Prologo

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All'improvviso due mani mi coprirono la visuale e sentì il respiro farsi sempre più pesante.
Due persone mi presero di peso e mi portarono negli spogliatoi.
Ryan e Alessandro.
Le persone che da dieci anni a questa parte mi hanno fatto male,in tutti sensi.

Iniziai a tremare,le mie braccia erano diventate di ricotta,non riuscivo ad emettere nessun suono.
Niente.
I loro sorrisi beffardi,i loro occhi di fuoco suoi miei.
Vorrei scappare,urlare al mondo che sono stanca,stanca di tutto questo,stanca di questa vita,stanca di non riuscire più a fare quello che amo.
"Eccoti qua troietta"disse Ryan mentre mi tirò un calcio sulla costola destra.
Trattenni le lacrime e chiusi gli occhi.
"Lo sai che non vali nulla?"disse Alessandro ridendo e tirandomi un pugno sulla parte del cuore.
Sentì un 'crac'
Li guardai negli occhi e poi buio.

"In quel posto dentro di me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora