Pov's Laura
Io e il mio ragazzo K seguiamo le guardie che ci portano nelle nostre camere.Alla mietitura mi sono dovuta offrire volontaria al posto di sua sorella di 12 anni. Non potevo lasciare quella piccola creatura morire in quel modo, ma ora nei casini ci sono finita io. Non dimenticherò mai la disperazione del mio ragazzo quando mi sono offerta volontaria al posto di sua sorella. Ora mi sta solo tenendo per mano e non come nel distretto 5 dove ci baciavano ogni 2 secondi. Questa cosa mi manca di già, cosí appena chiudiamo la porta della camera, gli salto addosso e iniziamo a baciarci...cavoli se amo quel ragazzo.😂
Ok, ho dimenticato le presentazioni...ehm, mi chiamo Laura e ho 16 anni, vivo nel distretto 5 e ho un fidanzato di nome K. Ho gli occhi di un marrone acceso e capelli castani afro. Non sono mai sarcastica...ma proprio mai, eh, traquilli!
Dó un'occhiata alla camera; nell'armadio e nei cassetti ci sono i vestiti che dovremmo indossare agli allenamenti e altri che potremmo portare in ogni momento. Ho appena il tempo di farmi una doccia calda che entra K di corsa dicendomi che gli mancavo. Restiamo lí, stesi sul letto ascoltando i nostri battiti fino a che non si avvicina e mi bacia. Un bacio intenso, passionale. Cavoli, penso, come faró senza di lui negli Hunger Games. Di lí ne esce solo uno. Spero vinca lui. O se proprio il destino non vuole che lui viva..spero di non dover ucciderlo io. Non potrei mai. Nemmeno se mi offrissero un miliardo di dollari e l'uomo piú bello del mondo accetterei. Lo amo troppo per farlo star male. Dopo un po' ci addormentiamo.
Sentiamo bussare alla porta. Era T'challa: il nostro mentore, avevo vinto i 50esimi Hunger Gamez. Egli ci porta dai Pacificatori che, successivamente, ci portano dagli stilisti. Lí ci danno una bella sistematina: ci fanno la ceretta, mettono bene le sopracciglia, ci lavano, etc...
Dopodiché andiamo dagli stilisti, che studiano i nostri corpi e ci fanno indossare i vestiti che metteremo alla sfilata dei carri. Il nostro distretto è quello dell' energia. Per quest'anno lo stilista decide di farci mettere una tuta nera e lucida e ci dà quello che sembra un telecomando dicendoci:"attivatelo quando siete pronti, questo produrrà una scarica elettrica che passerà attraverso la tuta, lasciando intatti voi e i vostri corpi, e da questa farà uscire dei fulmini". Figo, penso. Spero di non morire fulminata perchè la tuta non é stata fatta bene.Arriva il momento di andare ai carri e intanto studio i tributi degli altri distretti; i favoriti, come ogni anno sembrano dei pavoni da come si atteggiano. Vedo i tributi degli altri distretti, loro sembrano abbastanza umili anche se mi sono molto più massicci di me. Si, sono veloce, ma negli Hunger Games non basta solo la velocità.
È tempo di salire sulle carrozze, io e K ci prendiamo per mano mentre queste percorrono la strada e lí il pubblico inizia a festeggiare, allora accendiamo i nostri telecomandi ed ecco che le persone di Capitol City cominciano a sclerare come delle fangirl con il proprio personaggio preferito. I cavalli si fermano davanti al palco dove c'é il presidente Snow, un uomo sull'ottantina, con capelli e barba bianca e occhi freddi come il ghiaccio. Fa il suo solito discorso e poi ritorniamo nalla stanza delle carrozze.
Ormai è sera e io, K, il nostro mentore e Tris, la donna della mietitura, ceniamo tutti insieme, dopodiché andiamo a dormire. K viene nella mia stanza e lí dormiamo insieme. Veramente. Visto che domani sarà il giorno degli allenamenti dovremmo essere ben preparati.
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☆Ed è cosí che conobbi la mia famiglia☆ /*Multifandom*
FanfictionE se io e i miei amici fossimo andati negli Hunger Games? Sopravviveremo o verremmo presi dalle malefiche grinfie della Capitol? Questa storia comprenderà più fandom ma sarà ambientata appunto ai 74esimi/75esimi Hunger Games. (Aggiungeró personaggi...