{un anime, tanti amori. }

Ranmasa

- L'unica mia protezione è il suo sorriso.....-

Aitor non riusciva a capire. Erano giorni che continuava a farsi la stessa domanda. Perchè fa finta che non esista?. Ovviamente non si riferiva ad una persona qualunque, ma alla sua "vittima preferita" : Gabriel Garcia, noto agli amici come Gabi. Da quando si era trasferito alla Raimon J. High l'unica ragione per alzarsi dal letto era vedere la faccia del rosa perrennemente arrabbiata con lui per le sue solite marachelle. Ma in questo periodo si stava comportando in modo molto strano nei suoi confronti: ha smesso di arrabbiarsi, ha smesso di riprenderlo dopo i suoi scherzi, adesso l'unica cosa che fa è lanciare un solo sguardo; freddo,indifferente, apatico. Come se adesso non avesse neanche senso prendersela.

Il turchesino si sentiva come tradito, poichè per lui quei dispetti erano la dimostrazione che a lui ci teneva.
Diciamo che era un modo implicito per dire sei importante per me, perchè caratterizzi le mie giornate.

Ad un certo punto pensava che fosse giunto il momento di gettare la spugna, ma qualcosa cambiò completamente i suoi piani........

Suona la sveglia. Sono le 7 in punto.Cominciò la sua solita routine noiosa e scese a fare colazione, gia pronta grazie ai suoi due tutori. "So che nel profondo del mio cuore in realtà per me sono come dei veri genitori, ma non penso che avrò mai il coraggio di dirglielo" pensò

Arrivato in cucina Jordan lo guardò con aria preoccupata

- buongiorno Ait, tutto bene tesoro?- disse

-benissimo- rispose il piccolo

-sicuro?- replicò il verde

-sai che puoi dirci tutto- intervenne Xavier

-certo, sto solo pensando quale scherzetto farò oggi- mentì

- vedi di non cacciarti nei guai- disse con tono rimproverante Jordan

-certo certo, a dopo- disse disinteressato ed uscì per dirigersi a scuola

Arrivato alla Raimon trovò un Riccardo preoccupato che vagava con lo sguardo in cerca di qualcosa, o meglio qualcuno.

- ehi Riccardo stai bene? Sembri preoccupato-

- oggi Gabi non è venuto a prendermi, sembra che sia in ritardo, il che è strano perchè di solito è il primo tra noi due -

- e chi lo capisce più a quella Barbie-

- Aitor posso chiederti una cosa? -

- dimmi -

- non sembra anche a te che si stia comportando in modo strano in questi giorni? -

- si, adesso sembra come un mezzo morto, e ho visto che si stava disinfettando un ferita alla testa....-

- deve essere per forza lui.....- disse Riccardo con aria al dir poco impaurita

- chi scusa? -

Così Riccardo trascinò Aitor verso il cortile interno della scuola

- mi spieghi perchè mi stai portando in cortile!? - disse il turchese infastidito

- perchè Gabi non lo deve sapere in nessun modo che io ti abbia raccontato questo-