CAPITOLO XVII

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Quando salimmo in carrozza lui si sedette accanto a me per poi ammirare il paesaggio dal finestrino alla sua destra.

Ogni volta è sempre la stessa storia..
Vicini di notte e distaccati di giorno
È stressante tutto ciò..

Girai la testa a sinistra,così facendo potevo ammirare il paesaggio in movimento.Dopo qualche minuto notai lo sguardo del signorino che si posava su di me <c'è qualcosa che non va?>dissi girandomi verso il lord,lui squotee la testa <stavo provando a fissarti come tu hai fatto con me ieri notte,dev'essere stato piuttosto noioso..pensa se fosse entrato qualcuno,sarebbe stato abbastanza inquietante >sussurro
Mi girai con il busto verso di lui accavallando la gamba,sembrava essere un argomento interessante<no,non è stato affatto noioso.Soprattutto alle po 2:30 quando avete incominciato a sbavare come un bambino>lui arrossì <c-come sarebbe?!io non—>lo interruppi<stavo scherzando>dissi con fare divertito

Per poi tornare serio ed aggiungere <come potrei annoiarmi ad osservare la figura del mio padroncino mentre dorme?È vero,poteva entrare chiunque da quella porta e poteva scorgere..>lui arrossì girando lo sguardo verso il finestrino <il signor Phantomhive che dormiva beatamente nel proprio letto>lui si giro quasi stupito da quelle parole

<so quali sono i miei doveri da maggiordomo,e non>dissi avvicinandomi a lui posando la mano sinistra sul finestrino vicino all'orecchio del signorino <c-che fai?!> <perciò è inutile che continuate a preoccuparvi di essere visto mentre dormite con me,solamente noi e le pareti della villa sanno di ciò >dissi guardandolo negli occhi<avresti potuto andartene invece di rimanere con me..>sussurro
<non potevo,nel sonno stavate stingendo la mia mano><s-smettila di dire cavolate><io non mento mai,e dovreste saperlo dopo tutto questo tempo>

Il signorino posò energicamente entrambe le mani sul mio petto scansandomi da lui<smettila..non avvicinarti...>mugolò dandomi le spalle.
Passammo tutto il viaggio in silenzio mentre il signorino continuava a darmi le spalle

Quando arrivammo alla villa di Londra aprii la porta e il signorino si diresse subito nella sua stanza.
In questa villa eravamo solo io e lui,non vi erano servitori incapaci..chissà se è un bene o un male

Dopo qualche minuto la campanella dello studio  suono.Quando arrivai davanti alla porta bussai e lui mi fece entrare

<devo sapere di più su Jack lo squartatore..><il luogo del delitto sarà pieno di curiosi,risulterebbe impossibile investigare,inoltre Scotland Yard non sarebbe certo felice di vedervi>mi sfuggi un sorrisetto divertito <se potessi preferirei evitarlo,ma non ho altra scelta.Per quanto riguarda un caso del genere ,nessuno possiede informazioni sicure come quello là quindi..>disse il faccino del signorino che esprimeva tutto tranne che felicità <vi porto la merenda per poi preparare la carrozza> <esattamente >disse con un sorrisetto soddisfatto,sicuramente per via dalla torta al cioccolato che gli avrei servito accompagniato a dal Pure Ceylon tea

Verso le 4:30 partimmo per il centro di Londra,ci fermammo davanti a un negozio (se così si poteva definire )con un insegna che spiegava da se "Undertaker "<..>io e il signorino attendemmo qualche secondo fuori dalla struttura fatiscente cercando il coraggio di entrare<sei sicuro che—>disse quasi schifato il piccolo lord<sicurissimo..>dissi per poi aprire la porta

<ci sei,Undertaker?>ci incamminammo all'interno accompagnati da una spettrale (ma piacevole)risatina quasi isterica <me lo sentivo che saresti venuto>all'improvviso alla mia destra il coperchio di un cofano funebre si aprì lentamente facendo intravedere due occhi gialli-verdi che nell'ambiente lugubre illuminato con solo delle piccole fiammelle sparse qua e là poteva risultare sinistro per degli esseri umani<benvenuuuuuto,Conte..>disse una voce stridula mentre il signorino tentò l'infarto alla vista di quegli occhi luminosi e di qual sorriso forse troppo finto per i suoi gusti..

Tea Time of Love-Earl Grey teaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora