Capitolo 3

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Alby attraversò tutta la radura fino ad arrivare ad una costruzione in legno grezzo attaccata a uno dei muri; Alby si fermò.
"Questo è il casolare, qui teniamo le provviste: ed è il posto dove dormiamo" disse guardando l'edificio "non sembra molto sicuro" disse Minho squadrandolo "infatti non lo è, Gally lo sta ancora sistemando" spiego Alby; si soffermo un po' a guardarlo.
Poi si girò e riprese a camminare improvvisamente, Minho rimase un attimo a guardare il casolare poi raggiunse Alby che si era fermato davanti ad una piattaforma rialzata.
"Paura dell'altezza?" Chiese iniziando a salire sulla scaletta "non credo" Minho salì.
La piattaforma dava una visuale perfetta di tutta la radura; tutti e due rimasero per un paio di minuti a guardare il panorama.
"Cosa c'è oltre quelle mura?" Chiese Minho interrompendo il lungo silenzio "siamo usciti poche volte, da quello che abbiamo visto somiglia ad un labirinto, ogni notte le mura cambiano la loro posizione" Minho rimase in silenzio guardando le mura "e..." "No" lo interruppe Alby "non c'è una via d'uscita se è quello che volevi dire" Alby si fermo un attimo "Newt e uscito 10 volte, tutte le volte le mura cambiano posizione" "e se mappassimo il labirinto?" Chiese Minho,nella sua testa si stava formando un idea " che intendi dire con mappassimo?" Chiese Alby incuriosito "beh... " prese fiato "noi usciamo e mentre siamo fuori tracciano il percorso che facciamo, alla fine li confrontiamo e..." "e cosa?" Chiese Alby "e... non so' sto ancora pensando". I pensieri di Minho vennero interrotti da una voce proveniente dal casolare che risuonò in tutta la radura "e pronta la pappa" Alby sorrise e scese lasciando Minho solo sulla piattaforma.

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