my hero x Sweet Pea✿

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per: Federica_Cozzolino, spero ti piaccia!

È appena finita la festa di una mia amica e adesso sto tornando a casa da sola.

Lo so, non è sicuro ma non ho trovato con cui tornare a casa quindi mi torna fare quattro passi a piedi.

Cammino maledicendomi di non avere una macchina mia.

Sto con il telefono in mano, pronta in caso mi potesse succedere qualcosa e chiamare la polizia anche se non saprei quanto potrei essere veloce.

Sono quasi a metà strada quanto sento di essere seguita, mi giro per controllare ed ho ragione.

Un ragazzo mi sta seguendo ma si tiene ad una certa distanza, questo di certo non mi certi non mi solleva.

Inizio a camminare più veloce quasi correndo e lo sento fare lo stesso.

Capisco che sono fregata se non faccio qualcosa ma nello stato in cui mi trovo non riesco a pensare a niente che mi possa aiutare.

Così continua a camminare sperando che si arrenda e vada via, ma lui fa il contrario.

Ad un certo punto mi sento afferrare per un braccio ed essere portata in una stradina buia.

Il mio aggressore ha una mano sulla mia bocca impedendomi di emettere qualsiasi suono e l'unica via di scampo che avevo ovvero il telefono è arrivato a terra.

Sono fottuta penso

Ho le lacrime agli occhi, faccio fatica a respirare a causa della sua mano sulla mia bocca.

"Tu ora vieni con me"

Cerco di liberarmi ma è più forte di me e ride al mio tentato liberamento.

Quando usciamo dall'altra parte della stradina, vediamo un gruppo di ragazzi e le mie lacrime aumentano pensando che siano sei suoi amici.

"Lasciala" dice il più alto di tutti mentre gli altri si avvicinano

"Passeremo solo del bel tempo insieme"

Mi sento mancare al pensiero delle cose che potrebbe farmi.

"Ti ho detto di lasciarla" continua il ragazzo alto

Il mio aggressore ride per niente spaventato dallo scenario che ha davanti.

Solo quando tutti i ragazzi che ci troviamo di fuori estraggono un coltello dalla loro giacca, la sua risata svanisce insieme alla sua presa su di me.

Non appena mi lascia corro verso il gruppo che mi ha salvato, uno di loro si avvicina a me e mi abbraccia.

"Tranquilla va tutto bene"

Il gruppo si getta sul ragazzo e dopo pochi secondi cominciano ad andare via, prima di essere portata con loro vedo lo vedo a terra sanguinare, non ho provato un minimo di pietà a vederlo in quello stato.

È sempre meglio di quello che avrebbe fatto a me.

"Va tutto bene?" Mi chiede il ragazzo alto

Annuisco soltanto, non riesco a parlare e lui la capisce

"Con noi sei al sicuro"

𝐕𝐄𝐍𝐎𝐌 ↛𝐑𝐈𝐕𝐄𝐑𝐃𝐀𝐋𝐄 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora