Sei pessimo, ma meraviglioso
Tutti i ragazzi della Earth Eleven si stanno allenando per sconfiggere la minaccia venuta dallo spazio: Falam Orbius. Nella Dark Room si impegnano al massimo per migliorare sempre di più. Persino Riccardo, Arion e Victor si allenano lì insieme agli altri. Tutti vogliono diventare i più forti. Ma c'è qualcuno che ne è davvero ossesionato.
No, non ci siamo! Devo essere ancora più bravo! Così Riccardo riconoscerà il mio valore! pensò con fermezza il portiere della squadra: Terry Archibald. Era ossessionato dal fatto di voler superare il suo compagno. Voleva a tutti i costi che riconoscesse la propria forza. Anche quando gli altri se andarono, lui continuò l'allenamento.
-Terry smettila di allenarti e vieni a mangiare!- disse come al solito allegro Arion.
-forse dopo, ho quasi finito il livello 5!- disse con tono deciso.
-Ha ragione Arion, altrimenti domani avrai poche energie- disse col suo solito tono Riccardo.
-fatti gli affari tuoi!- disse infastidito il portiere. Odiava quando gli dava degli ordini.
-fa come ti pare, andiamo Arion- rispose
-ehm certo-
Si avviarono tutti per cenare e poi ognuno si ritirò nella propria stanza.
Chissà se è ancora lì....pensò il moro, preoccupato per l'albino. Anche se non lo dava a vedere, sotto tutta l'arroganza che manifestava, in fondo era innamorato di quel giocatore di basket. Ma non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce. Tormentato dal quel pensiero, decise di andare a controllare. Terry riposava sul freddo pavimento della Dark Room. All'inizio pensò di svegliarlo, però poi optò per portarlo in braccio fino alla sua camera.
Lo sentiva mugugnare nel sonno. Era davvero adorabile quando dormiva. Lo adagiò sul letto e andò a dormire sereno.Appena svegli i ragazzi partirono verso il loro prossimo avversario: il pianeta Magmavia. C'era un caldo tremendo in quel luogo disperso nello spazio. Vivevano forme di vita simile ad uccelli: alcuni avevano delle ali, altri erano muniti di braccia meccaniche. Prima della partita andarono alla ricerca della pietra rossa per la città, dividendosi in gruppi. Ad un certo punto, un uccello meccanico iniziò ad attaccare il gruppo formato da Trina,Keenan, Terry e Riccardo. Riccardo portò in salvo Trina e Keenan e andò ad aiutare Terry che lo stava distraendo. All' improvviso caddero e si ritrovarono da soli, in mezzo alla lava. Cercarono di arrampicarsi ma fu tutto inutile: rischiavano solo di cadere nella lava. Poi due uomini-uccello li portarono con loro. Un grande saggio li accolse a "braccia aperte" e li chiese cosa ci facessero lì.
-quindi cercate la pietra rossa eh?- disse il saggio
-voi sapete dov'è?- chiese speranzoso Riccardo
-si, ma perchè dovrei fidarmi di voi?- rispose
Alla fine furono ospitati lì per la notte. La mattina seguente, si svegliarono all'alba e il moro vide la bellisima "danza" del grande uccello bianco.
Appena finita scese e spiegò robe sulla natura che Terry trovò incredibilmente noiose.-allora? Cosa voleva farci vedere?- chiese scocciato Terry
-questo- e due uomini-uccello li portarono alla bocca di un vulcano e li gettarono dentro.
Cazzo! Siamo fottuti! Perchè non siamo fuggiti prima!? pensò Terry
Ma che-? E ora!?
Senza saperlo avevano attivato i loro totem. Ci sono riusciti finalmente. Ringranziarono il vecchio saggio e si diressero verso lo stadio dove si terrà la partita. Mentre sono a bordo di una "cariola" Terry ha tantissimi dubbi per la testa. Perchè Riccardo è tornato ad aiutarlo? Perchè non l'ha lasciato da solo?
-Riccardo?-
-si?-
-perchè sei tornato indietro quando ti avevo detto di scappare?-
-pensi che non sia abbastanza forte da cavarmela da solo?- chiese Terry con tono triste, stavolta senza malizia o robe del genere. Solo triste. Pare che il più piccolo se ne accorse e rispose.-no, so che potevi farcela benissimo da solo, ma.......-
-ma?-
-ma ero preocuppato per te- disse sussurando
Terry stentava a crederci. Riccardo Di Rigo, preocuppato per lui? Se non fossero uscite dalle sue labbra non ci avrebbe mai creduto. Ora era felice. Felice di sapere che per lui valeva qualcosa.
-grazie.....-disse piano, avvicinandosi sempre di più al minore.
Ciò che fece stupì non solo Riccardo, ma Terry stesso. L'aveva baciato. E gli era anche piaciuto.
-T-Terry m-ma che ti è saltato in mente!?-
-niente, volevo baciarti,tutto qui-
-ma non puoi baciarmi così!- sbottò rosso il moro
-scusa se ti amo- disse con tranquillità l'altro. Dal canto suo sembra che abbia detto una cosa normalissima.
Come risposta,Riccardo lo baciò di nuovo. Stavolta fu molto più lungo.
-e questo?-
-e questo è perchè anch'io ti amo- disse rossissimo il più piccolo.
-e sono anche un ottimo portiere- chiese scherzoso l'albino
-sei pessimo, ma meraviglioso...- disse scherzoso.
Dopo quella volta, vinsero tutte le partite.
In fondo, avevano già vinto quella più importante.

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{un anime, tanti amori. }
FanfictionLe one-shot del libro "Inazuma Pills" sono tutte qui!Buona lettura e scusate in anticipo per eventuali errori grammaticali