1° CAPITOLO

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Mi sveglio di colpo. La sveglia è per terra, distrutta. Guardo l'ora con il telefono.

Merda sono le 7:30! Chi è l'unica persona in grado di arrivare tardi il primo giorno di scuola? Io naturalmente.

Corro al bagno e mi lavo. Poi torno in camera. Cosa cazzo mi metto? Prendo i miei jeans strappati adorati,una canottiera nera e le vans alte. Mi metto mascara e eyeliner,mi spazzolo i mei lunghi capelli e sono pronta. Esco di casa. Sono le 8:05 arriverò tardi sicuramente.

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Arrivo 5 minuti dopo l'ultima campanella. Accellero il passo controllando le notifiche di facebook. Sbatto contro qualcosa e mi ritrovo con il sedere per terra. Mi correggo, contro qualcuno.

_guarda dove vai quando cammini invece di stare su quel cazzo di telefono!_

Gli mostro il dito medio _fottiti scorbutico. Se ti girano le palle non è colpa mia!_ mi guarda per male e poi se ne va.

Mi alzo e recupero il mio telefono che per fortuna è tutto intero,nemmeno un graffio.

Non ho mai visto in cinque anni di superiori quel ragazzo,ma sembra il solito puttaniere stronzo scorbutico.

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Entro in classe. Ancora la prof non è arrivata,meno male. Vado da Caterina,la mia migliore amica.

I suoi indomabili capelli sono sciolti e i suoi occhioni azzurri risaltano in quel rosso vivace. Mi viene incontro e mi abbraccia. C_sei sempre la solita è?sempre in ritardo!!_

_io non cambio mai_ le dico sorridendo_dove siamo quest'anno?_

Indica i posti centrali nella fila del muro.

_grande! [...]perchè ci sono 18 banchi?_

C_di certo non siamo noi gli idioti che hanno messo quello in più. Ora moviti patatona che ti devo raccontare un casino di roba._

La seguo ridendo nascondendo in un angolino della mente quel banco in più. Siamo sempre stati 17,11 femmine(stronze malefiche egoiste gelose troie) e 6 maschi (simpatici idioti,2 decenti).

Bha, lasciamo perdere.

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p_ragazzi silenzio per favore!_

Nessuno ascolta la prof di italiano. Cosa si aspetta? È il primo giorno del nostro ultimo anno e non consideriamo molto le loro minaccie, sinceramente non lo facciamo nemmeno durante l'anno ma ci prestiamo più attenzione.

Ah gia mi sono scordata una cosa che evito sempre di far notare...ho 17 anni,non 18 e quindi sono la più piccola.

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Finito di guardare le matricole farsela sotto dalla paura ascoltiamo la prof e ci mettiamo a sedere. Approfitto.

_perchè c'è un banco in più prof?_

_ora non è il momento_

_nemmeno un piccolo indizio?_

_ho detto di no!_

~che palle~penso. Torno a parlare con Caty, l'unica ragazza pazza come me (in senso buono).

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2 colpi secchi alla porta interrompono il casino.

_buongiorno,questa è la 5L giusto?_

_oh si,eccoti finalmente e con te la tua risposta Emma._

_come?_ Non capisco.

Lo sconosciuto entra in classe.
Oddio...

SPAZIO AUTRICE

Ecco il primo capitolo. Spero vi piaccia e scusate eventuali errori grammaticali.

Cercherò di scrivere i capitoli con una certa costanza ma non ho molto tempo quindi abbiate pazienza❤

La ragazza nella foto è Caterina la migliore amica della protagonista,Emma.

Il mio bisogno di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora