico.— Continuò Ten.— Inizierai a venire ai corsi di modeling, ogni giorno per diverse ore, quindi sarai piuttosto impegnato. Tuttavia, non voglio vedere che perdi peso, ok?
Jeno annuì.
—Va bene, vieni con Jaemin domani e potremo iniziare. — Jeno ripeté l'azione dopodiché Ten lasciò la stanza.
— Come ti senti? — Chiese Jaemin, dopo che Ten se ne andò.
— Abbastanza bene in effetti, ho un po 'di fame.
Renjun osservò Jaemin eccitato.
— Certo, sì, sì, andremo a mangiare qualcosa. Offro io. — rispose rapidamente Jaemin.
Tutti e tre uscirono e, come al solito, Jaemin era quello che guidava e cantava al volante, mentre Jeno guardava fuori dal finestrino e Renjun stava in silenzio.
—Prendi ciò che ti pare.— Disse Jaemin mentre si sedevano ad un tavolo.
—Non ti preoccupare, ti darò l'opportunità di offrirmi qualcosa al primo stipendio.
Jeno annuì.
— Come ti é sembrato Ten¿—Renjun guardò Jeno, ma Jaemin negò. Non lo avrebbe chiesto. — Chiediglielo. — Ordinò a Jaemin, ma quest'ultimo continuava a scuotere la testa in senso negativo.
— Hai dormito bene la scorsa notte? —Jeno annuì.—Senza incubi, giusto? - Jeno annuì di nuovo.— ne sono contento.
Jaemin sorrise ampiamente e si concentrò sul suo piatto di cibo.

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Yūrei - NoMin
Fiksi PenggemarDopo la morte di Renjun, Jeno cade in un abisso di depressione dal momento della morte del proprio amore. Renjun che non può trovare la pace e non può passare all'altro mondo, finché Jeno non sarà capace di sorridere di nuovo, chiede aiuto a Na Jae...