2 - Devo essere in paradiso

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Then I kiss your eyes
Poi bacio i tuoi occhi

And thank God we're together
E ringrazio Dio che siamo insieme

And I just want to stay with you
e voglio restare con te

In this moment forever
in questo momento per sempre

Forever and ever
Per sempre e oltre

"I Don't Want to Miss a Thing"

Aerosmith

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L'aereo privato di Zayn atterra a Roma in un caldo pomeriggio d'agosto. Noleggiano un'auto, che Sofia insiste per guidare.

«Zayn, fidati, lascia guidare me» gli dice con insistenza. «È meglio se non sperimenti il traffico romano. Una volta arrivati a casa mia, prenderemo la moto». Sono queste le parole che convincono il cantante a non protestare ulteriormente, perché il pensiero di salire di nuovo sulla Ducati gli ha fatto tornare gli stessi pensieri di qualche mese fa.

Zayn sorride e si rilassa sul sedile, mentre osserva la città scorrere al di fuori del finestrino. Roma gli è sempre piaciuta, di più quando l'ha visitata con la sua Sofia.

«Siamo quasi arrivati» gli comunica, distogliendolo dai suoi pensieri. «Non vedo l'ora di rivedere i miei, Matilde, e non vedo l'ora di farti conoscere nonno Mario. Ti piacerà, vedrai» gli dice entusiasta, mentre lo sguardo di lui si rabbuia. A Sofia non sfugge quel cambiamento d'umore e allunga una mano verso di lui, per posarla sulla sua. «Qualcosa non va?» gli chiede preoccupata.

Lui sospira. «No, niente, solo... sono un po'... beh, stiamo andando a casa tua, dai tuoi, ufficialmente da fidanzati e, nonostante quello che è successo a New York, non credo che tuo padre mi adori... sono un po' nervoso» ammette.

Sofia stringe un po' la presa delle sue dita su quelle di lui. «Andrà bene e comunque tu piaci a mio padre, credimi, è solo che fa fatica a darti la soddisfazione di dirtelo... si farebbe molti meno problemi a dirti il contrario».

«Il tuo parere non conta e tu sei di parte».

«Io ti amo e questo fa la differenza» gli dice per tranquillizzarlo, e Zayn sorride, per poi portarsi la mano di Sofia alle labbra e lasciarci un bacio dolcissimo.

«Ti amo anche io».

Quando arrivano sotto casa di Sofia, Rebecca si trova in terrazza per annaffiare le piante. La madre li vede arrivare, li saluta con la mano quando Sofia scende dall'auto, parcheggiando nel cortile interno, poi rientra per andare ad aprirgli.

«Roberto, sono arrivati i ragazzi, mi raccomando: non fare le solite battute» lo avverte, passandogli accanto, per raggiungere la porta d'ingresso. «E non chiamare Zayn "uomo dipinto", intesi?» gli dice ancora, mentre lui si alza dal divano per raggiungerla.

«L'ho già promesso centinaia di volte, ho capito» si lamenta lui, con tono annoiato.

Rebecca apre la porta e subito dopo la voce di Sofia riempie la casa.

«Famiglia!»

I genitori di Sofia le vanno incontro, mentre lei compare sulla soglia con Zayn al suo fianco, e qualche bagaglio. Il primo ad abbracciarla è suo padre, che le lascia un lungo bacio sulla fronte.

There you are || Z.M || Sequel Back To LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora