Sono passati tre giorni dalla partenza di Niccolò.
Ci sentiamo praticamente sempre,anche quando sono a scuola,infatti mi prende in giro sul fatto che non si usa il telefono in classe.Ora sono a casa,ho appena finito di studiare,e mi sdraio sul letto.
Sento il mio telefono che squilla.
"CRUSH🗝🌹"
Ho salvato così Niccolò perché sono anni che quando parlo con fede la mia migliore amica invece di chiamarlo Niccolò lo chiamò così.INIZIO CHIAMATA
"Pronto amore"dico io
"Ehi principessa come stai?che stai a fa?"domanda lui.
Quanto mi è mancata la sua voce..
"Nulla amore ho finito di studiare ora,domani ho un interrogazione di psicologia"dico io,e l'ansia inizia a salire.
"Piccolè ce la farai,ne sono sicuro"mi rassicura lui.
"Nic non lo so,la mia pecca è parlare,sono balbuziente e quando inizio a balbettare mi innervosisco"trattengo le lacrime.
"Ehi nono Piccolè ascoltami,ora ti chiamo in video chiamata,me fai vedè quegli occhioni belli che c'hai e ripetiamo insieme la psicologia ok?"mi dice lui.
"Va bene"sussurrò.
FINE CHIAMATA.Nic mi chiama in videochiamata e finalmente lo vedo.
Quanto mi manca..
Menomale che tra due giorni ci vediamo.
"Ciao piccolè" urla lui avvicinando il telefono agli occhi.
Inizio a ridere e asciugo le lacrime,ha una faccia buffa in questo momento.
"Fammi vedere quegli occhioni belli amo"dice lui sorridendo.
Abbasso lo sguardo arrossendo e poi lo guardo.
"Quanto me manchi Piccolè,nun sai quanto.."dice lui baciando lo schermo.
"Anche tu..come stai ?" Domando per alleggerire un po' l'atmosfera.
"Bene amore ma mi manchi" sorrido e poi inizio a parlare del linguaggio e della comunicazione.
Finisco di parlare e vedo che Niccolò mi fissa attentamente,mi sento nuda sotto il suo sguardo,e poi inizio a guardarlo anche io.
"Bene piccoletta,davvero brava"dice lui sorridendomi.
Parliamo per altre due ore del più e del meno e poi ci salutiamo.
Scendo giù e vedo mamma cucinare.
"Ehi mamy"dico io abbracciandola
"Ehi amore hai finito di studiare?"domanda lei stringendomi in un abbraccio.
"Si,mamma la settimana prossima la scuola chiude perché ci sono i saggi e concerti degli alunni,ma non sappiamo ancora dove,so solo che si faranno a Roma quest'anno."dico io.
Io prima ballavo e cantavo,ma poi mi sono dedicata allo studio e alla pallavolo.
"Beh amore tanto andrai da Niccolò,non ci sono problemi,solo che io e tuo padre non potremo esserci perché andiamo a Milano per lavoro"dice lei dispiaciuta.
"Tranquilla mamma".Rispondo io.
Mi dispiace che non ci saranno ma è il loro lavoro..
Mangiamo,e poi vado a letto.Oggi a scuola è stata una giornata piena di sorprese.
Tutta la scuola ha saputo che sto con Niccolò e ora sono conosciuta da tutta la scuola,cosa che io non volevo che succedesse.
Ho preso 7 e mezzo all'interrogazione,e mi va bene così.
Torno a casa,preparo la valigia,indosso un leggings in ecopelle nero è un maglione lungo blu con un cinturone in vita e gli anfibi.
Saluto i miei e vado in stazione.Dopo due ore arrivo a Roma.
Prendo un taxi e vado verso casa di Nic.
Conosco la sua casa perché in un intervista l'hanno fatta vedere.
Lo chiamo e mi risponde dopo 3 squilli.
"Pronto amore"dice lui.
"Ehi amore"mi viene da ridere
"Quando arrivi?"domanda lui
"Beh amore tra poco,comunque attento che ci sono dei paparazzi fuori casa tua che stanno smanettando il cancello"rido io per la bugia che ho appena detto.
"Ancora,Dio ora me sent..aspetta ma tu come fai a saperlo?nun me di che.."stacca la telefonata.
Dopo un minuto la porta d'ingresso si apre e mi ritrovo Nic,con un pantalone nero e una felpa dell'Honiro.
"Sono in paradiso amore"mi abbraccia e mi cosparge di baci su tutta la faccia e il collo.
Rido e poi lo guardo.
Lo bacio e lui ricambia,glia carezzo la guancia e poi sprofondo tra le sue braccia.
"Amore entriamo fa freddo,ci sono i miei genitori"
Cosa!?
Tiro Nic per la felpa.
"Loro come l'hanno presa ?"domandò impaurita
"Ti adorano già piccoletta tranquilla"sorride e mette un braccio sulla mia vita e con l'altro mi aiuta a portare dentro la valigia.
Appena entro i genitori vengono verso di me.
"Cara ciao,finalmente conosco la fidanzata di quel pazzo di mio figlio,ma come sei bella!"esclama lei accarezzando i miei capelli x
"Anna è un piacere conoscerla"dico io arrossendo.
"Cara dammi del tu"mi abbraccia di nuovo e io arrossisco.
"Ciao tesoro,sono Sandro,il papà di Niccolò,è un vero piacere fare la tua conoscenza"dice il papà.
"È un onore per me conoscerla,ma sapevo già il suo nome"Niccolò ride seguito dai suoi genitori e successivamente anche da me.
"Mi dimentico spesso che sei anche una mia grande fan"mi abbraccia.
"Vieni tesoro sarai affamata"dice Anna prendendomi per mano.
"Effettivamente si,non mangio da stamattina"dico io.
"Piccolè grazie della sorpresa,ma non girare per San Basilio da sola,la prossima volta ti vengo a prendere all'aeroporto,meglio non girare da sola per questo quartiere"mi dice Nic sedendosi a tavola affianco a me.
"Oh,va bene amore"dico io mettendomi comoda.
La casa di Niccolò è davvero grande,ma fatta proprio per lui.
"Cara ti piace la carbonara?"domanda.
"Certo Anna"sorrido e tutti mi sorridono.
Mangiamo e poi quando abbiamo finito di mangiare aiuto la mamma di Nic a mettere le cose nella lavastoviglie.
"Cara nic è davvero perso,non l'ho mai visto così nemmeno quando stava con Federica"dice lei sorridendomi.
"Anna sono davvero contenta,non avrei mai creduto che tutto ciò potesse accadere,ma non voglio prendere il posto di nessuno,lei è stata importante per Niccolò,ha scritto delle canzoni su di lei"dico io abbassando lo sguardo.
Mi domando sempre se sono all'altezza di Niccolò.
"Lo so cara ma appena mio figlio è diventato famoso,lei ha iniziato ad amare solo i suoi soldi,e pian piano si sono allontanati,ma sono rimasti in ottimi rapporti"dice lei
"Anna io volevo mettere in chiaro che non amo tuo figlio per i suoi soldi o perché è ultimo.
Amo Niccolò Moriconi.
Amo il mio nic,perché mi è sempre stato affianco,vivo nei suoi testi,grazie a lui,alla sua voce mi sono risvegliata dal coma,due anni fa quando delle persone mi hanno fatto del male,grazie a lui sono quella che sono,io amo Nic per quello che è.
Amo la sua sicurezza,la sua fragilità,tutto di lui,e spesso mi domando se sono alla sua altezza,ma credimi,lo amo più della mia stessa vita".
Solo ora mi accorgo che sia io che Anna stiamo piangendo.
Mi abbraccia e mi sussurra un "tranquilla,anche lui ti ama".
Poi si stacca e guarda dietro di me.
Mi giro e vedo il padre di Niccolò sorridere e Niccolò in lacrime.
Viene ad abbracciarmi e mi sussurra "ti amo piccola mia,non andartene"
La sua voce è strozzata dal pianto e io gli accarezzo i capelli stringendolo a me.
Lo bacio e gli sorrido.Suona il mio cellulare e lo prendo.
"Roberto"
Il mio ex insegnante di canto e ballo..che vorrà ora?
INIZIO CHIAMATA
"Pronto Roberto!che sorpresa"dico io sorridendo
"Ehi reginetta,ti ho chiamato per chiederti un favore"
"Dimmi tutto"
"Devi essere presente dopodomani all'Olimpico di Roma,voglio che tu sia la protagonista del concerto,so che hai paura ma ci saremo tutti noi"
"Cosa!?All'Olimpico?Sei pazzo?"
"No tesoro,non sto scherzando,ma i ragazzi hanno bisogno di te,da quando te ne sei andata l'accademia non è più come quando c'eri tu"
"Va bene,ci sarò"
"Grazie principessa,brillerai di nuovo"
FINE CHIAMATANon posso crederci.
"Amore chi era"domanda Niccolò abbracciandomi.
"Era il mio ex maestro di ballo e canto,sai Niccolò io anni fa ballo e cantavo,ma poi delle persone mi hanno fatto del male fisico ed emotivo,e ho smesso di ballare,ero arrivata al limite della sopportazione"
"Amore che ti è successo?e poi cosa voleva?"domanda lui allarmandosi .
"Canterò come protagonista all'Olimpico di Roma!"inizio a piangere di gioia e Anna viene ad abbracciarmi.
Sandro pure mi abbraccia e Nic è ancora a bocca aperta.
"Amore anche tu all'Olimpico?davvero?sono così contento!"mi abbraccia.
"Un giorno ti farò vedere i video di quando ero in Accademia,sono sul sito".
Lui annuisce e mi abbraccia.
"Sono fiero di te amore"mi sussurra e io rispondo con un bacio.
I genitori vanno via e noi rimaniamo soli.Nic è in salone e io in camera a sistemare la valigia.
Scendo giù e lo trovo a guardare una serie tv.
Vado da lui,mi sorride.
Inizio a baciarlo,lui mi stringe a se.
Gli sfilo gli occhiali,e mi guarda.
"Non nasconderti,non con me,ricordi al San Paolo?"domando e lui annuisce.
Continua a baciarmi,mi accarezza i fianchi.
Gli tiro leggermente i capelli e lui geme,mi tocca il collo e io lo guardo.
"Non ti costringerò a fare nulla che tu non voglia,non sono loro,voglio amarti"dice lui.
"Voglio essere amata solo da te,
Toccata solo da te,
Guardata solo da te,
Voglio solo il tuo sguardo su di me,
Voglio te"Dico io baciandolo.Lui si stende e mi abbraccia.
Ci addormentiamo in quella posizione .
Lo amo.Ehi ciaoo.
Volevo dirvi che tutta la storia è tutto frutto della mia fantasia.
Riuscirà la piccola Amber a dire il suo
passato?
Cosa succederà allo stadio?
STAI LEGGENDO
"In quel posto dentro di me"
RomanceAmber,una ragazza di quasi sedici anni,abita in una cittadina in provincia di Caserta. Studia al magistrale,ed ha un passato alle spalle che ha segnato il suo cammino. Solo una persona è in grado di capire come lei si senta. Ma questa persona è lont...