CAPITOLO XIII

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Quella sera io e il signorino tornammo alla villa,il piccolo lord non perse tempo addormentandosi tra le mie braccia.Questa settimana deve essere stata molto intensa,soprattutto l'ultimo avvenimento.

Una volta alla villa portai il signorino nella sua stanza adagiandolo sul suo letto matrimoniale dalle coperte in seta pregiata,gli tolsi con molta cautela i vestiti e gli accessori che indossava per fargli portare la "sua" camicia bianca che utilizzava per dormire.

Mentre lo privavo dei suoi vestiti mi resi conto del silenzio nella villa..la servitù era sicuramente a letto data l'ora.Il signorino non si accorse di nulla continuando a riposare mentre il sottoscritto gli infilò la camicia per poi allacciarla

Avrei voluto passare le mie mani su quel piccolo e fragile corpo ma..non lo feci

Il mattino seguente come da routine portai alle 7:30 la colazione al lord,entrai nella stanza e spalancai le finestre<??> mi girai verso il signorino rannichiato sotto alle coperte,di solito si lamenta sempre quamdo apro le finestre invece,questa volta non è accaduto<signorino,la colazione è pronta>...nessuna risposta<signorino?>dissi avvicinandomi al letto posando il ginocchio sinistro sul materasso<per quanto tempo avete intenzione di dormire?>dissi scostando le coperte facendo riemergere la sua sagoma,notai le sue gote rosse<signorino?>il piccolo apri leggermente gli occhi sussurrando <ho freddo>

Posai la mano sulla sua fronte<avete la febbre,direi anche piuttosto alta > <S-Sebastian..><si?>dissi guardandolo mentre la manina del signorino si poso sulla mani

Cos'è questa sensazione?

<resta..qui>disse riprendo il suo sonno,almeno così voleva far credere<dovreste assumere delle medicine invece di dormire con il vostro maggiordomo><stai zitto..>mugolò cercando di tirarmi verso di lui,assecondai il suo gesto avvicinandomi

Continuava a tenere la mia mano

<va meglio così?>sussurrai restando sopra alle coperte ma accanto a lui<mm..>annui avvicinandosi al sottoscritto cercando un punto caldo dove poter riposare<ho..freddo>a quelle parole posai una mano attorno ai suoi fianchi tirandolo verso di me<cercate di riposarvi,più tardi mi informerò su questo tipo di malattia in modo da darvi la giusta cura >sussurrai accarezzandogli i suoi morbidi capelli.Restammo così per qualche ora,e ancora una volta il tempo sembrò scorrere troppo velocemente

Mi alzai di malavoglia e andai a cercare informazioni sull'influenza.Un'ora dopo mi recai un cucina per preparare un minestrone,avevo letto che le cose calde potevano aiutare perciò decisi di prepararlo

Non riuscivo a togliermi dalla testa quell'istante in cui lo abbracciavo e lui..mentre dormiva vicino al mio petto

Una volta preparato il minestrone lo servii in una ciotola in ceramica per poi posare il tutto sul porta vivande,sali le scale per poi arrivare alla sua stanza,bussai alla porta<signorino.. vi ho portato il pranzo>subito dopo una vocina mi invitò ad entrare

<?!!SIGNORINO!>

Tea Time of Love-Earl Grey teaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora