Capitolo 1

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Suor Ester : "Buongiorno piccole stelle del mattino, dormito bene?"
La fatidiosa campanella oscillava furiosa tra le mani di Suor Ester.
Tutte noi odiavamo quella dannata campanella che interrompeva le nostre preziose sette ore di sonno quotidiano.
Una delle poche cose che davvero ci accomunava, forse era proprio l'odio per quell'ageggetto maledetto.
Una specie di convento in cui noi sfortunate alunne oramai trascorrevamo le nostre giornate era la nostra dimora.
Chi per problemi fisici, chi mentali e chi per problemi con la legge era finito in questa sottospecie di scuola (sempre che la si possa definire tale) .
E poi ci sono io, la categoria "problemi economici".
I miei non possono permettersi di pagare le rette di una scuola in città, quindi sono stati costretti a confinarmi in questo tugurio, essendo l'unica scelta.
Perció sono inghippata in questa gabbia dove mi trattano in modo eccessivamente compassionevole .
Ormai è da circa un anno che sono qui .
E detesto ammetterlo , ma sono irrevocabilmente sola.
Non basta infatti che l'ambiente che circonda questo dannato istituto sia nero e cupo come la pece, ma per di piú non riesco neanche a farmi degli amici o forse non voglio neanche.
"Il problema sono i limiti che ti autoimponi"
Mi canzonava sempre l'insegnante di filosofia.
Ma dai, chi ci crederebbe mai se il vostro insegnante vi dicesse qualcosa solo perchè , come tale si sente in dovere morale verso di voi?
Io no di certo .
Quindi ormai da un anno a questa parte cerco di vivere, o meglio sopravvivere, osservando le autorevoli regole che mi sono autoimposta:
- Non dare troppe confidenze e nessuno potrà distruggerti.
- Sii debole e ti distrugeranno
- Non vedo , non sento , non parlo = Niente guai
- Non mostrare la vera te a nessuno a meno che non ti fidi cecamente di qualcuno.
Sono la ragazza depressa ed asociale con grossi problemi economici e forse mi va bene così. Mi basta tenermi alla larga da tutti i problemi dovuti a continui scatti della maggior parte degli altri studenti.
Inutile dire che quasi nessuno parla con me.
L'anno scorso non era proprio cosí .
Ero arrivata in questa scuola con le migliori intensioni del mondo.
Avrei voluto superarmi raggiungendo voti stellari e riuscendo magari a tirare fuori la mia famiglia dalla situazione scomoda in cui tutt'oggi è.
Avrei voluto trovare il mio gruppo di amici come si vede nei film Americani in cui tutti hanno la propria comitiva e vivono felici e spensierati gli anni di liceo .
Ed invece non era andata esattamente cosi.
Ma daltronde questa è la vita reale...

Hey ragazzi!!
Ecco il primo capitolo \ introduzione di una nuova storia.
Sarà una storia mooolto diversa dalla precedente, ma per ora vi anticipo solo che sarà una storia caratterizzata da molto mistero e da un insidioso omicidio a cui nessuno oserà dare risposta nessuno tranne...🚫
Lo scoprirete piú avanti niente spoiler.🙊❌

Senza fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora