The Masked || 💜Yoonmin💜

Decisioni

Avete in mente quando dovete prendere una decisione ma non sapete cosa scegliere? quella sensazione di indecisione mista a preoccupazione e quella vocina nella vostra testa che vi fa venire in mente le peggio cose possano capitarvi se doveste scegliere male, come se da quella piccola decisione dipendesse tutta la vostra vita. Jimin si sentiva esattamente così in quel momento. La sensazione di disagio non lo abbandonava da quella mattina: si era svegliato con l'insicurezza addosso e non riusciva più a smettere di pensare a quel Yoongi dai capelli color menta del giorno prima. Da subito Jimin aveva saputo che quel ragazzo, in qualche modo, potesse essere diverso, ma nonostante ciò non riusciva a fidarsi.

In passato aveva fatto una scelta e questa lo aveva portato in un baratro di sofferenza ed agonia pura da cui era uscito per miracolo, lo aveva portato ad essere il freddo Jimin di cui tutti avevano paura, aveva perso i suoi migliori amici e la voglia di sorridere e adesso, difronte ad una scelta cosi stupida come quella che aveva davanti, aveva il timore di potersi imbattere in conseguenze del tutto spiacevoli.

Ad ora di pranzo aveva deciso di chiedere consiglio ad Hoseok con una domanda che al rosso parve alquanto strana ed enigmatica, recitava così: "Immagina di essere, per un qualche assurdo motivo, in una stanza, davanti a te vi sono due porte e tu sai che per uscire puoi prendere entrambe, queste però hanno una particolarità: sai che una ti porterà senza difficoltà alla tua meta, mentre l'altra potrebbe avere diverse sfide da superare prima di trovare l'uscita, prove che potrebbero essere anche mortali quale delle due sceglieresti?"

L'amico ci mise un po' ma ala fine rispose: " Prenderei la seconda porta, so che può sembrare scontata come risposta, ma penso che la vita sia un susseguirsi di sfide da superare per arrivare alla nostra meta, per raggiungere i nostri scopi o i nostri sogni. la prima porta porterebbe solo ad una vita infelice, perché anche se priva di rischi sarà anche priva di soddisfazioni, non potrai mai dire ah ce l'ho fatta, non potrai sentire dire dai tuoi familiari sono fiero di te. Dal mio punto di vista, quando prendiamo una decisone non dobbiamo vedere solo le difficoltà che questa comporta ma ai benefici che porterà, se ci saranno momenti difficili per arrivare fino in fondo si risolveranno quando si presenteranno. Soprattutto perché credo che qualsiasi cosa ci accada perché la possiamo superare."

Jimin aveva ascoltato l'amico attentamente, non si aspettava una risposta simile, pensava che avrebbe scelto la via più facile ed invece lo aveva stupito, era rimasto incantato delle parole sagge del rosso che non pensava potesse essere così maturo, le sue parole lo fecero riflettere e sorridere

"grazie hyung, sapevo che potevo contare su di te" Hoseok fece uno dei suoi sorrisi più belli mostrando quelle bellissime labbra a forma di cuore per poi scompigliare i capelli del più piccolo che fece una smorfia che qualsiasi essere vivente avrebbe ritenuto adorabile se solo, fosse stato visibile.

Le ultime ore del pomeriggio furono, a parere di Min Yoongi le più lunghe del secolo. Aveva a malapena carpito qualche parola del lungo discorso del professore di filosofia mentre del lungo teorema spiegato nell'ora seguente non aveva percepito nemmeno una sillaba ed era stato sgridato dalla professoressa di geografia perché aveva dormito per tutta la durata della sua ora, fortunatamente la professoressa non era riuscita a finire la sua predica a causa del suono dell'ultima campanella; mai Yoongi aveva udito suono più soave, la musica era tanto dolce che per un brevissimo attimo pensò di voler iniziare a suonar campane per il resto dei suoi giorni.

Il ragazzo dai capelli color menta non aveva fatto altro che pensare al piccolo Jimin per tutta la giornata chiedendosi se il più piccolo sarebbe davvero venuto nella grande aula del pianoforte dove si era allenato durante l'ora di pranzo. aveva addirittura composto l'inizio di un brano che però non lo convinceva molto, probabilmente lo avrebbe gettato via o se ne sarebbe dimenticato lasciandolo in sospeso per sempre il suo amico Namjoon gli era venuto a far visita ed avevano pranzato assieme parlando di argomenti del tutto sconnessi tra loro e senza sapere come si erano ritrovati a parlare della ragazza di Namjoon: Ahn Hye-jin