Allora non sei solo un sogno....
-Ma che bella coppia che siete tu e Camelia!- disse Silvia rivolto alla ragazza.
Quel giorno Camelia Travis aveva annunciato il proprio fidanzamento con la persona che Jude non si sarebbe mai aspettata: Caleb Stonewall. Come può amare un arpia del genere..... pensò convinto che un giorno all'altro l'avrebbe sicuramente ferita. Sentì una morsa all'altezza del petto. Tutti facevano gli auguri alla nuova coppia, tutti tranne Jude. Nel frattempo Caleb si guardava intorno con lo sguardo annoiato, poi puntò i suoi occhi in quelli di Jude. O meglio, sui suoi occhialini da aviatore provetto. Ghignò come al solito e baciò Camelia davanti a tutti. C'è chi fischiava e chi urlava "prendetevi una stanza!" o "vai così Caleb!". Il rasta sentì di nuovo quel dolore. Pensava che fosse solo rabbia e tristezza per la povera ragazza, ma era tutt'altro: era gelosia. Dopo gli allenamenti tornò immediatamente in camera senza badare a niente e a nessuno. Non mangiò neanche, non aveva voglia.
-tu credi che stia bene?- chiese Celia nel bel mezzo del pranzo.
-non lo so. Dopo vado a parlarci- disse David per tranquillizzare la blu.
Finito il pranzo David mantenne la parola. Si alzò e si diresse verso la camera del suo migliore amico. Bussò.
-chi è?- chiese Jude
-sono David- rispose
-entra pure- disse con tono apatico
-Perchè non sei venuto a cena? Celia era molto preoccupata-
-dille che sto bene e che non deve preoccuparsi- disse con il sorriso più falso che aveva mai fatto. No, non stava per niente bene, ma non voleva far preoccupare i suoi amici.
-stai mentendo- disse David con tono tra il preoccupato e l'infatsidito.
-non è vero- disse l'altro mettendosi sulla difensiva
-si inve- disse bloccandosi appena vide delle lacrime scendere dal viso dell'amico. Lo abbracciò di scatto e il rasta si rifugiò tra le sue braccia.
-e per Caleb vero? Lui ti piace- disse in un sussuro l'azzurro
Jude si immobilizzò per un secondo, per poi rilassarsi e annuire. Ormai l'ha capito, che senso ha nasconderglielo...... pensò raccontandogli della morsa che sentì stamattina.
-ti sei preso una cotta difficile- disse David per allegerire la tensione
-eh già- disse sorridendo Jude
-ti consiglio di dirglielo, ti toglierai un peso dal petto-
-mi riderà in faccia! Ne sono sicuro-
-non è detto-
-e cosa te lo fa pensare?-disse con tono sospettoso
-appena te ne sei andato ha totalmente ignorato Camelia e quando dopo non sei venuto a cena, ha detto che andava a fare un giro-
-alla fine l'ho trovato a fissare la porta della tua camera con sguardo affranto--davvero?-
-si, e non penso che la persona che gli interessa sia Camelia, o qualsiasi altra ragazza-
-ah.....dici che è gay?-
-io penso proprio di sì-
-va bene allora ci parlerò- disse più sollevato Jude.
-posso farti una domanda?-
-certo-
-tu lo ami?-
Il rasta restò molto sorpreso a quelle parole, e per una manciata di secondi stette zitto.
-si David, lo amo- disse con un sorriso
Peccato che loro non sapevano che qualcuno li stava spiando da fuori la porta.
X: tsk. Ti amo anch'io stupido regista....
Caleb non riusciva a crederci. Veramente ricambiava i suoi sentimenti!? In quel momento avvertì una nuova sensazione, che non aveva mai provato prima di allora con nessuna ragazza: era finalmente felice. Tornò in camera sua, aspettando che il pinguinomane uscisse dalla stanza per andare a parlarci. Appena uscì bussò alla camera di Jude che gli aprì immediatamente.
-Caleb? Che ci fai qui?- chiese sorpreso Jude. Non si aspettava di certo una visita da lui.
-Vorrei parlarti di Camelia-
-perchè?- chiese infastidito. Solo a pronunciare quel nome gli dava un nervoso tremendo.
-che c'è? Sei geloso- disse con quel ghigno irritante. Perchè era quello che era in quel momento: irritante.
-io geloso? Pffff, sono solo dispiaciuto per Camelia-
-guarda che ti ho sentito prima sai? Non pensavo di piacerti-
Il rasta si immoblilizzò sul posto: davvero l'aveva sentito? Ora sì che era fottuto.
-bene allora se vuoi ridere, puoi farlo- disse sul punto di piangere
-non farò niente del genere- disse serio il punk
-cos- ma non finì la frase che il castano lo baciò. Un bacio casto, diversi da quelli che dava alla viola. Fu subito ricambiato e, con sorpresa del più piccolo, non andò oltre.
-ti amo anch'io mio piccolo registra- disse baciandolo di nuovo
-allora perchè ti sei messo con lei?-
-perchè pensavo che non ricambiassi-
-mi dispiace, sono un cretino--beh, se aspetti che ti coregga,dovrai attendere molto- disse Jude e fece ridacchiare il punk.
-domani lo diremo a tutti- disse dolce il punk
-ora però possiamo dormire?--i-insieme?- chiese balbettante e rosso fino alla punta delle orecchie
-no da soli. Che ne dici?- disse scherzoso il maggiore.
-stupido- disse abbranciandolo e stendendosi sul letto il più piccolo.
-buonanotte-
-notte-
Jude si svegliò con le lacrime agli occhi, era solo un sogno......disse triste, ma poi due braccia lo strinsero forte.
-Cal?-
-shh tranquillo-
-allora non sei solo un sogno!- disse allegro il piú piccolo
-tsk. Jude, io sono molto meglio di un sogno.-
E continuarono a dormire sereni.
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{un anime, tanti amori. }
FanfictionLe one-shot del libro "Inazuma Pills" sono tutte qui!Buona lettura e scusate in anticipo per eventuali errori grammaticali