Capitolo 2

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Un attimo di esitazione...
La parete sopra Minho iniziò ad aprirsi, uno spiraglio di luce penetrò accecando Minho che dovette coprirsi gli occhi.
La parete era completamente spalancata, tre ragazzi erano in piedi sopra di lui, lo stavano fissando. Uno dei tre salto giù e atterrò a pochi metri da Minho.
"Buongiorno bello" disse il ragazzo e con un movimento veloce della mano tirò in piedi Minho e lo sollevò, gli altri due ragazzi lo presero e lo appoggiarono a terra.
Ci volle un attimo prima che Minho riuscì a mettere a fuoco: un grande prato, con una foresta su un lato, circondato da mura immense con piccole aperture lungo le quattro pareti. Minho ebbe un attimo di esitazione -cos'e questo posto?dove mi trovo?- pensò, il panico lo stava assalendo. Sentì una Mano Sulla sua spalla che lo scosse e lo fece tornare alla realta; si girò e vide un un ragazzo dalla pelle scura che lo fissava, dietro di lui c'erano gli altri due: uno alto e magro coi capelli biondo-rossiccio, l'altro era robusto e alto come l'altro. Il ragazzo dalla pelle scura li porse la mano "io sono Alby, lui e Newt" indicò il ragazzo dai capelli biondi "e lui e Gally" indicò l'altro ragazzo. Minho li strinse la mano insicuro "io sono..." si fermò di colpo, non ricordava il suo nome. Gally fece una risatina e si avvicinò "non preoccuparti pive, ti ricorderai il tuo nome tra qualche giorno" Minho rimase in silenzio. Gally sussurò qualcosa ad Alby; poi se ne andò con Newt.
"Che cos'e questo posto?" Minho chiese tutto un tratto mentre si guardava in torno, Alby lo guardo e fece un segno dietro di se "vieni, lascia che te lo mostri" e senza aspettarsi niente si girò e si incammino. Minho esitò un attimo poi raggiunse Alby senza dire niente.

I Primi RaduraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora