Latch

Magcon Family.

Quel giorno non vedevo l'ora di andare a scuola.. forse perchè avrei rivisto Cameron. Tirai fuori un enorme maglione grigio dal mio armadio e indossai i jeans attillati e freddi. Addentai un waffle che aveva appena preparato mia madre e la salutai dirigendomi verso il cancello di casa mia. Uscii velocemente e arrivai a scuola in un attimo.

Kat mi aspettava all'entrata. 

- allora? Voglio sapere i dettagli del tuo viaggio con Cameron Dallas!- quasì esultò e le tappai la bocca. 

- non è successo niente di che.. la vera novità è che partirò presto!- esclamai

- cosa? Per andare dove?- chiese curiosa

- farò parte del Magcon Tour- risposi

- cos'è il Magcon Tour?- domandò

- beh.. a dire il vero non lo so neanche io- mi scappò una risata - ma so che sarà un'esperienza grandiosa- continuai. 

La mia migliore amica continuava a guardarmi senza capire una parola di ciò che dicevo.

- hai presente Nash Grier?- chiesi. I suoi occhi si illuminarono.

- il tipo di Vine, no? E' carino..- affermò

- anche lui farà parte del tour, ciò significa che lo vedrò ogni giorno!- mi sfregai le mani ridacchiando.

- e non mi porti con te?- fece il broncio.

- non credo sia possibile, ma forse potrei fartelo incontrare un paio di volte- sorrisi. 

Non appena entrai in classe Cameron mi aspettava all'ultimo banco, sommerso da appunti di tedesco.

- buongiorno, compagno!- gli strofinai la testa con un pugno.

- buongiorno! Ho qualcosa da farti vedere- tirò fuori il suo Ipad e mi mostrò il profilo di Carter Reynolds, un simpatico ragazzo dai tratti asiatici che amava far spaventare la madre a quanto pareva.

Era divertente sentire i suoi schiamazzi seguiti da un '' Cartah smettila!'' o '' Cartah non farlo più!'' o ancora un ''oh mio Dio Cartah. basta!'', tutti lamenti della sua povera madre che intonava il suo nome con un buffo accento asiatico.

- fammi indovinare, è dei nostri?- domandai. 

Rispose con un semplice cenno e con un sorriso. Non vedevo l'ora di conoscere tutti i ragazzi del Magcon Tour, ero certa che saremmo diventati tutti grandi amici. 

Durante il resto della giornata il signor Bart ci presentò virtualmente degli altri ''colleghi''.

Taylor Caniff, un tipo DAVVERO strambo.. tipica faccia da pervertito.

Aaron Carpenter, forse il ragazzo con l'espressione più tenera che avessi mai visto.

Shawn Mendes, ovvero il cantante del gruppo.

Gli altri li avremmo conosciuti dal vivo, e saremmo partiti per un meeting a San Diego l'indomani.

- quindi in poche parole stiamo per perdere qualche giorno di scuola, vero?- domandai a Cameron

- esattamente.. quando torniamo ci dobbiamo mettere sotto- annuii alle sue parole.

Non appena tornai a casa cominciai a preparare la valigia con tutti i vestiti che avrei portato con me.. sarei rimasta a San Diego per quattro giorni.. perciò conoscendomi avrei portato vestiti per 10 giorni.